Come restituire il modem Telecom Italia-TIM

Innanzitutto, anche se in Italia molte persone continuano a chiamare il primo operatore di telefonia fissa nazionale “Telecom”, esso ha cambiato denominazione nel 2015, quando – grazie a una fusione tra i settori telefonia fissa e mobile – l’azienda ha deciso di modificare la denominazione unicamente in TIM.

TIM è una grande realtà nazionale, al 7° posto tra le aziende coi fatturati maggiori e  gestisce milioni di utenti, tra telefonia fissa, mobile e pacchetti dati sia in abbonamento che con carta ricaricabile.

Le offerte e le promozioni proposte alla clientela sono attentamente studiate e aggiornate costantemente, per permettere a tutti di poter usufruire sia dei servizi telefonici che della navigazione web.

Avete un abbonamento dati TIM (Ex Telecom Italia) ma avete deciso di cambiare operatore, oppure vi state trasferendo e volete rescindere il contratto di abbonamento? Farlo è semplice, ma dovrete anche restituire all’operatore telefonico il modem che avete utilizzato per potervi connettere ad internet.

Oggi infatti, le offerte proposte dagli operatori telefonici per connettersi a Internet sono molto vantaggiose rispetto a un tempo, e spesso l’abbonamento comprende anche il modem o il router, che si differenziano per le diverse modalità di prestazioni e utilizzo: il modem è un congegno elettronico che permette di collegare un Personal Computer a Internet, mentre il router è un dispositivo elettronico che, oltre a collegare il PC al web, può ridistribuire il segnale web ad altri dispositivi, quando ad esempio sono presenti diversi PC.

Inoltre, il router permette anche di ottenere una maggiore sicurezza durante la navigazione web, dal momento che è possibile settare autonomamente una serie di configurazioni, da scegliere a seconda delle proprie necessità.

Chiarita la differenza sostanziale tra i due dispositivi elettronici, passiamo ora all’approfondimento sulla procedura di restituzione di un modem TIM.

TIM telecom italia

Sospendere l’abbonamento per la connessione dati con TIM

La prima cosa da fare, non appena si è maturata la decisione di cambiare gestore o di disdire l’abbonamento per altre ragioni, si può contattare il numero unico TIM 187.

E’ un numero verde gratuito per chi chiama da rete fissa e da rete cellulare TIM. Il servizio di assistenza telefonica è attivo tutti i giorni dalle 07:00 alle 22:30.

All’operatore, dovrete dire che avete intenzione di rescindere il contratto di abbonamento e quindi, richiedere la cessazione del servizio.

La telefonata al 187 quindi, è necessaria per confermare la volontà di sospendere il servizio di connessione al web in abbonamento e tramite l’utilizzo del modem fornito da TIM.

Di seguito, la procedura per la restituzione del modem TIM

Come e a chi restituire il modem Telecom/TIM

Una volta contattato il 187 e avviata la pratica di cessazione del servizio, potrete restituire il modem, alle seguenti condizioni ed entro massimo 30 giorni dall’avvenuta registrazione della richiesta di cessazione dell’abbonamento.

Per restituire il modem TIM, scaricate per prima cosa – sul vostro PC – il modulo che troverete cliccando sul link: modulo per la restituzione del modem TIM.

Stampate il modulo e compilatelo in ogni riga. Poi, preparate un pacco in cui inserirete il modem e il modulo.

Il pacco dovrete spedirlo a questo indirizzo:

Telecom Italia S.p.A. c/o Geodis Logistics
Magazzino Reverse A22
Piazzale Giorgio Ambrosoli snc
27015 Landriano PV

ATTENZIONE: inutile tentare di restituire il modem presso un punto vendita TIM. L’unico metodo di restituzione consentito, è quello tramite invio all’indirizzo sopra esposto.

Le spese di spedizione resteranno a vostro carico.

Nel caso in cui doveste chiedere la cessazione dell’abbonamento entro il primo anno di attivazione, verificate di non dover pagare una penale: è un’informazione che troverete sul contratto di abbonamento ed è meglio informarsi, in quanto – malgrado il Decreto Bersani, con l’approvazione della Legge 40/2007 abbia di fatto abolito le penali chieste dai gestori telefonici in caso di disdetta o di disdetta anticipata, non sempre le regole vengono seguite. Meglio verificare prima.

Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica.
Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche, tra cui il quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità
Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog.
Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it
Sociologa
Esperta di comunicazione
Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto
I suoi libri sono in vendita su Amazon

138 commenti

  • Buongiorno, a causa di recesso di contratto per cause non imputabili all’intestario del contratto ma bensì a TIM, che si è impegnata contrattualmente ai sensi dell’art. 8 comma 6 della delibera 244/08/CSP , vorrei restituire il modem TIM (in vendita rateizzata), sono obbligato a pagare il resto delle rate? Grazie

  • Buongiorno Emanuele. Sarebbe necessario conoscere la motivazione a monte del recesso. Se le cause sono obiettivamente imputabili a TIM, avrà sicuramente la documentazione che lo attesta – mail, ticket aperti con l’assistenza etc… – in tal caso, ritengo che le non debba pagare le rate residue, ma è necessario conoscere meglio la situazione e, di conseguenza, valutarne i criteri. Se vuole, può raccontarci la sua storia, e potremmo pubblicarla, per far conoscere ai nostri lettori gli accadimenti, ma anche, per valutare meglio la situazione.
    Un cordiale saluto

    Emilia Urso Anfuso

  • Per il controllo dei prezzi,per somme dovute e non dovute in bolletta,per l’aumento dei corrispettivi,per il gioco dei modem,a pagamento o in affitto a 24/36/48 rate,per super internet,per allacciamento e distacco linea e per tante altre infinite opzioni,messi a loro insindacabile giudizio sulle bollette,non bastano mille CANTONE per controllare queste compagnie e impedire loro di fare il bello e cattivo tempo di quanto e come dobbiamo sempre e solo pagare.Nessun soggetto istituzionale interviene per sedare questo latrocinio,a danno,tanto per non cambiare,di pantalone.

  • Salve Nazario, effettivamente gli operatori telefonici – da anni – decidono in maniera unilaterale.
    Ora però, proprio dal governo, stanno arrivando i primi segnali a sostegno dei consumatori, come la misura che imporrà il ritorno della fatturazione a mese e non ogni 28 giorni.
    Inoltre, l’Agcom da anni commuta multe molto salate ai gestori ma, come è immaginabile, per loro – pur trattandosi di milioni di euro – sono poca cosa

    Auguriamoci quindi che qualcosa cambi. In meglio.

    Un cordiale saluto

  • Buonasera Angelo: il modem le è arrivato dopo aver aderito a un contratto in abbonamento? Forse il modem è compreso nell’offerta? In ogni caso: ha già provato a contattare il servizio clienti di TIM?
    Ci faccia sapere, buona serata

  • Buongiorno
    Io dovrei restituire il modem semplicemente perche non funzionava correttamente. e i tecnici mi hanno già portato quello nuovo.
    Serve qualche lettera ?se si dove trovo un facsimile?
    Grazie

  • Buonasera Sara: ha chiesto ai tecnici che le hanno portato quello nuovo? (ritengo di no, considerando la sua richiesta)

    Telefoni al 187, spiegando che deve restituire il modem malfunzionante. Solitamente, indicano un centro Tim vicino al domicilio del cliente, per la riconsegna

    Non lo faccia autonomamente: deve prima contattare il 187, dal momento che poi loro avvertiranno il centro Tim che sarà avvisato della sua visita

    Ci faccia sapere se risolverà in tal modo

    Grazie e buona serata

  • Salve io ho un contratto con tim da ben 6 mesi ed ho il loro modem in comodato d’uso da pagare per 48mesi a 3,90 al mese, siccome ho già provveduto a procure un modem sostitutivo, vorrei riconsegnare quello in comodato d’uso per non pagarlo più, che modulo serve da compilare senza fare la cessione del contratto ma solo la riconsegna del loro modem?

    • Salve Andrea,
      Grazie della domanda. Sul sito Telecom si trova il modulo per restituire il modem e contestualmente disdire l’abbonamento. Nel suo caso, le consigliamo di contattare il 187 e siegare che si vuole restituire l’apparecchio senza recedere il contratto. Stando a quanto scritto sulle Condizioni Generali di Noleggio Prodotti:

      “il Cliente deve inviare una comunicazione scritta al numero di fax ovvero all’indirizzo postale indicato dal Servizio Clienti linea fissa 187 nella quale manifestare espressamente la volontà di recedere dal Contratto di noleggio e riportare la data di consegna del Prodotto, anche utilizzando il modulo presente sul sito http://www.tim.it. Nei successivi 14 (quattordici) giorni dalla data di tale comunicazione, il Cliente deve restituire il Prodotto integro, con gli imballi originali e corredato di tutti gli eventuali accessori tramite spedizione all’ indirizzo fornito dal Servizio Clienti linea fissa 187 o consultabile sul sito http://www.tim.it. I costi della spedizione sono a carico del Cliente. Tutti i recapiti utili per l’esercizio del diritto di recesso sono disponibili sul sito http://www.tim.it e sulla Carta dei Servizi”
      Fonte: https://img.tim.it/sdr/documenti/contratti/contratto-noleggio-prodotti.pdf

      Le consigliamo quindi di prendere visione delle condizioni generali, di contattare il 187 e d procedere alla riconsegna compilando i moduli indicati.

  • Salve
    Nell’articolo che legge in questa pagina, trova il link per scaricare il modulo per la riconsegna del modem

    Lo scarichi sul suo pc, lo stampi e lo compili

    Un cordiale saluto

  • Buonasera
    in caso di decesso, e se ha deciso di recedere dal contratto, deve avviare la procedura per l’interruzione del servizio

    Le consiglio di contattare la TIM: dovrà autocertificare il decesso di suo padre, intestatario del contratto di abbonamento, e poi compilare il modulo per la restituzione del modem

    I moduli si trovano a questa pagina del sito Tim: https://www.tim.it/assistenza/moduli

    Un cordiale saluto

  • Buongiorno e Buon anno2018. Io ho mandato la lettera di disdetta della linea fissa TIM e internet in data 13/12/2017, ho telefonato più volte al 187 per sapere quando sarebbe chiusa la linea ,sempre mi hanno risposto dalla Romania e mi hanno confermato che sarebbe chiusa il 23/12/2017, ancora oggi 1/1/2018 ho il servizio attivo , vorrei capire se c’è qualche passaggio amministrativo che non ho fatto per cui ancora ho la linea attiva? o dovrei consegnare tutti i prodotti che ho in mano cosi loro dopo chiudono il contrato?
    Grazie mille

  • Salve e buon anno. Ha seguito tutta la procedura relativa alla disdetta? Ha, cioè, contattato PRIMA il numero 187, per manifestare la sua volontà a dare disdetta dell’abbonamento? Solo successivamente, infatti, di procede alla restituzione del modem, seguendo peraltro l’iter che viene comunicato dal servizio clienti di TIM.

