Al raggiungimento della maggiore età, quindi del diciottesimo anno di vita, in Italia si diventa adulti e si rientra nel diritto costituzionalmente riconosciuto di esprimere il proprio parere politico nel momento in cui vengono indette le elezioni.
A tale scopo, viene rilasciata la tessera elettorale, istituita con la legge 120/1999 che ha sostituito il vecchio certificato elettorale.
È un documento molto importante, perché permette di esercitare il diritto di voto. Allo scoccare del diciottesimo anno di età, quindi, si viene iscritti presso le liste elettorali del Comune di residenza, e si riceve la tessera in questione.
È però necessario conoscere una serie di informazioni molto importanti, in merito per esempio ai casi di smarrimento, ai cambi di residenza o di abitazione, alle eventuali variazioni della sezione elettorale o al rinnovo della tessera elettorale, che si rende necessario nel momento in cui gli spazi presenti al suo interno, su cui sono apposti di volta in volta i timbri che attestano l’avvenuta partecipazione al voto, si esauriscono.
In questa guida approfondiamo tutti gli aspetti e le informazioni legate alla tessera elettorale, per non trovarsi sforniti di questo documento nel momento in cui si viene chiamati a decidere le sorti del Paese.
In questo articolo parliamo di:
Tessera elettorale: informazioni generali
Come accennato in precedenza, la tessera elettorale è un documento che viene rilasciato a ogni cittadino italiano al compimento del 18° anno di età, e si riceve direttamente – per posta tradizionale – presso il domicilio dell’elettore alla prima tornata elettorale utile per recarsi alle urne.
Il rilascio è gratuito e permette di votare a ogni elezione o tornata referendaria.
Il cittadino non deve far nulla: lo riceve automaticamente presso il proprio domicilio, ed è il Comune a provvedere all’invio e all’inserimento dei nominativi nelle liste elettorali.
All’interno della tessera elettorale sono contenuti i seguenti dati:
- Dati anagrafici dell’elettore
- La sezione elettorale di appartenenza
- I collegi elettorali di appartenenza
- L’indirizzo della sede elettorale
- Diciotto spazi vuoti che servono per l’apposizione del timbro affisso dal Presidente del seggio elettorale a ogni votazione
Quando gli spazi sono esauriti si può chiedere il rinnovo della tessera elettorale. Le informazioni per il rilascio di una nuova tessera elettorale per i vari casi che possono presentarsi sono contenute nei prossimi paragrafi.
ATTENZIONE: la tessera elettorale non ha una data di scadenza. Si deve procedere alla richiesta di una nuova quando i diciotto spazi sono esauriti o nei casi elencati nei prossimi paragrafi.
Smarrimento, furto, deterioramento e spazi esauriti
Possono verificarsi diversi casi per cui è necessario provvedere alla richiesta dell’emissione di una nuova tessera elettorale: lo smarrimento o furto, il deterioramento quando gli spazi per l’apposizione del timbro siano esauriti.
Di seguito ecco come procedere nei tre diversi casi per ottenere una nuova tessera elettorale.
In caso di furto della tessera elettorale
- Presentare una regolare denuncia di smarrimento presso le autorità competenti (Carabinieri o Polizia di Stato)
- Recarsi presso la sede del Comune di residenza muniti della denuncia di furto
- Compilare il modulo di richiesta di emissione di una nuova tessera elettorale
ATTENZIONE: ogni Comune dispone di un Ufficio Elettorale. I moduli da compilare per la richiesta di riemissione della tessera elettorale si trovano presso gli uffici dei Comuni, oppure si possono scaricare online accedendo alle piattaforme istituzionali dei vari Comuni.
In caso di smarrimento della tessera elettorale
Se non si riesce a ricordare dove è stata conservata la tessera elettorale, si può procedere con la denuncia di smarrimento presso una stazione dei Carabinieri o della Polizia di Stato, ma può essere sufficiente una dichiarazione di smarrimento sotto la propria responsabilità. Questa autodichiarazione consente di ottenere il rilascio di una nuova tessera elettorale.
In caso di deterioramento della tessera o quando gli spazi sono esauriti
Se col passare del tempo la tessera elettorale si è deteriorata, oppure se i diciotto spazi utili per i timbri affissi dal Presidente di seggio sono esauriti, l’elettore può presentare una domanda di emissione di una nuova tessera da consegnare all’Ufficio Elettorale del proprio Comune di residenza.
È necessario portare con sé anche la tessera deteriorata, che sarà ritirata al rilascio di quella nuova.
ATTENZIONE: la nuova tessere elettorale viene rilasciata a vista se a presentare il rilascio è direttamente l’elettore, mi può anche delegare una terza persona, che dovrà recarsi presso l’Ufficio Elettorale munita di:
- Delega del titolare della tessera elettorale
- Copia del documento di identità dell’elettore che chiede la nuova tessera
- Documento di identità in corso di validità del delegato
Cambio di residenza o di domicilio sulla tessera elettorale
Nel caso in cui l’elettore dovesse cambiare regione e quindi trasferire la residenza, sarà il nuovo Comune a procedere con l’iscrizione presso le proprie liste elettorali del nuovo cittadino.
Alla consegna della nuova tessera deve corrispondere il ritiro di quella rilasciata dal precedente Comune di residenza.
Se invece si procede semplicemente al cambio di domicilio, o come si dice da qualche anno, al cambio di abitazione restando quindi nello stesso Comune, si riceverà un tagliando adesivo con i dati aggiornati dell’indirizzo da applicare sulla tessera elettorale.
ATTENZIONE: nel caso in cui l’elettore non dovesse ricevere la tessera elettorale per posta, ci si può recare presso l’Ufficio Elettorale del Comune di residenza muniti di un documento di identità in corso di validità per richiederla.
Variazione della sezione elettorale
Se la sezione elettorale subisce variazioni è lo stesso Comune a procedere con l’aggiornamento, inviando per posta agli elettori un apposito tagliando adesivo da apporre sulla tessera elettorale.
Elettori iscritti all’AIRE e residenti nei paesi extraeuropei
I nominativi dei cittadini italiani che vivono all’estero e sono iscritti all’AIRE – Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero – sono anch’essi inseriti nelle liste elettorali dei comuni italiani di residenza.
Anche chi vive all’estero, quindi, può continuare a votare, a patto di non aver perso il diritto al voto.
Per ciò che concerne le consultazioni amministrative, o l’elezione diretta del presidente del Consiglio regionale e per le consultazioni referendarie a carattere locale, gli elettori italiani residenti all’estero possono votare per posta.
Solo in caso di consultazione referendaria è anche possibile chiedere di poter votare tornando in Italia.
ATTENZIONE: gli elettori italiani che risiedono nei Paesi extraeuropei ricevono un avviso sotto forma di cartolina su cui vi è l’invito a rientrare in Italia per esprimere la propria preferenza. Non sono previste agevolazioni economiche per gli Italiani all’estero che tornano in patria per votare.
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