MSC crociere e la mancanza di attenzione per i disabili e le loro famiglie

Mio marito è tetraplegico da circa vent’anni ma sia io che i ragazzi siamo abituati alla sua disabilità per cui cerchiamo di vivere e fargli vivere un’esistenza più possibile vicina alla normalità.. Abbiamo deciso, di fare una crociera con msc ( la terza ma la prima con loro) ed abbiamo scoperto,  a bordo, che per loro un disabile è in grado sia di camminare che salire le scale.. quelli con più limitazioni sono segregati a bordo( naturalmente anche chi lo assiste).. periodo covid  quindi nn si può sbarcare senza prenotare le loro escursioni, escursioni preclude ai disabili.. l’unica alternativa usufruire di  qualche agenzia imposta da loro a prezzi da usura.. Per non parlare delle porte delle cabina.che necessitano di una seconda persona che le tenga aperte, dei passacavi su cui si inciampa ogni 10 metri, dei 4 ascensori di cui solo due funzionanti.. una meravigliosa vacanza su msc splendida che però di splendido ha solo il nome.

Storia inviata da Enrico

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