Tra i tanti bonus fiscali che stanno continuando a fioccare sui contribuenti e varati dal Governo italiano in questo periodo particolarmente critico, eccone uno che farà felici gli amanti degli animali.
Si tratta del cosiddetto Bonus Animali 2021, e consentirà a chi ospita uno o più animali in casa, non importa se cani, gatti o di altro genere, di poter ottenere un’interessante detrazione fiscale sulle spese affrontate per gli animali domestici.
È un tema molto importante questo, dal momento che gli italiani amano accogliere amici a quattro zampe, ma anche uccellini, coniglietti, pesciolini in acquario e tutte le specie che è possibile mantenere tra le mura domestiche.
Le spese che si affrontano ogni anno per la loro cura, tra mangimi, cure veterinarie, abbigliamento e accessori, pesano sul bilancio familiare, ed è inutile ribadire come, in questo periodo di forte crisi economica, sia giusto pensare anche a chi ama avere accanto uno o più esemplari della fauna domestica.
Passiamo quindi all’approfondimento per conoscere meglio i termini e le modalità attraverso le quali poter ottenere quest’agevolazione fiscale.
In questo articolo parliamo di:
Spese veterinarie in detrazione: le novità per il 2021
Come accennato in apertura, il Bonus Animali 2021 consiste in una detrazione fiscale, che rientra in quelle che i contribuenti possono ottenere per certe spese sanitarie, comprese quelle veterinarie.
Questa misura è stata introdotta nella Legge di Bilancio 2021 (la 178/2020) che in merito alle detrazioni in questione ha confermato la possibilità di detrarre il 19% dell’Irpef sull’importo delle spese veterinarie sostenute durante l’anno.
La misura è contenuta al comma 333 della legge di bilancio 2021, e tra le novità troviamo un aumento del tetto su cui è possibile calcolare la percentuale in detrazione, che è passato dai precedenti 500 euro agli attuali 550.
In linea di massima si potrà ottenere una detrazione fino a circa 80 euro per l’anno 2021, e nel prossimo paragrafo comprenderai come si calcola questa cifra.
Questa somma è solo indicativa delle soglie sulle quali si calcola l’importo della detrazione che spetta al contribuente. Per tale ragione, è utile capire quale sistema di calcolo si effettua in base a tali limiti. A partire da tali soglie infatti si ricava la quota di denaro che torna effettivamente nelle tasche di ciascun proprietario dell’animale domestico.
Calcolo della detrazione fiscale sulle spese veterinarie
Innanzitutto va rammentato un punto fondamentale: per ottenere le detrazioni fiscali sulle spese sanitarie, e quindi anche su quelle veterinarie, i pagamenti devono essere effettuati obbligatoriamente con metodi tracciabili, come è stato determinato attraverso il varo della Legge n. 124/2019.
Detto questo, ecco come capire se si può rientrare nel beneficio fiscale e in quale misura.
E’ anche bene sapere che esiste una franchigia – cioè una cifra al di sotto del quale non si ha diritto all’agevolazione – che è stata fissata in 129,11 euro. Cosa significa? Che se nell’arco dell’anno le spese veterinarie che sono state sostenute rientrano in questa somma, non si ha diritto alla detrazione prevista. È quindi necessario aver speso un importo superiore al limite della franchigia per poter ottenere una somma in detrazione.
Quanto si può ottenere in detrazione con il Bonus Animali 2021
Facciamo un esempio pratico: se il contribuente, alla fine del 2021, avrà speso un importo pari al tetto massimo oggetto della misura, che è di 550 euro, sarà necessario prima di tutto sottrarre la cifra relativa alla franchigia e sul totale ottenuto calcolare il 19%.
Ecco il calcolo da fare:
550,00 – 129,11 = 420,89
420,89 x 19% = 79,96
Chi, quindi, spenderà il tetto massimo previsto per legge, otterrà la cifra massima in detrazione, che è pari a circa 80,00 euro.
Conclusioni
Esistono opinioni contrastanti, tra i contribuenti, sul tema dei bonus fiscali che in Italia sono costantemente attivati.
Alcuni ritengono che siano denari sprecati che potrebbero essere utilizzati meglio, altri li accolgono con favore, dal momento che poterne usufruire rappresenta comunque un vantaggio fiscale e quindi economico.
In una nazione, l’Italia, in cui la pressione fiscale è tra le più alte al mondo, poter scalare qualcosa dalla dichiarazione dei redditi non è affatto male…
Possiamo dire che il periodo è terribilmente caotico per tutti e non di facile gestione. La crisi economica in Italia imperversava già ben prima dell’avvento della pandemia da Coronavirus, e la situazione economica – in special modo in seno ai nuclei familiari della classe media – iniziava già a mostrare qualche crepa.
Di conseguenza, qualche sostegno, fiscale ed economico, può sanare in qualche modo certe situazioni. Ci piacerebbe, anche, sapere cosa ne pensi. Se hai animali in casa, usufruirai di questo bonus? Quanto ti costa sostenere le spese veterinarie ogni anno? Ritieni che questa detrazione sia giusta e interessante?
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