Il Reddito di Cittadinanza è una misura a sostegno dei nuclei familiari meno abbienti ed è stato varato dal primo governo Conte e introdotto all’interno della Legge di bilancio 2019.
Attraverso una recente circolare diffusa dall’INPS, è stato comunicato un nuovo servizio disponibile per i cittadini: è possibile ora aggiornare i dati del titolare del RdC, oltre a quelli relativi al tutore qualora sia presente.
Scopriamo quindi, nei prossimi capitoli, di cosa si tratta e cosa è necessario fare per modificare il nominativo di chi presenta ha la titolarità del RdC
In questo articolo parliamo di:
Ora è possibile modificare i dati del titolare del RdC
Per comprendere meglio il motivo per cui può presentarsi la necessità di modificare i dati che appaiono sulla tessera magnetica del reddito di cittadinanza, è bene ricordare che esso viene assegnato al nucleo familiare che ne ha diritto, ma la titolarità resta a nome di chi presenta l’istanza.
Ciò significa, per esempio, che solo chi ha presentato la richiesta può utilizzare la carta che si riceve dopo l’assegnazione di questo sostegno economico.
Non era stato previsto, in un primo momento, il caso in cui fosse necessario un aggiornamento o la modifica dei dati anagrafici o relativi alla residenza del titolare o del tutore, nel caso in cui l’assegnatario sia un disabile, oppure di cambiarne il nome, nei casi in cui dovesse avvenire il decesso dell’assegnatario.
Ecco quindi che l’INPS ha pensato bene di risolvere la questione, emanando il messaggio N° 1983/2020 con le indicazioni su come procedere.
Quali dati possono essere modificati sul Reddito di Cittadinanza?
I dati che è possibile chiedere di modificare sono i seguenti:
- I dati anagrafici del richiedente e del tutore se presente
- La cittadinanza e/o il luogo di residenza del richiedente
- Gli estremi del documento di riconoscimento
- I recapiti per ricevere le comunicazioni: mail, telefono cellulare, indirizzo di domicilio
Come aggiornare o cambiare i dati del titolare
Tra le motivazioni che hanno spinto l’INPS a prevedere la possibilità di poter aggiornare o modificare i dati, vi è prima di tutto quella relativa a una serie di errori che gli stessi richiedenti hanno fatto al momento della compilazione dei moduli per la richiesta del sussidio.
Questi errori sono emersi in special modo nei mesi scorsi, quando molti assegnatari del RdC sono stati contattati da centri dell’impiego non di competenza per poter stipulare il Patto per il Lavoro.
Modificare i dati anagrafici o quelli della residenza o del domicilio è una pratica molto semplice. È sufficiente recarsi presso una delle sedi INPS della città in cui si risiede e procedere con la richiesta di modifica.
In alternativa, è possibile inviare la richiesta attraverso una comunicazione via PEC – Posta Elettronica Certificata – alla casella della sede territoriale: accedendo al seguente link troverai la lista di tutte le PEC INPS
ATTENZIONE: questa procedura è possibile sono nei casi in cui il reddito di cittadinanza, o la pensione di cittadinanza, siano in corso di istruttoria e non sia stato revocato. Se viene modificato il nome del titolare sarà rilasciata una nuova tessera da Poste Italiane.
Conclusioni
Hai avuto un’esperienza con la modifica dei dati per il reddito di cittadinanza e vuoi farla conoscere a noi e ai nostri lettori? Scrivici compilando il modulo online Storie di consumatori.
Se il tuo racconto sarà di interesse generale la pubblicheremo per dar modo ad altri di comprendere meglio le dinamiche di questo meccanismo.
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