Con il varo della Legge di Bilancio 2021, il Governo ha approvato uno stanziamento finanziario pari a 420 milioni di euro, dedicati agli automobilisti che desiderino acquistare auto elettriche, ibride o con motore termico diesel o a benzina, con classificazione a partire da Euro6.
Per ciò che riguarda invece i veicoli commerciali sono stati stanziati 50 milioni di euro.
Questi incentivi sono stati ideati per sostenere il mercato Automotive, che a causa dell’emergenza sanitaria, e le conseguenti restrizioni alla libera circolazione degli individui, ha causato una notevole crisi nel settore.
Durante il 2020 lo stesso tipo di incentivi ha riscosso un notevole successo, ed è per questa ragione che è stata decisa la proroga anche per tutto il 2021.
Non si tratta, però, solo di voler dare una spinta al settore economico dell’industria automobilistica: da molto tempo si discute sul voler incentivare la rottamazione dei veicoli a motore più inquinanti, quelli di vecchia generazione, così da poter eseguire un rinnovamento del parco delle auto circolanti, fondamentalmente al fine di ridurre le emissioni di CO2.
Gli ecoincentivi auto 2021, dunque, avranno come risultato una doppia soluzione: da un lato una boccata di ossigeno per il settore commerciale dei mezzi di trasporto, dall’altro lato è un aiuto a sostegno dell’ambiente e alla situazione climatica globale, anche per tenere il passo con le misure europee adottate già da tempo dagli altri stati membri dell’Unione Europea.
Vediamo quindi di cosa si tratta, quali sono i requisiti necessari per ottenere il bonus rottamazione e l’ecobonus auto 2021: nei prossimi paragrafi scoprirai tutte le informazioni dettagliate, utili per ottenere le agevolazioni previste e per cambiare auto risparmiando denaro.
In questo articolo parliamo di:
Ecobonus auto 2021: per veicoli a ridotta emissione di CO2
L’iniziativa è promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico, ed è gestita dall’Agenzia per lo sviluppo Invitalia.
E’ un incentivo dedicato ai consumatori che decidono di acquistare un’automobile, anche con la formula della cosiddetta locazione finanziaria, meglio conosciuta come leasing,a patto che sia immatricolata sul territorio italiano.
Ecco di seguito le specifiche degli autoveicoli che possono essere acquistati con l’incentivo economico statale:
- Automobili di categoria M1: sono quelle che montano almeno quattro ruote e sono destinate al trasporto di persone con un massimo di 8 posti a sedere oltre quello del guidatore
- Veicoli di categoria N1: sono quelle destinate al trasporto merci
- Veicoli di categoria N1 e M1 speciali: in queste due categorie rientrano i camper, le ambulanze, i veicoli blindati, i veicoli attrezzati per l’accesso delle sedie a rotelle e le auto funebri
Per ciò che riguarda le automobili di categoria M1, esse devono essere acquistate, e quindi immatricolate, dal primo gennaio al 31 Dicembre 2021 per i veicoli commerciali e per i commerciali speciali, la massa totale a terra non deve superare le 3,5 tonnellate e devono essere acquistati sul territorio nazionale nel periodo che va dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021.
Sempre in riferimento ai veicoli commerciali e ai veicoli speciali, il tipo di alimentazione deve essere o esclusivamente di tipo elettrico, oppure ibrido o ad alimentazione alternativa, o anche a benzina o a metano.
Una cosa importante da rammentare è in merito al rapporto tra il costo dell’autovettura e le emissioni di CO2. Per le fasce comprese da 0 a 60 g/Km il prezzo di listino del veicolo non può essere superiore ai 50.000 euro compreso il costo di eventuali optional. Da 61 a 135 g/Km il prezzo di listino non deve superare i 40.000 euro, optional inclusi. I prezzi si intendono al netto dell’i.v.a.
Come si calcola il valore degli incentivi auto 2021
A quanto corrisponde l’ecobonus auto 2021? Dipende dalle emissioni di CO2 della nuova auto che si sceglie di acquistare e anche dal fatto che si decida di procedere o meno con la rottamazione della vecchia auto.
Approfondiamo con un prospetto esplicativo.
Incentivi auto 2021 con rottamazione
Se si acquista una nuova vettura con la rottamazione di quella vecchia, il bonus avrà il seguente valore:
- Per nuove auto con emissioni da 0 a 20 g/Km: bonus di 10.000 euro
- Per nuove auto con emissioni da 21 a 60 g/Km: bonus di 6.500 euro
- Per nuove auto con emissioni da 61 a 135 Km: bonus di 3.500 euro
Incentivi auto 2021 senza rottamazione
Se non si desidera procedere con la rottamazione della vecchia automobile, gli incentivi saranno calcolati come segue:
- Per nuove auto con emissioni da 0 a 20 g/Km: bonus di 6.000 euro
- Per nuove auto con emissioni da 21 a 60 g/Km: bonus di 3.500 euro
- Per nuove auto con emissioni da 61 a 135 Km: bonus di 0 euro (In questo caso non si ha diritto al bonus)
Bonus auto anche per vetture diesel e benzina Euro6
Anche le autovetture con motore diesel e quelle a benzina classificate Euro6, possono essere acquistate potendo ottenere l’agevolazione prevista, ma a patto di procedere con la rottamazione del vecchio veicolo. In questi casi il bonus previsto è pari a 3.500 euro.
Vetture a emissione 0: uno sconto del 40% se hai un Isee inferiore a 30.000 euro
Per i consumatori che scelgono di acquistare un’autovettura a emissione 0 e che abbiano un Isee inferiore ai 30.000 euro c’è una bella notizia: un’agevolazione pari a -40% sul prezzo di listino. Interessante osservare che, in questo caso, non si rende necessario procedere con la rottamazione del vecchio veicolo.
In questi casi il bonus previsto è pari a 3.500 euro.
Come aderire
Per ottenere gli incentivi auto 2021 il consumatore non deve fare nulla. Spetta al rivenditore di auto di attivare la prenotazione del contributo statale, registrandosi nell’apposita area rivenditori presente sul sito del MISE nella sezione ecobonus.
Dopo aver prenotato i contributi, che devono essere relativi a ogni veicolo venduto con il calcolo dell’incentivo, il rivenditore ottiene una ricevuta dell’avvenuta registrazione della prenotazione. Entro 180 giorni dalla conferma, deve essere comunicato il numero di targa del nuovo veicolo consegnato al cliente, insieme alla copia della documentazione richiesta.
L’incentivo è calcolato dal rivenditore, e quindi l’acquirente ottiene l’agevolazione attraverso la compensazione sul prezzo di acquisto. Saranno le industrie automobilistiche, o gli importatori di auto nel caso di vetture estere, a rimborsare gli importi ai venditori.
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