Dopo l’avvento della pandemia mondiale, la vita di ognuno di noi non è, e forse non sarà, la stessa. Il lockdown ci ha fatto conoscere la capacità di isolarci dal mondo, e di vivere confinati nelle nostre abitazioni, con scenari metropolitani degni di un film di fantascienza: strade deserte, serrande dei negozi abbassate, industrie chiuse.
Mai avremmo potuto immaginare qualcosa di simile, eppure è accaduto, e abbiamo dimostrato di saperlo affrontare. Ovviamente, anche molti aspetti legati alla mobilità stanno cambiando in virtù delle nuove disposizioni governative, atte a garantire la salute pubblica per quanto possibile.
Sugli autobus gli accessi sono contingentati, si entra in pochi e l’assembramento – tipico di certe ore di punta – sarà solo un ricordo. Non male, a dirla tutta, come prospettiva, ma l’importante è poter contare su un servizio di qualità e su autobus che arrivano in orario.
Anche in auto le cose sono cambiate, perché – almeno per un po’ – si potrà circolare ma stando bene attenti a rispettare le nuove regole per non rischiare sanzioni amministrative o addirittura denunce nei casi più gravi.
Alla fine, gli amanti delle due ruote ne traggono beneficio: la circolazione da soli, su scooter, biciclette e monopattini è consentita. Anzi, agevolata.
Come? Attraverso incentivi economici che erano attesi dalla categoria di chi, già da tempo, ha adottato i nuovi mezzi di circolazione ecologici su due ruote. In tutte le città d’Italia, ormai, è normale vedere persone di ogni età circolare su modelli di biciclette elettriche.
Il governo ha quindi iniziato a lavorare, già da tempo, per sviluppare bonus che incrementino l’acquisto di questi dispositivi, che rendono possibile la circolazione in maniera più flessibile, veloce e comoda.
Vediamo quindi, nei prossimi paragrafi, lo stato dell’arte.
In questo articolo parliamo di:
Le ultime novità dal Ministero delle Infrastrutture
Paola De Micheli, attuale Ministro delle Infrastrutture, ha di recente rilasciato nuove dichiarazioni alla Camera in merito agli incentivi che saranno previsti per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita e monopattini, o come sono denominati ufficialmente “Veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica”.
La De Micheli, durante un’audizione alla Camera, ha riportato che è attualmente “allo studio e in dirittura di arrivo il riconoscimento di un buono di mobilità alternativa, per i residenti nelle città metropolitane e aree urbane con più di 50.000 abitanti, e fino a un massimo di 500 euro per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita. Nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, e monopattini“.
Un aspetto interessante è rappresentato dal fatto che il ministro ha assicurato che l’incentivo sarà riconosciuto erga omnes. Significa che non sarà erogato secondo parametri legati ai limiti reddituali: chiunque avrà facoltà di farne richiesta.
MIT e Ministero dell’Ambiente in sinergia per sviluppare il bonus
Per arrivare a determinare il meccanismo alla base della fruizione degli incentivi, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) in sinergia con il Ministero dell’Ambiente, stanno lavorando per determinare gli ultimi dettagli sulle modalità di erogazione del bonus bici e monopattini.
Il punto focale su cui si sta lavorando è quello relativo a come dovrà essere erogata questa agevolazione economica.
Sul tavolo ci sono due diverse opzioni allo studio: la prima permetterebbe a chi acquista uno dei mezzi oggetto del decreto in via di definizione, di acquistare presso il venditore pagando la cifra piena, per poi inviare – attraverso un procedimento di cui ancora non si conoscono i dettagli ma che si sa già sarà da effettuare attraverso un’apposita piattaforma web – gli scontrini e le fatture, per poi ricevere l’importo previsto.
La seconda opzione sarebbe quella di fare in modo che siano i venditori a occuparsi di tutto, nel senso di consentire l’acquisto già scontato della cifra relativa al bonus, e occuparsi poi della pratica di rimborso.
È quanto accade già da tempo con altri tipi di incentivi, come il bonus per l’acquisto di televisori di ultima generazione.
Il valore dell’incentivo
Secondo quanto emerso di recente, il bonus dovrebbe coprire circa il 70% del valore totale dell’acquisto, anche se il tetto massimo erogabile è fissato in 500 euro.
La buona notizia, se sarà confermata, è che sarà un incentivo retroattivo al 4 maggio, nel senso che chi ha acquistato un monopattino o una bici a pedalata assistita a partire da questa data, rientrerà comunque nella platea dei beneficiari.
Lo stanziamento è pari a circa 125 milioni di euro: consentirà a molti di poter, finalmente, acquistare una due ruote di ultimissima generazione, circolando per le strade con un notevole abbattimento delle emissioni di CO2.
In ogni caso, fino a che non sarà pubblicato il decreto in Gazzetta Ufficiale non possiamo che riportare le informazioni che sono state rese note. Non appena avremo tutte le regole confermate dal decreto torneremo sull’argomento, anche per approfondire tutto ciò che sarà utile sapere a chi vorrà ottenere il bonus per acquistare un nuovo monopattino o una bici di ultima generazione.
Conclusioni
Hai già acquistato un monopattino elettrico o una bici a pedalata assistita? Cosa ne pensi? È utile per circolare nelle grandi città? Hai riscontrato problemi, o hai preso multe causate dalla scarsità di normative precedenti al nuovo codice della strada varato di recente?
Cosa ne pensi di questo bonus? Sarà una soluzione utile per iniziare a cambiare le abitudini dei cittadini italiani?
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