    Una cosa importante: la lettera di disdetta va inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, proprio per ricevere la conferma della ricezione da parte di TIM.

    Consideri anche che i gestori telefonici fanno di tutto per non perdere clientela: li ricontatti chiedendo le ragioni del ritardo.

    Ci faccia sapere

    Un cordiale saluto

  • Grazie per la risposta. Io non fatto la telefonata prima al 187, addirittura ho fatto la disdetta tramite posta con A/R, la risposta di loro ho ricevuto con data di ricezione del giorno 17/11. Dopo ho chiamato al 187 visto che non ho avuto nessuna indicazione da parte loro per la consegna dei prodotti che ho in mano. Per questo quando ho trovato il suo blog ho scritto per sapere se ho saltato qualche procedura. Allora domani spedisco tutto tramite posta al indirizzo che c’è sulla pagina con il foglio di consegna già compilato. Posteriormente dovrei mandare il fax avvisando che ho inviato tutto? Mi stupisce che quando si chiama al 187 rispondono da Romania.. Gentilissima

  • Salve
    ormai è normale che rispondano dalla Romania: i Call Center di molte aziende sono stati esternalizzati all’estero.

    Prima di fare qualsiasi altra cosa, le consiglio di ricontattare il 187, comunicando di aver inviato la raccomandata e chiedendo se può procedere alla restituzione di quanto in suo possesso, inviando il tutto all’indirizzo che trova anche in questo articolo

    Un cordiale saluto

  • Buonasera e buon anno. Io ho fatto disdetta di una linea l’1 1 Novembre scorso perché le bollette che prima erano di 100 € al bimestre, hanno cominciate ad arrivare a 180 € (super ADSL, ecc). Pagata
    Ho fatto disdetta a TIM, altra bolletta esagerata 192 € (con 100 € per disdetta anticipata…). pagata
    Dopo un mese mi arriva una bolletta di 260 € per il router. (DUECENTOSESSANTA !!)
    Io non sapevo di doverlo restituire entro 30 giorni, e TIM si è guardata bene dal ricordalo
    Ora, penso che sia sacrosanto pagare per i servizi ricevuti, ma questo è un massacro
    Vorrei restituire il router che è ancora imballato e la linea non c’è più
    Mi sento fortemente truffato

  • Buonasera Francesco
    per comprendere meglio la sua vicenda, sarebbe necessario conoscere i termini del contratto che aveva stipulato

    Lo rilegga attentamente: probabilmente vi erano dei vincoli temporali (Non le era concessa la disdetta prima di un determinato periodo, ad esempio)

    Ci faccia sapere

    Un cordiale saluto

    EAU

  • Buonasera é possibile che alla cessazione del contratto con Tim linea telefonica e adsl senza limiti in corso dal 2010 non ci sia più l obbligo di restituzione del modem che era a noleggio? Così mi hanno risposto dal 187 ieri dopo che dal 4 gennaio sono passato a Vodafone. Vi scrivo perché non vorrei trovarmi sorprese future. Se avete notizie in merito vi ringrazio per la risposta. Luca

  • Salve Luca.

    Se il modem era a noleggio, almeno secondo quanto riportato anche sul sito di TIM, deve essere restituito in caso di disdetta dell’abbonamento.

    L’unico caso in cui non va restituito, è quando il modem – appunto – viene acquistato.

    Le consiglio di ricontattare il servizio clienti e di farsi chiarire i motivi per cui le hanno detto che non deve restituirlo: per caso nel suo contratto di abbonamento c’è una clausola che prevede che il modem resti di sua proprietà in caso di disdetta? Oppure: essendo un modem di vecchia data non lo vogliono indietro?

    Consiglio sempre di chiarire approfonditamente in casi del genere, proprio per non trovarsi in difetto

    Ci faccia sapere

    Un cordiale saluto

  • buonasera, le scrivo a nome di mia moglie Donatella titolare di un negozio. ha provveduto a cambiare operatore di telefonia fissa passando a vodafone da Tim , e fin qui nessun problema , ci siamo recati in un negozio Vodafone abbiamo fatto la richiesta all”operatore e l’operazione è andata a buon fine . solo dopo un paio di giorni ci siamo accorti che le clienti che devono chiamare in negozio di mia moglie , solo quelli che hanno il telefono della Tim linea fissa non riescono a prendere la linea . io per scrupolo ho provato dal mio numero di casa e nemmeno io sono riuscito e nemmeno i miei amici che hanno TIM . più volte i tecnici vodafone hanno constatato che non c’è nessun problema da parte loro facendo diverse verifiche , e a denti stretti ci hanno confidato che è una ostruzione dell’operatore abbandonato . vi è mai giunta una segnalazione del genere?
    cordiali saluti , Stefano

  • Buonasera Stefano e grazie per la sua testimonianza
    In effetti non ho notizia di cose del genere, anche se propendo a dare ragione ai tecnici della Vodafone
    Protesti a voce alta con la TIM: non possono “tenerla in ostaggio”

    Ci tenga aggiornati sulla sua vicenda

    Un cordiale saluto

  • Nel caso di cambio più frequente e cioè nel mio caso da tim a Fastweb,

    Cambio operatore telefonico / internet con portabilità del numero fosso, come ci si comporta?

    Passaggio a nuovo operatore
    Telefonata 187
    Spedizione modem?

  • Buonasera,
    Ho fatto disdetta di un abbonamento Tim Fibra Business, oltre a non avere ricevuto alcuna cominicazione da Tim circa la presa in carico della pratica ne tantomeno la data di disattivazione, oggi mi ritrovo in fattura le 18 rate residue del router.
    E’ normale? Si può rendere e richiedere un rimborso?

  • Salve Mirko: cosa intende con “Ho fatto disdetta”? Come ha inoltrato la richiesta di disdetta?
    Se lo ha fatto seguendo le normali procedure, dovrebbe avere il numero della pratica, essere in contatto con TIM e seguire – in generale – la procedura insieme a loro

    Da quanto scrive, sembra invece che lei non sia entrato in contatto col servizio clienti TIM

    Ci faccia sapere

    Cordialità

    • Salve Emilia,
      Ho fatto richiesta di disdetta in “carta semplice” via PEC.
      Dalla mia mail poi non ho ricevuto più alcuna comunicazione fino a ieri, data della ricezione della fattura con gli importi di cui sopra.
      Grazie per l’aiuto.
      Mirko

  • Salve Mirko, immaginavo
    La disdetta deve essere preceduta da un contatto telefonico verso l’operatore, contattando il numero 187, come ho spiegato anche in questo articolo, per dichiarare la volontà di voler recedere dal contratto

    Inviando semplicemente una comunicazione – anche se tramite PEC – non si ha certezza che l’abbiano ricevuta e letta. In ogni caso, attendere troppo tempo dopo un solo contatto via PEC non è mai consigliabile

    Le consiglio la lettura anche di quest’altro articolo: https://consumatori.blog/disattivare-abbonamento-tim/

    Ci faccia sapere

    A presto

  • ho fatto un contratto con tim linea adsl +tim vision inclusa a 29,90 + 3, 90 il modem in comodato duso siccome la linea non andava bene e tim vision non lo mai vista chiamando parechie mi danno la fibra 100 mega ma a casa si e no arrivava 28 mega e tim vision non lo vedevo lo stesso .quando mi chiamarono mi dissero che era lo stesso prezzo dell adsl e non cera aumento allora accettai ma le bollette arrivavano sempre piu alte 43,00 qualche volta 46,00 quando chiamai il 187 un operatore mi disse che cera un errore e mi dovevano rimborsare ma arrivavano senpre piu di 43,00 euro un altro operatore mi disse che era tutto a posto ,mi domando perche ogni volta una risposta diversa e ogni volta che domandavo per tin vision nessuno mi sapeva rispondere il contratto mi scadeva a dicembre e io passai a vodafone a novembre mo mi arriva una fattura da 256 euro per corrispettivo di pagare il modem tutto il 2018 non ho ancora mandato indietro il modem perche nessuno mi dice dove mandarlo sono andato al centro tim dove avevo fatto il contratto ma mi dice che loro non possono prenderlo .secondo voi dovrei pagare lultima bolletta quando il servizio a me non e andato mai bene e poi io avevo fatto un contratto a 29,90 +3, 90 del modem .grazie

  • Salve Corrado, non ho troppi elementi per poterle rispondere in maniera esauriente: nel suo abbonamento TIM, per caso, non erano comprese ad esempio le telefonate e lei effettuava chiamate?

    Inoltre: è sicuro di aver comunicato in tempo utile a TIM la sua volontà di passare a un altro operatore? Ci sono dei termini e dei regolamenti precisi da seguire, per non incorrere anche in sanzioni

    Il centro TIM, effettivamente, non è autorizzato a ricevere i modem. Per questo le chiedo maggiori informazioni su come si è comportato al momento della disdetta e del passaggio a Vodafone.

    Ci faccia sapere

    Un cordiale saluto

  • Buongiorno Sig.ra Emilia vorrei un Vs. parere su quanto segue: Ho fatto disdetta a Tim linea fissa in occasione del cambio delle modalità’ di pagamento (modifica delle condizioni contrattuali) senza nessuna penale.Ora vorrei sapere con certezza cosa devo fare con il modem con pagamento rateale in 48 mesi a 3,90 euro, l’operatore Tim in Italia mi ha detto che lo posso restituire a mezzo pacco postale mentre l’operatore in Romania dice che devo pagare tutte le rate.Credo che se ho fatto disdetta non per colpa mia ma per le modifiche contrattuali volute da Tim non dovrei pagare le altre rate del modem e posso restituirlo.Vi ringrazio

  • Salve Giovanni: ritengo debba attenersi a ciò che le ha consigliato di fare il primo operatore. Resta però il dubbio sul fatto che lei sia costretto a pagare le rate rimanenti.

