“Difenditi Così”: al via l’iniziativa per insegnare ai consumatori come tutelarsi dai call center invadenti

Scocciano dal mattino alla sera, senza soste, senza rispetto per gli orari del riposo. No, niente a che fare con i vicini di casa rumorosi: il disturbo, in questo caso, deriva dalle telefonate dei call center, quelli che si occupano di telemarketing.

A nulla sembrano servire le soluzioni messe in essere, come il registro delle opposizioni che prometteva di sanare un poco la situazione.

Evidentemente, non basta registrarsi a un sistema di questo genere, depositare il proprio numero fisso o quello mobile e dichiarare che no, non si desidera ricevere telefonate con proposte di acquisto.

E’ interessante scoprire come fanno queste agenzie di promozioni telefoniche e via mail ed SMS ad appropriarsi dei nostri dati. La risposta è molto semplice: è lecito acquistare intere liste di questo tipo di informazioni, che noi stessi dichiariamo di rendere pubbliche, per esempio ogni qualvolta ci iscriviamo su un portale web oppure ci registriamo a un servizio, come per esempio la tessera a punti del supermercato.

Telemarketing aggressivo: qualche dato

Un po’ di dati possono far comprendere meglio la situazione a livello nazionale per ciò che riguarda il telemarketing aggressivo.

Secondo alcuni studi che sono stati resi pubblici da InsideMarketing, ogni giorno i consumatori italiani ricevono una media di 1,8 telefonate. Contemporaneamente, la quota di SMS ricevuti dai consumatori italiani ogni giorno è pari a 1,6.

Anche a livello territoriale è interessante analizzare la situazione. Le regioni più colpite da questo tipo di fastidiosi messaggi e telefonate sono la Sardegna, il Lazio e il Veneto.

Quali sono i settori produttivi che ricorrono con più frequenza a questo tipo di promozioni martellanti? Per la maggior parte dei casi, da imprese che distribuiscono energia elettrica e gas, seguiti dagli operatori di telefonia mobile e di servizi internet.

Non manca una quota di agenzie di telemarketing che si occupano di promuovere servizi finanziari, trading online e vendita di criptovalute.

La fascia oraria maggiormente presa di mira dagli operatori di telemarketing e per l’invio a pioggia di SMS? Quella che va dalle 11:00 alle 18:00. Purtroppo, anche a tarda sera può capitare di ricevere una chiamata indesiderata; il rispetto della quiete spesso non viene tutelato.

Agcm e Arera a tutela dei consumatori

Di fronte ai metodi aggressivi adottati dalle imprese che si occupano di telemarketing, la domanda nella mente di ogni singolo consumatore italiano è: chi ci tutela?

In Italia esistono diversi Enti garanti, tra cui AGCMAutorità Garante della Concorrenza e del Mercato – e ARERA Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – che regolano anche i rapporti tra imprese del settore e consumatori.

Per comprendere meglio: quando un operatore telefonico o un’azienda che distribuisce energia sviluppa una campagna pubblicitaria ingannevole, promettendo tariffe che magari non corrispondono a quelle che poi sono calcolate in fattura, ecco che queste Autorità hanno il potere di avvertire e poi sanzionare le aziende che non si adeguino alle norme sulla trasparenza tariffaria.

La stessa cosa accade se le imprese in questione esagerano con il volume di telefonate o con l’invio di SMS promozionali. Le segnalazioni dirette da parte dei consumatori sono molto importanti in tal senso.

Malgrado le azioni di richiamo e sanzionatorie siano frequenti, esse non fermano però l’avanzata delle metodiche utilizzate per arrivare al più alto numero di potenziali clienti. Se è pur vero che business is business, è anche vero che i consumatori si stancano a ricevere troppe sollecitazioni ad acquistare e si potrebbe persino rischiare l’effetto opposto: la perdita di una fetta di potenziale, nuova clientela.

Attenzione alle truffe in agguato

Dove c’è odore di denaro si possono nascondere truffe e raggiri, in special modo attraverso il telefono, il web o gli SMS.

Come si sa, i moderni truffatori operano proprio utilizzando questi metodi di comunicazione. Tra il pishing e lo smishing ormai non si contano i tentativi di frode.

Cosa significano i due termini?

Pishing corrisponde al metodo più utilizzato dai malintenzionati per farsi comunicare i codici di accesso o dati bancari direttamente dalle vittime attraverso finte mail.

In massima sintesi: i truffatori creano un tipo di mail che è particolarmente somigliante a quella che potrebbe essere stata inviata dalla propria banca, da un ente o da un’altro tipo di istituzione. Nel testo si fa riferimento a qualche problema o a un controllo necessario, per esempio per riattivare il proprio conto corrente. Il link all’interno della mail – su cui non si deve mai cliccare – porta la vittima a comunicare i propri dati.

Smishing è lo stesso tipo di truffa, solo che viene lanciata attraverso l’invio di SMS.

ATTENZIONE: in nessun caso le banche, o altri enti, inviano questo tipo di comunicazione in caso di problemi. Anche la Polizia Postale durante l’anno informa i cittadini ricordando che non si deve mai cadere in questo genere di tranelli. Le stesse imprese nazionali e la Pubblica Amministrazione ammoniscono spesso la cittadinanza fornendo consigli per non cliccare mai su questi link: nessuna realtà istituzionale e nessuna banca usa questi mezzi in caso di problemi col conto o di altra natura.

“Difenditi Così”: i consigli di AGCM e ARERA

AGCM in collaborazione con ARERA ha deciso di mettere i consumatori nella condizione di tutelarsi dalle truffe e anche dalle troppe telefonate, mail ed sms che giungono da parte delle imprese che operano nel settore del telemarketing o direttamente dai gestori dei servizi.

La situazione non è di semplice soluzione ma la corretta informazione e i buoni consigli, se giungono da esperti del settore, possono risolvere molti problemi e fastidi.

Tra le soluzioni messe in campo dalle due importanti organizzazioni istituzionali, è stata lanciata sul web la piattaforma difenditicosi.it

Il nome fa subito intuire lo scopo di questo sito che contiene tante informazioni molto interessanti e tutorial utili dedicati a chi non ne può più delle scocciature telefoniche o di promozioni o tentativi di truffa che arrivano via mail o SMS. Si tratta di una vera e propria campagna di sensibilizzazione per contrastare ogni tipo di conseguenza contro i consumatori, fosse solo in ordine del fastidio che si prova essendo costantemente infastiditi.

Vediamo di seguito come usare al meglio la piattaforma web.

Come funziona “Difenditi Così”

Il sito difenditicosi.it offre una panoramica molto ampia su tutti i consigli che AGCM e ARERA hanno deciso di rendere pubblici per tutelare i consumatori italiani.

Accedendo alla sezione come difendersi potrai leggere consigli pratici per risolvere subito situazioni in cui vieni contattato per convincerti ad aderire a un servizio in abbonamento oppure ad acquistare qualche prodotto.

Per comprendere meglio come puoi essere tutelato attraverso questa campagna di sensibilizzazione, puoi accedere alla pagina del sito ufficiale cliccando sul seguente link: AGCM e ARERA insieme per te.

Entra in contatto con AGCM

Se devi segnalare un’azione illecita in merito alla concorrenza sleale oppure una pratica commerciale scorretta, puoi entrare direttamente in contatto con AGCM.

Di seguito troverai tutti i metodi di contatto con il loro centro di supporto:

  • numero verde gratuito attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10:00 alle 14:00
    • 800 166661
  • PECprotocollo.agcm@pec.agcm.it
  • Indirizzo: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – Piazza G. Verdi, 6/a 00198 Roma

Come rivolgersi ad ARERA

Contatta ARERA nel caso in cui il tuo interesse sia relativo alla promozione della concorrenza e la tutela sui livelli minimi dei servizi, ma anche se vuoi comunicare dati relativi a pratiche scorrette, così da permettere all’Autorità di usarli per le analisi e verifiche che vengono svolte frequentemente.

Entra in contatto con i consulenti ARERA digitando il seguente numero verde gratuito:

  • 800 166654

In alternativa, puoi visitare il sito www.sportelloperilconsumatore.it: al suo interno troverai tutte le informazioni utili anche per risolvere le controversie che si creano nei rapporti con le imprese che erogano i servizi di luce e gas.

Conclusioni

Quante telefonate ricevi ogni giorno da parte dei servizi di telemarketing? Sulla tua casella di posta elettronica hai ricevuto una o più mail che non ti sono sembrate affidabili? Ricevi sms promozionali anche se indesiderati?

Se vuoi farci conoscere la tua opinione o raccontarci un’esperienza legata al telemarketing aggressivo, scrivici compilando il modulo Storie di consumatori. Apprezziamo il coinvolgimento diretto dei nostri lettori, che con le storie dirette possono contribuire ad approfondire i temi che trattiamo.

Le storie di interesse generale sono pubblicate sulle nostre pagine, aspettiamo la tua!

Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica.
Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche, tra cui il quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità
Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog.
Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it
Sociologa
Esperta di comunicazione
Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto
I suoi libri sono in vendita su Amazon

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