    Le consiglio di contattare ulteriormente il servizio clienti e di farsi chiarire meglio la sua posizione, facendosi dire tutti i passaggi che deve fare, anche per ciò che riguarda la restituzione del modem che – effettivamente – deve essere restituito a mezzo pacco postale o presso uno dei centri di ritiro

    Se anche l’ulteriore contatto telefonico non le chiarisce la faccenda, ricordi di chiedere di aprire una pratica, in maniera tale che lei possa poi far riferimento al numero di pratica relativa all’iter di disdetta del suo abbonamento

    Ci tenga aggiornati

    Un cordiale saluto

  • salve possiedo alice 20mb, siccome nel mio paese è arrivata fibra 100mb ho chiesto dell’offerta, ma loro compreso nell’offerta mi vogliono dare il modem tim hub a 5 euri mesili per 48 rate in totale 240 euro. io su internet lo stesso apparato lo compro per 45 euro ed è mio, l’operatore mi ha detto che comunque è compreso nell’offerta, ma potrei rispedirlo, e inviando al num fax una lettera dove io dico che non voglio usufruire dell’apparato per quanto già in mio possesso, ma per i 5 euri di addebito come funziona? me li scaleranno dalla fattura? come mi dovrei comportare? grazie

  • Salve Bruno, deve chiedere a loro: si faccia chiarire bene cosa intendono…

    A breve comunque, tratteremo il tema dell’obbligo – da parte degli operatori telefonici – di acquistare o prendere in comodato d’uso i loro modem e altri congegni

    Ci tenga aggiornati

    A presto

  • Buongiorno
    Vorrei un parere sulla mia esperienza
    Io ho un contratto in essere dal settembre 2016 com TIM ” TIMSMARTMOBILE”, adesso con l occasione delle modifiche contrattuali ho richiesto la disdetta tramite PEC , allegando documento d’identità e firmando tutto digitalmente; il tutto inviato il giorno 9 Febbraio, stamani per scrupolo ho chiamato il 187, mi è stato riferito dall’operatrice che la pec non ha valore, che se voglio dare la disdetta la devo dare per raccomandata, ora io lavoro con le tramite PEc e so per certo che hanno lo stesso valore dell raccomandate, lei cosa ne pensa?
    poi un altra questione;
    io ho il modem in vendita rateale in 48 rate da 3,90 secondo me leggendo il contratto, non o modo di restituirlo devo solamente decidere se continuare a pagare le rate o in unica solazione GIUSTO?
    Grazier

    • Buongiorno Federico

      la disdetta è stata contestuale al passaggio a un nuovo operatore?

      In tal caso le consiglio la lettura di quest’altro articolo: https://consumatori.blog/disattivare-abbonamento-tim/

      Noti anche che è possibile dover sostenere i costi di disattivazione, come ho spiegato nell’articolo.

      Se la disdetta non è contestuale al passaggio ad un altro operatore, ha ragione l’operatrice: deve inviare una raccomandata A/R a questo indirizzo:

      TIM Servizio Clienti Residenziali, Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino (Roma)

      Dentro la busta è necessario mettere il modulo di recesso, debitamente compilato, che trova a questo link: https://www.tim.it/assistenza/moduli

      Per ciò che riguarda il modem acquistato, ovviamente va pagato in quanto è – appunto – un acquisto e non in comodato d’uso

      In ogni caso, è buona norma telefonare al 187 per comunicare la volontà di dare disdetta e chiedere la procedura corretta.

      Un cordiale saluto

  • Grazie della risposta ….
    La disdetta è stata inviata perché hanno modificato il contratto, quindi a mio parere leggendo il contratto dovrei avere il Diritto di recesso senza costi di disattivazione, successivamente io ho richiesto un attivazione di fastweb ma solo servizio dati.
    Il discorso delle pec non riesco a capire perché debba mandare una raccomandata quando, per legge le PEC( naturalmente complete di documento e firma digitale ) ha lo stesso valore della raccomandata .. grazie !

  • Salve Federico, posso dirle per esperienza personale che la PEC in Italia esiste, ma siamo ancora all’uso dei piccioni viaggiatori…

    Prenda il mio settore professionale: noi giornalisti siamo obbligati ad avere la PEC e la paghiamo ogni anno al nostro Ordine professionale, eppure, il suo utilizzo è praticamente nullo

    Ci faccia sapere

    Cordialità

    • Si certo anche nel mio settore e così, ma un azienda come TIM che riporta sul sito proprio sito istituzionale telecomitalia@pec.telecomitalia.it, sia tenuta a recepire le comunicazione per PEC

      Comunque per ora purtroppo nessuna richiesta di disdetta nel sistema, cosi mi riferiscono al 187, ma a me non importa se sono aggiornati o no, sono obbligati ad avere ed utilizzare pEC , quindi attenderò un loro riscontro e ogni due tre giorni inviero una PEC con richiesta d’informazioni.
      Ma secondo lei quanto posso aspettare per smettere di pagare le fatture? un mese mi sembra sufficiente che ne pensa ?

  • Purtroppo, pur avendo lei ragione per ciò che riguarda le comunicazioni via PEC, se non si atterrà all’iter richiesto per la cancellazione del suo abbonamento, può star certo che non otterrà nulla.

    Può smettere di pagare le fatture, ma non si aspetti che non le chiederanno – in seguito – il pagamento di tutto ciò che non ha pagato, non avendo eseguito l’iter, per quanto farraginoso, che è necessario seguire per ottenere la disdetta.

    Un saluto

  • La ringrazio, conosco la questione, mi occupo anche di questi temi e so di cosa si tratta, ma ribadisco: al di là di ciò che viene persino sentenziato, gli operatori telefonici – così come altre aziende che distribuiscono servizi fondamentali – hanno più potere delle stesse sentenze, regolamentazioni nazionali ed europee e persino leggi dello Stato.

    Diverso sarebbe se, un buon numero di cittadini, ma che siano avvezzi ad informarsi approfonditamente sui loro diritti di consumatori e di contribuenti, utilizzassero le informazioni in loro possesso per bloccare certi comportamenti a volte anomali.

    Un cordiale saluto e buona serata

  • Non lo dico io, lo dicono i fatti
    Come quello relativo alla fatturazione a 28 giorni.

    Malgrado le sanzioni milionarie, comminate dall’AGCOM nel tempo, e persino una legge appena varata, non si nota una “corsa a mettersi in regola” da parte degli operatori telefonici.

    Saluti

  • Mi hanno consigliato di restituire il modem, ma il 187 mi ha detto che ciò non comporta lo storno delle restanti rate, in quanto l’offerta smart fibra, comporta l’acquisto del modem in 48 rate, quindi inutile darsi la pena di spedire indietro il modem, dato che lo fattureranno nell’ultima bolletta, so che può chiedere la rateizzazione, inoltre mi sta capitando di aver aderito a un’offerta Vodafone, aver esercitato immediatamente, con raccomandata il diritto di ripensamento entro i prescritti 14 gg, con richiesta di portabilità verso un altro operatore, non riuscendo a fermare in tempo l’attivazione e avendo l’impossibilità di fatto di portare a termine la migrazione del mio numero, di fatto perdendolo, questo è inammissibile, ma a quanto pare, possibile, tanto da costringermi a rivolgermi al Corecom, per riavere il numero, difatti il loro codice di migrazione non è riconosciuto dagli altri sistemi.Questo è il loro modo di coercire il cliente, in puro stile Far west!

  • Buongiorno Margherita
    se nell’offerta Smart Fibra il contratto prevede che il modem venga acquistato dal cliente, significa che lei lo paga a rate, ma resta di sua proprietà.

    In questo caso quindi, hanno ragione loro

    Per quanto riguarda invece la seconda situazione, ha fatto bene a rivolgersi al CoreCom

    Recentemente, è stato pubblicata su questo sito una mia intervista alla VTKE per ciò che riguarda la campagna “Modem Libero”, che sostiene il diritto del consumatore a scegliere liberamente il modem e&o il router da utilizzare.

    Il link all’intervista è questo: https://consumatori.blog/intervista-vtke-modem-libero/

    Grazie per la sua testimonianza e un cordiale saluto

  • Salve, vorrei effettuare il recesso da Tim ed ho un modem a noleggio. Se restituisco l’apparecchio inviando a mezzo corriere posso smettere il pagamento delle rate oppure tim può addebitare l’importo residuo considerando che ho restituito il prodotto. Grazie e saluti. Francesco P

  • Salve Francesco

    quando si effettua il recesso da un abbonamento con un operatore telefonico, e si è anche in possesso di un modem in comodato d’uso, la prima cosa da fare è contattare il Customer Service, dichiarando la volontà di recedere dal contratto, chiedere l’apertura della pratica – e farsi dare il numero della pratica per eventuali successivi contatti col Customer Service – chiedere all’operatore quali devono essere i passi successivi, anche per ciò che riguarda la riconsegna del modem: i contratti non sono tutti uguali, ed è quindi necessario assicurarsi di muoversi nella maniera migliore, per non cadere in errore e ritrovarsi a dover pagare somme di denaro

    Ci tenga informati, un cordiale saluto

  • Buongiorno, in data 30/01 ho aderito all’offerta Fastweb casa e internet; abbiamo concluso il contratto per telefono e mi hanno comunicato che tutte le pratiche relative alla migrazione da Telecom sarebbero state espletate da loro. Quindi io non ho contattato il 187, visto che la comunicazione era a cura di Fastweb. Avevo un abbonamento con Tim dal giugno 2016, e pagavo le 48 rate del modem in bolletta. Adesso dovrei restituirlo, visto che sta per scadere il mese dalla data in cui Fastweb ha effettuato la migrazione. Se non lo faccio cosa succede, mi addebitano le rate mancanti (che a questo punto sarebbero solo 4)? Grazie

    • Salve Lucia,
      in ogni caso avrebbe fatto bene a contattare anche TIM, per avere le informazioni utili anche per ciò che riguarda la situazione del modem in caso di migrazione ad altro operatore telefonico

      Provi comunque a contattarli, spiegando la situazione

      Un cordiale saluto

  • Buongiorno, vorrei sapere come fare per dare la disdetta di telecom smart casa intestata al sottoscritto per poi intestarla a mia moglie in secondo momento avendo accettato di passare a fibra da 3 mesi e sto pagando il modem nella bolletta …vorrei sa pere anche se si puo’ continuare a pagare il modem per un utilizzo prossimamente per mia moglie visto che attivando una linea a suo nome gli sara’ necessario grazie di una vostra cortese risposta.

    • Salve Adriano

      Per ciò che riguarda il modem, credo dovrà restituirlo, in quanto le è stato concesso in comodato d’uso ma a suo nome

      Di conseguenza, ritengo che l’abbonamento ex novo a nome di sua moglie, presupporrà un nuovo modem, sempre in comodato d’uso, a meno che sceglierete un abbonamento che include l’acquisto del modem.

      Un cordiale saluto

  • 11/3/2018
    Buon giorno.
    Anch’io ho recesso il contratto TIM dopo tre mesi e sono in attesa di passare con il nuovo operatore ( con il suo modem) e senza penali per il motivo come da ultima Legge. Ma il 187 mi ha confermato che dovro’ pagare euro 39. 90 per gli altri 45 mesi.
    Essendo a mio parere un abominio chiedo se c’è la possibilita’ di non pagare, con restituzione ovvia del modem praticamente nuovo. Ho recesso il contratto perchè la persona che i mi aveva invitato a stipularlo ( intestandolo a mia moglie) non ci aveva avvisato di “tutte” le spese cui andavo incontro e solo sulla seconda fattura mi sono accorto di quanto spendevo di piu’ rispetto a quello che mi era stato detto.
    grazie e saluti

    • Salve Angelo
      non conoscendo i termini del contratto che ha firmato, non sono in grado di risponderle
      Che tipo di abbonamento aveva scelto e acquistato?

      Un cordiale saluto

  • Salve Angelo: direi che come “autodidatta” se la cava molto bene

    Dunque: sul sito di TIM, all’offerta TIM SMART si legge:

    In caso di cessazione prima dello scadere del 24° mese, il cliente sarà tenuto a corrispondere l’importo delle eventuali rate mancanti in un’unica soluzione a completamento del prezzo di vendita dello SMART Modem. In tutti i casi di vendita dello SMART Modem abbinato all’offerta TIM SMART, pagato sia in 48 rate sia in unica soluzione, la garanzia dell’apparato per vizi/difetti o malfunzionamenti, non imputabili ad uso improprio del cliente, sarà estesa da TIM anche oltre il periodo di due anni previsti dalla garanzia legale di conformità e fino a che il cliente mantiene attiva l’offerta TIM SMART.

    Ora, io non so se quando lei ha attivato l’abbonamento i termini erano gli stessi

    Per ciò che riguarda il modem, sa se lo avete acquistato o lo avete avuto in comodato d’uso?

    A questo link comunque, troverà la loro attuale offerta TIM SMART, con anche le condizioni contrattuali: https://www.tim.it/offerte/fisso/internet-voce-e-timvision/adsl/tim-smart-casa

    Un cordiale saluto

  • Mi sono stati addebitati 3 smartphone sulla bolletta telefonica TIm che non ho mai richiesti nè ricevuti. Ho fatto il disconoscimento tramite Fax e PEC allegando copia di documento d’identità.
    Dicono che il corriere li ha consegnati , ma a chi ? non si sa.

    • Buongiorno

      questa situazione è molto particolare

      Ha contattato telefonicamente la TIM?

      Le consiglio – anche – di rivolgersi all’autorità giudiziaria. In Italia, negli ultimi anni, si sono verificate molte truffe ai danni dei clienti degli operatori telefonici

      Semmai, le suggerisco di contattare un’Associazione a sostegno dei diritti dei Consumatori, per farsi consigliare

      Ci faccia sapere

      Un cordiale saluto

  • Ho disdetto una linea con adsl e router in comodato d’uso aziendale, ora, in ritardo per giunta ricevo la fattura con un addebito di 165+IVA per un modem che non avevo mai chiesto e che mi era stato inviato dopo avermi detto che la linea avrebbe avuto upgrade a 20mb ma rimasto invariato. Ora sono passati i 30gg dalla cessazione del contratto e non ho restituito nulla (leggo solo ora di doverlo fare ) posso far reclamo oppure devo comunque pagare Ancora questo ennesimo furto.

    • Salve
      consiglio sempre di continuare a contattare telefonicamente, e anche in forma scritta, i gestori telefonici, quando si creano problematiche si questo genere

      Ciò sia per avere maggiori ragguagli in merito al proprio abbonamento, sia per tenere traccia di quanto accade

      Non conosco i termini del suo abbonamento, ma se non ha restituito il modem nei termini stabiliti, presumo debba pagare quanto le chiedono, ma non è detto: se lei ha disdetto a causa di problematiche legate al servizio ottenuto, credo possa opporsi al pagamento

      Le consiglio di parlarne con un’esperto di un’associazione a tutela dei consumatori, ma anche si contattare il customer service dell’operatore, per spiegare la situazione

      Cordialità

  • Salve,
    ho attivato tim fibra più telefonia fissa in casa il 5/12/2017 dopo 2 mesi sono stata costretta a cambiare numero fisso perché quello assegnatomi era di una ex azienda e continuavo a ricevere chiamare da persone h24 che cercavano questa azienda.
    Ho chiamato tim e ho fatto una raccomandata dove spiegavo che non per volontà ma per obbligo ero costretta a cambiare numero, siccome il tecnico continuava a non venire ho richiamato 187 il quale mi hanno detto di fare una seconda raccomandata con scritto che chiedevo il cambio numero per “impossibilità di trasloco”. Facendo così il tecnico è venuto e ha sostituito il modem con uno nuovo e un altro numero. Lui stesso ha chiamato tim per spiegargli la situazione e per fargli scrivere che ero “esente” in quanto la scelta è stata forzata, e quindi che non avrei dovuto pagare niente. Sabato mi è arrivata la fattura di €309 perché ho recesso dal contratto dopo i 15 gg stabiliti e di conseguenza devo pagare la mora e tutto il modem, di conseguenza ho contestato la fattura e la parte amministrativa mi ha chiamato e mi hanno detto che non dovevo scrivere che cambiavo il numero per impossibilità di trasloco ma che i passaggi che dovevo fare erano completamente diversi. COME POSSO FARE?

    • Salve
      Lei è dalla parte della ragione, e deve rivendicare il suo diritto a NON pagare quanto le stanno chiedendo

      Una cosa: quando ha chiamato la TIM e poi ha inviato la raccomandata, sono stati loro a dirle di fare così?

      In tal caso, avrebbe una sorta di “prova” che la aiuterà a risolvere più facilmente questa situazione
      Mi tenga informata

      Un cordiale saluto

  • Sì esatto, cioè la prima raccomandata spiegava il vero problema, e specificavo che per causa di forza maggiore ero costretta a cambiare numero, poi, non avendo avuto nessun tipo di risposta ne il tecnico ho richiamato la tim e mi hanno dettato praticamente cosa dovevo scrivere sulla raccomandata, ovvero che chiedevo il cambio numero per trasloco.
    Ora si stanno attaccando al fatto che io ho richiesto il cambio numero per trasloco, quando in realtà non è cosi, e di conseguenze la fattura non è contestabile.
    Secondo lei cosa dovrei fare?
    Io ora ho scritto una raccomandata con spiegato per filo e per segno cos’è successo. Vediamo cosa succede, ma ho tempo fino all’08 maggio per pagare la fattura e ho paura che faranno passare parecchi giorni così da attaccarsi poi al pagamento non effettuato.
    Cordiali saluti

    • Buonasera
      ritelefoni al servizio assistenza clienti, chieda espressamente di aprire un ticket e si faccia dare il numero della pratica

      Se dovessero ancora farle problemi, dica loro che andrà a denunciare il comportamento all’AGCOM

      Ribadisca che lei ha fatto esattamente ciò che le è stato indicato dal loro servizio di assistenza.

      Non demorda, e mi tenga informata

      Buona serata

  • Emilia, allora praticamente ho richiamato stamattina il servizio clienti per aprire il ticket (non sapevo neanche che esistesse questa cosa e te ne ringrazio).
    mi hanno detto che reclamando la fattura è stato aperto automaticamente un ticket, e che devo pagare l’importo per intero che poi mi verrà stornato nelle fatture successive.
    Le ho chiesto come fare per essere sicuri che l’importo verrà stornato visto il fatto che nessuno mi ha contattata. Proprio per questo ho paura che pagando poi non mi venga stornato niente.
    Comunque a questo giro mi sono segnata il numero dell’operatrice 😀 Speriamo bene.
    Intanto grazie mille davvero 🙂

    • Salve Valentina
      mi fa molto piacere essere stata di aiuto
      Anche io non cederei alle loro richieste di denaro, dal momento che – come sappiamo – sono veloci a prendere il denaro e molto lenti a risarcirlo

      Direi che sarebbe meglio battere ancora sul fatto che è un problema creato da loro e che, di conseguenza, nulla gli è dovuto

      Fammi sapere come si evolve la cosa

      Un caro saluto

  • Buongiorno,
    ho da tempo pronlemi con i modem TIM ho avuto varie problematiche anche per quanto riguarda le fatture in quanto mi sono stati addebitati costi senza alcun motivo.Ho chiesto spiegazioni ma niente. ..
    fino a quando mi hanno contattato per offrirmi il passaggio da adsl a Fibra del mio ADSL, chiesi se era gratuito oppure questa prevedeva dei costi aggiuntivi o costi per il passaggio ma mi risposero che era completamente gratuita , TIM proponeva a tutti i suoi clienti il passaggio da ADSL a Fibra senza alcun costo aggiuntivo. Il tecnico venne a casa e mi allaccio la linea Fibra fisicamente lasciandomi un modem,io gli dissi che già lo avevo il modem TIM in comodato ma lui mi disse che questo era già impostato .Fatto sta che alla prima fattura bimestrale mi sono visto addebitare il costo di €5 mensili per l’acquisto del modem, lo stesso modem che già mi era stato consegnato in precedenza da Tim. Cosi ho deciso di passare a Fastweb disdicendo tutto con Tim ;ma ora mi dicono che inutile che io mandi il modem indietro in quanto sarà addebitato e dovrò pagare per 48 mesi €5

    • Salve Gaetano, una domanda: lei ha avuto solo contatti telefonici con TIM per la modifica del suo contratto?

      ha nulla di scritto? Inoltre: li richiami, e chieda l’apertura di un Ticket per avere traccia di tutta la pratica di reclamo

      Oltre ciò, non conoscendo troppo la sua situazione e il contratto stipulato all’origine con TIM – che sicuramente prevedeva che per un tot numero di mesi lei si impegnava a pagare la quota mensile per l’uso del modem – non saprei come consigliarla

      Mi tenga informata, un cordiale saluto

  • Buonasera,
    Si con Tim ho avuto solo contatti telefonici sia per il vecchio contratto sia per il nuovo, nulla di scritto.. grazie per il consiglio

    • Salve

      in realtà, anche stipulando il contratto telefonicamente, l’operatore telefonico deve inviare la copia cartacea e lei deve rinviarla firmata

      Mi faccia sapere se riesce a risolvere

      Buona serata

    • Come immaginavo: le consiglio di contattarli nuovamente, pretendere la copia cartacea.
      Semmai dovessero farle problemi, dica che segnalerà la cosa all’Autority

      In ogni caso, faccia aprire un ticket e si faccia dare il numero del ticket aperto (Che corrisponde al numero di pratica)

  • Emilia, buongiorno,
    ti scrivo per aggiornarti sulla situazione. Dopo mesi di chiamate, ieri ho trovato “forse” l’unico operatore che ha saputo spiegarmi bene la situazione. Praticamente l’altro giorno mi è arrivata una lettera da parte di tim per un sollecito pagamento, e dalla lettera ho potuto capire che mi hanno tolto i costi di attivazione del servizio pari a 99,00€, quindi dai 300,00€ iniziali ne dovrei pagare 200,00€ e quindi il costo del modem. Ho chiamato l’operatore spiegando per l’ennesima volta tutta la situazione, che dire assurda è ben poco, e mi ha detto che in primis il tecnico che ha chiamato tim per dirgli che il cambio numero in questione doveva essere fatto esente costi, è un tecnico che non ha svolto il suo lavoro, in quanto non è nessuno per chiamare tim e dire così, di conseguenza mi ha solo presa in giro. In secondis per quanto riguarda tutti gli operatori con cui ho parlato fino ad oggi che mi hanno detto più e più volte che la fattura sarebbe stata stornata del tutto, anche loro mi hanno presa in giro perché non avendo voglia di stare al telefono per spiegarmi tutta la situazione mi dicevano così per chiudere in fretta e aprendo semplicemente un altra segnalazione. In fine mi ha detto che sul contratto di tim c’è scritto che il modem o a rate o in un’unica soluzione va pagato, anche disdicendo dal contratto. Al che gli ho detto che tutto quello che mi sta capitando è perché avevo un problema e chiamando il SERVIZIO CLIENTI, che si chiama proprio così perché dovrebbe GARANTIRE un servizio mi ha detto di fare quella procedura, quindi un altra presa in giro. E lui mi ha detto che il 99% del personale di tim lavora solo per scaldare la sedia, ma cmq tutta la responsabilità ricade su di me in quanto nel contratto c’era scritto che il modem va cmq pagato.
    Io non so più che fare :O, e onestamente mi girano mooolto le scatole REGALARE, 200€ a tim, ma giustamente in qualche modo devono uscire gli stipendi per loro. -.-‘

    • Salve Valentina, tutto questo è paradossale

      Dunque: per prima cosa, non pagare nulla (Almeno per ora)

      Inoltre: NESSUNO può permettersi di dichiarare cose del tipo: “Tizio e Caio non dovevano telefonare a noi” o “Scaldano la sedia” o cose del genere. E’ un comportamento GRAVISSIMO, che mira solo a rimandare le colpe al cliente, che non ha alcuna colpa

      Ti sei fatta dare il numero della tua pratica?

      Altro consiglio: quando entri in contatto telefonico con loro, segnati il codice dell’operatore che ti risponderà. Potrai così segnalare i comportamenti scorretti.

      Ancora: puoi registrare queste conversazioni, attraverso una delle tante APP gratuite, a patto che tu NON le diffonda. Secondo una sentenza della Corte di Cassazione del 2011 – te lo dico da giornalista, visto che siamo soggetti a sanzione da parte del nostro Ordine professionale – il cittadino può effettuare regisrtrazioni occulte se si tratta di conversazioni proprie. Ma a patto che non vengano divulgate se non su richiesta di un giudice o in altre situazioni

      Ma, almeno, non rimarrà la loro parola contro la tua

      Infine: contatta assolutamente il CoReCom, l’autorità garante per le telecomunicazioni: apri questo link, e leggi le modalità per presentare un’istanza: https://www.corecomlazio.it/content/201-come-presentare-un-istanza.html

      Poi, puoi rivolgerti a un’associazione a tutela dei consumatori: Aduc, Adusbef o altre a carattere nazionale

      Fammi sapere

  • Da un po’ mi sto segnando numero operatori e cosa mi dicono, visto che ogni persona dice una cosa diversa..potrei scriverci un libro su questa storia.
    Avevo pensato anche di registrare le conversazioni, ma potendo chiamare solo con telefono fisso il 187 è un po’ complicato
    Comunque proverò a guardare quel sito per vedere cosa riesco a fare, tanto ormai le stò provando tutte, poi ti aggiorno.
    Grazie mille di tutto davvero, sei sempre superdisponibile.
    Ti auguro buona serata 🙂

  • Buongiorno,
    anche se ho un contratto TIM BUSINESS da diversi anni la TIM mi ha inviato una comunicazione di modifica contrattuale (unilaterale) a partire dal 1 novembre 2016. Adesso ho cambiato operatore e ho contestato a TIM una mancato rispetto dei termini contrattuali poichè, a seguito di test della linea dell’AGCOM, ho scoperto che la velocità minima delle mia linea (2,1 Mbps) non era affatto rispettata perchè, per limitazioni tecniche della TIM, le linee nel mio paese hanno una velocità massima di 640 Kbps. Secondo lei dovrei pagare le penali o è TIM che deve risarcirmi per mancato rispetto del contratto? In ogni caso a chi restituire il modem TIM BUSINESS?

  • Buongiorno,
    ho inviato comunicazione di recessione dal contratto Telecom Italia S.p.a in seguito a loro comunicazione di “modifica unilaterale delle condizioni contrattuali” e in seguito a vari episodi negativi che si sono verificati nel periodo (principalmente addebito di servizi mai usufruiti e richiesti, ogni mese uno nuovo). La mia comunicazione inviata tramite pec e fax è stata preceduta dalla telefonata al servizio clienti, durante la quale mi informavano che avrei dovuto restituire il modem all’indirizzo da loro indicato e in questo modo non avrei dovuto pagare le rate residue del contratto di noleggio (con mia sorpresa). Dopo la cessazione mi è arrivata la bolletta in cui venivano addebitati altri servizi non richiesti, la penale per recesso anticipato (nonostante fosse stata fatta in seguito alle modifiche contrattuali) e il residuo delle rate del modem. Ho inviato il reclamo e ottenuto lo storno di una parte di costi addebitati erroneamente, mi chiedono però il residuo delle rate del modem. Sono dovute? Sono in dubbio perché nei moduli di “unione dei consumatori” leggo: “La risoluzione del contratto di abbonamento pregiudica inevitabilmente, in quanto ne priva di ogni causa, il contratto di acquisto del modem e ciò tenuto conto che l’apparecchiatura in parola serve esclusivamente alla fruizione dei Vostri servizi che , pertanto, ne costituiscono l’oggetto essenziale. Pertanto, nessuna spesa, a nessun titolo può essere addebitata in forza del legittimo esercizio del diritto di recesso.”
    Ho già chiesto più volte, ma purtroppo non ho ricevuto ancora risposta. La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità. Buona giornata Loredana

    • Buonasera Loredana, una domanda: quando ha ricevuto la comunicazione di “Modifica unilaterale” c’era anche scritto che aveva diritto di recesso senza spese aggiuntive?

      Mi faccia sapere

    • Grazie per la risposta Emilia. Le riporto quanto c’era scritto nella loro comunicazione: ” Qualora decidesse di recedere, e alle linee interessate dalla presente modifica fosse associato un contratto per l’acquisto rateizzato di un prodotto, dovrà pagare le rate residue secondo le modalità indicate sul sito impresasemplice.it nelle relative news presenti nella sezione Info Consumatori. Per maggiori informazioni sulle suddette modifiche, sul diritto di recesso, o per scegliere un’eventuale altra offerta TOM più adatta alle sue esigenze, può contattare il Servizio Clienti 191.”
      Ho chiamato il 191 e l’operatore mi ha detto che avrei dovuto restituire il modem a mie spese entro 30 giorni, e così ho fatto. Secondo lei TIM ha il diritto di chiedere le rate residue, nonostante abbia restituito il modem, come indicato dal servizio clienti? In attesa di una sua risposta le auguro una buona giornata. Loredana

  • Buonasera,
    ho fatto il recesso dal contratto Tim (contratto richiesto e mai inviato per email) il 5 febbraio 2018. L’offerta comprendeva € 29,90 tutto incluso (fisso e internet). Ho fatto il recesso, in seguito ad una serie di contestazioni per avermi addebitato altri servizi (in primis il noleggio del modem che mi veniva addebitato a parte, mentre la mia offerta era appunto comprensiva anche di modem, poi il Tim vision inviatomi, accettato inconsapevolmente perchè mai richiesto dalle mani del postino successivamente restituito a mie spese, ma con successivi addebiti del servizio mai utilizzato ecc).
    Solo dopo aver chiuso la linea telefonica la tim mi scrive chiedendo scusa per quanto accaduto con la seguente lettera che riporto integralmente, togliendo solo i dati sensibili
    ” Fiumicino, 27/02/2018
    N. Prot. C19482215
    Oggetto: Risposta alla segnalazione del 25/1/2018
    Numero Telefono 08XXXXXXX
    Gentile Cliente,
    in merito alla segnalazione del 25/01/2018, abbiamo riscontrato la fondatezza di quanto da
    te evidenziato. Nello scusarci per quanto accaduto, ti informiamo che è stato predisposto il
    rimborso per il tim vision che troverai su uno dei conti di prossima emissione. Ti informiamo,
    inoltre, che il nuovo Smart Modem WI-FI è incluso nell’offerta TIM SMART in vendita con
    pagamento rateale, pertanto abbiamo necessità di comunicare con te per gestire la tua
    richiesta.
    Ti invitiamo a contattare il Servizio Clienti 187 facendo riferimento al codice segnalazione
    248109849.
    Siamo a tua disposizione per qualunque altra esigenza. Se desideri informazioni o
    aggiornamenti ecc.ecc.”
    Ovviamente ho contattato la tim parlando con vari operatori per chiedere come fare per restituire il modem, ma ogni operatore di call center mi ha dato informazioni diverse, l’ultima nel maggio scorso, nella quale l’operatore mi diceva che il modem era di mia proprietà. Non contenta ho mandato un fax, con il numero ed il nome dell’operatore (ma tanto non serve a nulla) per avere una risposta scritta sul quesito, ma nel frattempo ogni mese mi arrivano le rate del modem, che non ho pagato.
    Il quesito che gentilmente le pongo, (dopo aver letto il Suo articolo nel quale dice che il modem va restituito con modello predisposto entro un mese dal recesso) è il seguente: Posso restituire il modem anche adesso? Basterà ad essere lasciata in pace e non avere più fatture? Se non pago cosa succederà?
    La ringrazio molto se vorrà gentilmente darmi una risposta

  • Buonasera Anna

    Innanzitutto: le consiglio di richiamare il call center, e di pretendere l’apertura di un ticket, facendosi fornire il codice. E’ importante per poter fare riferimento alla pratica, per successivi contatti

    Inoltre. è consigliabile che PRIMA che invii il modem, seguendo l’iter che ha letto nel mio articolo, chiarisca con TIM che lo sta restituendo e che, in considerazione del fatto che loro stessi hanno ammesso di aver fatto degli errori, non intende pagare

    Questo perché, nel caos magno che a volte si genera con gli operatori telefonici, potrebbe ancora accadere qualche disservizio a suo danno

    Mi faccia sapere se riesce a risolvere questa situazione

    Un cordiale saluto

  • gentilissima,ho un contratto con tim internet senza limiti che compie 2 aa proprio oggi,circa 2 mesi fa mi contatta una operatrice tim,di cui ho nome e codice,dicendomo di passare alla fibra senza nessun costo aggiuntivo al mio contratto,modem incluso,alla mia perplessità in quanto fra 2 mesi mi trasferisco a roma,mi risponde che non ci sono prpblemi xchè posso fare il trasferimento della fibra,accetto fidandomi della sua buona fede x scoprire poi,chiamando il 187 che non è possibile tl yrasferimento fibra in altra regione,mando fax all’ufficio reclami tim al800000187 spiegando il tutto ma ancora non si degnano di rispondere.fax mandato il 17 luglio,come devo comportarmi?grazie in anticipo

    • Buonasera Rodolfo
      Innanzitutto: ricontatti il servizio clienti di TIM, pretenda l’apertura di una pratica di reclamo e si faccia dare il numero della pratica

      Spieghi la situazione, dica che ha preso nota del nome e del codice dell’operatrice che – col suo comportamento – le ha arrecato il danno (Senza però dire il nome e il codice, che potrà usare semmai in un secondo momento)

      Chiarisca che intende chiedere un risarcimento per il danno che le è stato arrecato, e che se non le risolveranno il problema in breve tempo, si rivolgerà all’Agcom e al Corecom

      Dopodiché, mi faccia sapere

      Un cordiale saluto

  • la ringrazio x la sua gentilezza,mi ero dimenticato di dirle che un’altra operatrice,di cui purtroppo non ho il codice,mi ha detto che è impossibile fare trasferimento fibra da una regione ad un altra,consigliandomi di fare la cessazione della linea telefonica specificando per impossibilitò trasloco fibra,così non mi addebitano le spese,mentre lei mi installava una nuova linea telefonica a roma utilizzando il modem che ho di tim e prendendo già appuntamento con il tecnico x installarlo.èpossibile tutto ciò?a me puzza terribilmente….preciso che non ho fatto nessun nuovo contratto,x roma,telefonicamente,e che non conosco il nuovo numero.al 187 un call center maturo toscanaccio mi ha consigliato di non far entrare il tecnico e protestare,cosa già fatta,tramite fax,con ufficio reclami tim.grazie x la sua disponibilità

    • Mi dia retta Rodolfo: si faccia sentire e non si limiti a inviare Fax
      Accadono di frequente situazioni del genere: ciò che importa ai commerciali – tipo le tizie che le hanno raccontato cose inesatte pur di venderle la continuazione del servizio – è mantenere clienti o trovarne di nuovi

      Minacci denunce alle autorità competenti e dica che chiederà un risarcimento dei danni subiti

      Un cordiale saluto

  • Buongiorno Loredana
    secondo quanto mi ha riportato, si: hanno diritto a chiederle le rate residue

    Però, come sostiene giustamente Unione Consumatori, la restituzione del device dovrebbe – come coerenza insegna – far cessare l’obbligo della corresponsione delle rate

    Non accade solo perché ai gestori telefonici viene dato il potere di decidere, sempre in maniera unilaterale, e non onorando le normative in atto, come ad esempio quelle contenute nei pacchetti Bersani

    Si faccia sentire, li richiami e ricordi loro che sono stati proprio loro a dirle che NON avrebbe dovuto più pagare le rate

    Se insistono, gli ricordi che – con la restituzione del modem che lei ha già effettuato – si annulla la loro richiesta di “corresponsione delle rate residue” in quanto, appunto, lei non beneficia più del servizio per il quale era “necessario” il loro modem in comodato d’uso

    In sintesi: il modem si riceve per usufruire del servizio, ma se si rescinde dal servizio e si restituisce il modem, per quale ragione si dovrebbe continuare a pagare?

    Insomma: un modem in comodato QUANTE VOLTE viene pagato, con questo metodo?

    Se fanno problemi, gli dica che si rivolgerà al Corecom per presentare una segnalazione-denuncia

    Mi tenga informata

  • Buonasera,
    ho appena inviata a TIM tramite A/R il recesso dal contratto Tim Smart Casa intestato mio padre il quale è deceduto il 15 gennaio 2018. Ho chiesto informazioni al 187 per la modalità di restituzione del modem e del decoder TimVision i quali però mi hanno risposto che entrambi sono stati venduti a rate e che quindi non devo restituirli, inoltre dovrò pagare le restanti rate di 48 (circa 40) per un totale di 300 €. Volevo chiederle se esiste un modo per non pagare le rate restanti e poter restituire il modem ed il decoder, ad oggi ancora inscatolato, alla TIM.
    In attesa di una sua risposta la ringrazio.
    Cordialmente.
    Nico

    • Buonasera Nico, condoglianze per suo padre innanzitutto

      Quando ha avviato la pratica per la cessazione del contratto, ha inviato anche il certificato di morte?

      Oltre ciò: nel caso in cui decoder e modem erano stati acquistati a rate e non ottenuti in comodato d’uso, possono in realtà chiedere il pagamento delle rate residue, ma se – come nel suo caso – non è intervenuto il subentro a suo nome, nel contratto di abbonamento, è incoerente che le chiedano il pagamento di congegni che sono, a tutti gli effetti, divenuti inutili visto che non saranno più utilizzati per lo scopo per la quale erano stati acquistati

      A parte ciò: lei mi scrive che “Modem e decoder sono ancora inscatolati”. Ciò, probabilmente, significa che il contratto era stato stipulato da poco e che i device non sono nemmeno stati utilizzati?

      Ha già inoltrato una richiesta di reclamo? Qualora non l’avesse ancora fatto, li contatti e pretenda di ottenere anche il numero della pratica, per poter fare riferimento in caso di contatti successivi

      Mi tenga informata

      Buona serata

    • Salve,
      innanzitutto la ringrazio per la celere risposta e per le condoglianze.
      Ho inviato ieri la raccomandata allegando alla richiesta di recesso il mio documento ed il certificato di morte di mio padre.
      Per quanto riguarda le apparecchiature in possesso solo il decoder è ancora inscatolato ed incelofanato. Mio padre aveva circa 80 anni non penso che al momento dell’accettazione del contratto capisse a cosa servisse il TimVision e soprattutto fosse capace di attivarlo. Diverso discorso per il modem che è stato usato e configurato.

      Procederò sicuramente con il reclamo, sono convinto che trovando dall’altra parte una persona anziana i commerciali, senza alcuno scrupolo, non gli avranno specificato tutti gli aspetti del contratto, ma solo che avrebbe risparmiato rispetto al gestore attuale. Il reclamo può essere fatto anche tramite telefono? E’ corretto? Oppure devo inviarlo tramite A/R o PEC e poi chiamo per ricevere il numero della pratica? Altro dubbio, nel reclamo cosa dico? Per esempio, che poiché non c’è stato alcun subentro e, pertanto, un inutilizzo futuro delle apparecchiature chiedo di poterle restituirle?
      Grazie ancora per la sua disponibilità.
      Buona giornata.
      Nico

  • Salve Nico

    Intanto le do una bella notizia: come avevamo già accennato su questo sito e in una mia intervista ai dirigenti di un’organizzazione nazionale, che si batte per la libertà di utilizzo dei modem e dei decoder, da parte della clientela degli operatori telefonici, l’AGCOM ha deliberato in tal senso, rendendo quindi possibile il libero utilizzo dei device che, in tal modo, non possono più essere imposti dai gestori telefonici

    Proprio oggi lavorerò alla realizzazione di un articolo che sarà a breve pubblicato su questo sito

    Le consiglio di telefonare al Call Center, chiedere l’apertura di un ticket di reclamo e di segnarsi il numero del Ticket.

    E’ consigliabile, parallelamente, inviare lo stesso reclamo sia per raccomandata A/R che per PEC, di modo da non lasciare alcuno spazio ai dubbi da parte del gestore telefonico

    Per il reclamo:

    1) – chiarisca che NON c’è stato alcun subentro
    2) – che il Modem NON è mai stato utilizzato, peraltro trattandosi di persona anziana
    3) – chiarisca che è al corrente della delibera AGCOM di cui le accennavo (delibera 348/18/CONS)
    4) – sia DETERMINATO
    5) – Non dimentichi di dire loro, che suo padre era anziano, e che – certamente – vi è stato un comportamento non esattamente ETICO da parte loro

    Mi tenga sempre aggiornata

    Un caro saluto

    • Buongiorno Emilia,
      l’aggiorno riguardo la mia richiesta di restituzione degli apparati.
      Due settimane fa ho contattato il Call Center per aprire un reclamo e mi è stato detto che mi avrebbero richiamato, ma ad oggi non sono mai stato contattato. Nel frattempo li ho contattato tramite twitter sempre per aprire un reclamo e dopo 2 settimane di messaggi mi hanno dato la seguente risposta:
      “I prodotti acquistati non possono essere restituiti, in quanto è in corso la normale rateizzazione, arrivata già alla undicesima rata. Pertanto gli addebiti risultano corretti, e la tua richiesta non può essere accolta.”
      Nella mia richiesta di apertura di reclamo ho evidenziato i punti da lei indicati.
      Come posso procedere? Sono sempre obbligati ad aprire un reclamo quando gli viene richiesto ?
      Pensavo comunque in giornata di inviare il reclamo tramite mail certificata e raccomandata.
      Grazie e saluti.
      Buona giornata.
      Nico

  • Salve,
    sono passata da TIM a Vodafone Casa (Fibra) e volevo restituire il modem TIM per evitare eventuali penali, prima passando al negozio TIM (dove quelli di Vodafone mi avevano detto che potevo portarlo), dove mi hanno detto che lo devo spedire a spese mie, poi chiamando 187 per verificare. Mi hanno detto che il modem l’avevo acquistato a rate ad inizio contratto e devo continuare a pagarlo per 2 anni! Non ho nessun ricorso in questo caso? Mi devo tenere un modem inutile (in quanto non mi serve assolutamente a niente) e pagare anche un prezzo esagerato?
    Sto cercando anche di sentire Vodafone perche’ quando mi hanno fatto fare il passaggio mi hanno assicurato che non avrei dovuto pagare niente alla TIM, e non mi hanno chiesto se avevo noleggiato oppure acquistato il modem, ecc.
    La ringrazio.

  • Salve a Febbraio di quest’anno ho fatto l’attivazione di
    RIEPILOGO OFFERTA TIM
    TIM SMART FIBRA 200M
    Costo di abbonamento 39,90 € scontato 19,90 € solo online per 6 rinnovi poi da euro 29,90 per sempre
    Contributo di attivazione linea 90,00 € scontato Gratis

    FIBRA+ 200
    Costo di abbonamento 0,00 €
    Costo di attivazione 0,00 €

    MODEM TIM HUB 48 RATE
    Prezzo 240,00 € scontato per 48 rate 5,00 €

    TOTALE COSTI ABBONAMENTO 19,90 €
    TOTALE COSTI AGGIUNTIVI 5,00 €
    Dopo qualche tempo ho segnalato che ricevevo telefonate da persone che al mio numero cercavano un altro utente. Per la TIM risultavo solo io intestataria del numero in realtà ho scoperto che un vecchio cliente TIM aveva questo numero e dopo aver deciso di passare a VODAFONE ha richiesto la portabilità.
    Ora agli inizi di Agosto dopo aver contattato il 187 perchè non navigavo ho scoperto che la mia utenza (e quindi anche l’ADSL) era stata cessata, cosa che io non ho mai richiesto.
    Suppongo che il vecchio intestatario del numero abbia fatto valere le sue ragioni ed ora io mi ritrovo senza ADSL.
    Quello che io vorrei chiedere se devo accollarmi io gli oneri per restituire il modem o a questo punto, visto che hanno fatto tutto loro senza comunicare niente, devono occuparsene loro e nel caso mi addebitassero le rate rimanenti per il modem posso appellarmi al fatto che non ho fatto nessuna richiesta di cessazione contratto?
    Grazie mille

  • salvo 25 08 2018 volevo sapere, ero tim fibra dopo 10 mesi il modem non funziona ( modem noleggio) me lanno cambiato io non lo mai istallato ne avevo uno da parte che funzionava dopo qualche mese cambio gestore ,la tim m dice di pagare le rimanente rate . se il modem non lo mai usato lo posso restituire senza pagare scusate x la scrittura

    • Buonasera
      il fatto che lei non lo abbia utilizzato, ma che abbia accettato un contratto con noleggio del modem, potrebbe in realtà darle torto

      Però, sappia che ultimamente l’Agcom ha deliberato in favore della libertà di scelta dei consumatori a poter utilizzare il proprio modem

      Temo però, che la cosa non sia retroattiva, e che – di conseguenza – faranno prevalere le loro ragioni contrattuali

      Mi tenga informata

  • Salve Luisa.
    considerando il suo caso, ritengo che – anzi – lei dovrebbe richiedere persino un risdarcimento del danno subito, sia per il fastidio che le è stato arrecato per le telefonate che NON erano indirizzate a lei, sia – a maggior ragione – per il danno arrecatole per la cessazione del servizio

    Ricontatti il servizio clienti, chieda l’apertura di una pratica di reclamo con richiesta di risarcimento

    Parallelamente, le consiglio di inviare una raccomandata R/R spiegando tutto l’accaduto

    Se dovessero fare resistenza, gli dica che è pronta a denunciare la cosa presso il CORECOM

    Mi faccia sapere

    • Salve di nuovo
      Vorrei mettervi a conoscenza degli sviluppi della mia disavventura con TIM.
      Qualche tempi fa mi è arrivata una fattura da Tim in cui mi venivano addebitate le rate rimanenti del modem per recessione anticipata di contratto per un totale di Euro 281,79.
      Seguendo il vostro consiglio ho mandato una raccomandata AR spiegando che io non avevo richiesto nessuna chiusura del contratto, che anzi mi avevano causato un grave danno lasciandomi di punto in bianco senza telefono e connessione, chiedendo che venisse emessa nota di credito per la fattura indebitamente emessa e avvisandoli che vi avevo informato della situazione. (Da loro non ho mai ricevuto alcun riscontro)
      Purtroppo oggi mi è arrivata una lettera dalla GE.RI Società Rischi s.r.l. per riscossione crediti, con la comunicazione di Costituzione in mora, in cui mi viene intimato di pagare entro 15gg.
      Cosa posso fare? Non voglio pagare x qualcosa che non dipende da me.
      Grazie mille per ogni vostro suggerimento.
      Luisa

  • Salve Nico: nel contratto stipulato da suo padre quindi, gli hanno venduto il device e loro ora chiedono il pagamento. In qualche modo, loro partono dal presupposto che lei ha “ereditato” il debito di suo padre

    Però, un abbonamento telefonico con acquisto di devices non dovrebbe rientrare nella linea ereditaria…

    Li ricontatti, confermi loro che i debiti contratti dal genitore per un contratto telefonico NON passano ai figli, e collateralmente, contatti il CO.RE.COM per inoltrare una diffida

    Mi tenga informata

  • buongiorno
    ho aderito a febbraio 2018 al contratto fibra casa con TIM a 29.90 euro al mese + 5 euro per il modem (48 mesi) dopo due mesi il primo aumento e va bene, ora nell’ultima bolletta TIM mi informa che ci saranno nuovi aumenti e quindi entro il 31 ottobre posso Recedere il contratto per modifica delle condizioni contrattuali senza spese, ma il modem che serve per usufruire dei servizi TIM devo continuare a pagarlo (o mensilmente o in un unica soluzione), io vorrei restituirlo e non pagarlo più come da DELIBERA N. 39/18/CONS del 30/01/2018.
    come devo comportarmi se TIM insiste nel volere le rate del modem?
    grazie

  • Buongiorno, ho fatto richiesta a TIm di recesso da contatto e ho pagato € 5,28 al mese per 8 anni per il noleggio del loro modem. L’operatore 187 mi dice che se non spedisco il pacco modem a Landriano a mie spese subirò delle penali.
    Ieri ho ricevuto da TIM una lettera che mi vogliono vendere un nuovo modem più veloce al costo di € 5 al mese per 48 rate poi diventerebbe mia proprietà e il mio vecchio modem mi viene venduto a €1.
    Quanta generosità per TIM a cedermi il vecchio modem (da buttare RAR) dopo averlo pagato per il noleggio la bellezza di € 506,88.
    E’ il caso di inviare a TIM una raccomandata a mie spese con una serie di epiteti, parolacce e maledizioni perchè possano bruciare all’inferno da quanto sono ladri?
    Raffaele

    • Buonasera Raffaele
      capisco la rabbia, ma le consiglio – semmai – di denunciare il comportamento all’AGCOM, facendolo sapere anche al gestore telefonico

      Un cordiale saluto

  • Molto buono pubblica . Io certamente apprezzamento questo sito . Continuate così Continua a scrivere Grazie!

  • Buonasera,
    In data 07.08.2018 ho consegnato a Telecom mezzo raccomandata a/r il modem in quanto ne ho comprato uno e non avevo più bisogno e ho fatto disdetta del relativo noleggio. Purtroppo ancora alla data odierna la voce noleggio modem e’ ancora in fattura. Ho chiamato il 187 e mi e’ stato risposto che hanno aperto la pratica di restituzione il 03.10.2018 e quindi mi verrà fatturato ange il mese prossimo. Ma non esiste un tempo massimo entro il quale devono rendere operativa la mia disdetta? Grazie

    • Salve Francesca
      prima di inviare la raccomandata, aveva telefonato al servizio clienti per dichiarare la volontà di fare disdetta?
      Altrimenti, loro possono dire di aver protocollato la sua richiesta in data successiva, alla ricezione e protocollazione della sua raccomandata…

  • Salve buonasera.
    Sper di non essere prolisso, cercando di descrivere tutto l’escursus con tim/telecom dal 2015.
    Nel giugno 2015 ho firmato tramite call center l’offerta “tim smart casa”, comprendente telefono fisso, mobile ed adsl a 7 mega, a 29.90 euro per il primo anno e poi a 39,90 euro. Purtroppo abito in una zona particolare la centrale si trova a 1 km di distanza quindi si capisce che da me girava con il contagocce quando ero fortunato, quindi ero costretto, sovente, ad aprire guasti. Imputarono il mal funzionamento al fatto di usare un modem personale, per cui me ne inviarono uno loro. Ovviamente i mesi passavano ed i guasti continuavano, ormai erano passati un bel po di mesi senza mai navigare per quello che pagavo. Mi aumentarono a 20 mega, ma la risultante era sempre la stessa, sino al punto che di comune accordo decisi di rescindere il contratto per mancanza di servizio. Passata una settimana, mi chiamarono e pur di non perdere il cliente, mi proposero di fare un’ennesima prova prima di recedere, cioè mi avrebbero dato tim smart fibra ( scoperto dopo che è una forzatura in cabina ma di fibra manco l’ombra) allo stesso prezzo di tim smart adsl compreso attivazione e modem fibra, con un’offerta di una smart tv di 15,90 euro. Per la cronaca, mi fu attivata il 16/10/2016 e per il primi tre mesi il modem non lo pagai, invece nella terza trovai tre voci di pagamento modem, al modico prezzo di euro 2,49. Ovviamente chiamai subito e mi spiegarono che purtroppo il modem non era in comodato d’uso. forse ho sbagliato a non bloccare e chiudere il tutto, ma visto che finalmente internet girava a singhiozzo ma girava, ho chiuso un occhio e ho continuato a pagare i 2,49.
    Ora, visto che i prezzi sono lievitati ed il contratto mi è scaduto, ho rescisso il contratto con raccomandata A/R, scrivendo che a causa delle variazioni di contratto non intendevo rinnovare e per lo stesso motivo, restituivo il modem, chiedendo l’indirizzo dove spedirlo.
    Oggi pomeriggio, sono stato contattato dalla Tim, che dal 20-11-2018 la richiesta di rescissione del contratto e delle restanti rate del televisore sono state accolte, mentre per il modem devo continuare a pagare o a rate oppure in un unica rata.
    Cosa devo fare? si deve pagare oppure posso inviare il modem all’indirizzo di Landriano (PV) con il modulo di accompagnamento riconsegna?
    Spero di non essere stato tedioso ma esaustivo.
    Grazie

    • Salve Mario, situazione aberrante sotto ogni aspetto

      Non mi è chiaro un punto: lei ha quindi accettato di acquistare il modem con la formula della rateizzazione?

      In tal caso, possono avere ragione loro, e lei è costretto a pagarlo.

      In qualche modo, lei ha già pagato parte del suo acquisto. Provi, semmai, a ricontattarli spiegando le sue ragioni.

      Non invii il modem senza prima averli ricontattati: potrebbe trovarsi senza più il modem ma con le rate da pagare.

      Mi tenga informata

      Un cordiale saluto

  • Gentile Luisa, mi spiace apprendere della sua situazione
    Le avevo però consigliato, nel caso avessero opposto resistenze – che significa anche non rispondere alle sue richieste – di denunciare il fatto al CORECOM…

  • La ringrazio, pensavo di dover aspettare di ricevere almeno la ricevuta di ritorno della raccomandata (che nonostante sia passato un mesetto non è ancora ritornata).
    Comunque mi attivo subito per informare il Corecom.
    Grazie mille.

    • Se preferisce, può attendere che le venga restituita la ricevuta di ritorno della raccomandata
      La esorto, però, a considerare la sua vicenda: se lei ha addirittura subito un danno, e le chiedono anche il pagamento del modem per una “recessione anticipata” che lei NON ha chiesto, comprenderà che sono loro in torto, e non certo lei

  • Salve, mi ritrovo nella stessa situazione della signora Franca Montanaro quindi vorrei sapere anche io come comportarmi per restituire il modem…ps. Avevo parlato con un operatrice della Romania il quale come risposta mi dava che dovevo acquistarlo obbligatoriamente ma sono convinta che ci sia un altra soluzione..o almeno me lo auguro….grazie

  • Salve, dovrei mandare indietro il modem TIM in comodato d’uso, solo che sono fuori dai 30 gg. Che succede? Posso comunque mandarlo indietro?
    Massimo

  • Buongiorno, ad inizio gennaio ho accettato una proposta di modem, salvo verificare il giorno successivo sempre a mezzo 187 , che le condizioni offerte erano diverse da quelle prospettatemi. Il giorno successivo alla consegna ho esercitato il diritto di recesso come da istruzioni (tel 187, fax modulo recesso e documenti vari e ricevuta del corriere Poste Italiane a mezzo del quale ho rispedito il pacco alla Geodis. Dopo tre giorni vengo contattato dal 187 (italia o Romania non so) che mi avvisa di aver ricevuto il fax e che la procedura e i documenti erano completi. Due giorni dopo mi arriva mail da Tim Fiumicino che mi dice che la ricevuta del corriere è illeggibile. Rispedisco copia ingrandita sia via fax che per raccomandata. Oggi altra mail che mi dice che hanno verificato “la fondatezza” di quanto da me evidenziato ma non hanno ancora ricevuto il modulo della Geodis e mi consigliano di sollecitarlo.
    Che devo fare? Grazie e saluti

  • p.s. : scusami, mi chiedono di effettuare un ulteriore sollecito di rimborso…non di sollecitare la Geodis ( non avrei saputo come fare)…anche se non mi è chiaro visto che non mi hanno addebitato ancora nulla. grazie

  • Salve. Ho appena fatto la migrazione da TIM a Vodafone sia della Fissa che della linea Mobile.
    Ho un contratto TIM SMART INTERNET+ Opzione SMART MOBILE attivo dal 2014.
    Ho ricevuto due anni fa un modem wi-fi a titolo gratuito, su ogni fattura alla voce Modem c’è scritto GRATIS, anche se poi aggiungono delle rate di addebito (19/48) che non ho mai dovuto pagare.
    Alla Vodafone mi hanno assicurato che della migrazione si occuperanno loro.
    Vorrei sapere se dopo aver chiamato il 187 e restituito il Modem entro 30gg devo pagare sia il diritto di recessione di 35.99€ e pure il Modem.
    Lo chiedo perché quando parlo con gli operatori TIM ho pareri discordanti sia sul pagamento del recesso che del Modem e vorrei avere delle delucidazioni chiare.
    Grazie

  • buongiorno
    quando ho fatto contratto online mi e stato proposto un abbonamento a 26 ,90 io accettai
    poi mi ritelefonano e mi dicono che il costo era 30 euro mensili . io dissi di bloccare tutto.
    ma poche settimane dopo mio malgrado mi telefonano operai tim e mi dicono che all indomani
    venivano a fare impianto nuovo.
    io pensavo che rimaneva come abbonamento 26,90 ma invece dopo la 4 bolletta mi arriva da 35 euro mensile . mi sono accorto che mi aveva caricatoto 48 rate di 5,90 x 48 mesi . telefonai al 187 mi risposi una della romania . mi dissi che non vi era alcun contratto on line io rimasi stupito . lei diceva che io avevo fatto contratto da qualche negozio tim io replicai no . cosi ma fatto reclamo che non voglio pagare i 48 rate da 5,90
    ieri ma telefonato una dela tim dicemdomi che dovevo aspettare e vedere se fra 6 mesi vi era possibilita di levare le 5,90
    anche chi ma chiamato a confermato che quelli per cui dice lei non mi anno detto che vi era da pagare queste rate da 5,90
    ed io gli dissi che per colpa di chi mi a contrattato devo pagare io.
    io mi aggingo a fare distetta la signora mi dice che devo pagare restante 44 rate uin nunica soluzione . io dico poi si vedra . il modem non mi fa collegare devo aggiungere altro ruote per collegarmi avevo chiesto di restuire moder fibra ma mi dice il 187 che comunque vada resta a me . altra bugia
    dato che disdioco devo restituire modem.
    ma chi ci comanda non controlla che fanno come vogliono loro.

  • Salve
    Ho fatto richiesta per chiudere una linea Telecom Affari in data 23/09/2019.
    Ho continuato a pagare bollette fino a dicembre in quanto ci sono voluti mesi per cessare il servizio.
    Ho spedito il modem, a spese mie, nei primi giorni di dicembre (modem nuovo mai richiesto). Non mi era stato detto di doverlo spedire entro 30 giorni dalla richiesta di chiusura del servizio.
    Oggi, 18/01/2020 mi arriva una fattura di 360€ per la chiusura della linea (160€ di modem).
    Mi sento fortemente truffato.
    é giusto pagare per un modem mai chiesto, mai utilizzato e che ho già rispedito?
    Sono obbligato a pagare?

  • Salve
    il 31/12/2019 ho attivato un contratto con Tim. il giorno 13/01/2020 , decido di recedere il contratto . Faccio passare 10 giorni e rispedisco il modem indietro . Dopo 3 mesi mi sono cominciate ad’arrivare delle bollette TIM, per il pagamento del modem .Girando su internet per capire la causa mi sono accorto che andava alleggato un modulo per la restituzione del modem( cosa che non sapevo perchè operatore non mi aveva informato).
    La mia domanda e questa : devo continnuare a pagare le bollete ( circa 16€ per 48 mesi) o le posso anche ignorare? ( perchè il modem e stato rispedito entro i termini del contratto)
    Grazie

  • Buongiorno, non trovo informazioni sulle modalità di invio del pacco, è necessaria raccomandata o basta una posta con tracciabilità? Grazie

    • Salve
      la raccomandata, con ricevuta di ritorno, consente di ottenere indietro un cedolino che conferma l’avvenuta ricezione, e che vale come prova
      Stessa cosa, in realtà, si ottiene con un pacco tracciabile: attraverso il codice di tracciatura si risale a tutto l’iter di spedizione, dall’invio alla consegna finale, e vale come prova
      Saluti

Consumatori sui social

invia storia

Sei stato vittima di un sopruso da parte di una azienda? Vuoi condividere la tua disavventura con altri consumatori nella tua stessa situazione?

Questo è il tuo spazio! Raccontaci la tua storia e saremo felici di pubblicarla sulle pagine di questo sito.