Nuovo Codice della Strada e le regole sui monopattini elettrici: cosa cambia e cosa si rischia

Come immagini le città del futuro? Chissà se potremo andare da una parte all’altra delle città a bordo di taxi volanti, visto che se ne parla già, oppure potremo volare da soli, forse indossando speciali tute fornite di reattori.

Qualunque sarà lo scenario futuro oggi possiamo già dire di esserci dentro, almeno rispetto a diversi anni fa. Avresti mai immaginato di veder sfrecciare monopattini elettrici o altri tipi di mezzi di trasporto individuale anche mono-ruota? Forse no. Eppure ormai è la realtà quotidiana e non ci facciamo più troppo caso.

Il monopattino elettrico, per esempio, è entrato a far parte delle nostre abitudini quotidiane. E’ sostenibile per l’ambiente, ingombra poco spazio, possiamo usarlo per gli spostamenti in città e non limita la nostra libertà di movimento. Una vera pacchia!

Ma attenzione, sei sicuro di conoscere tutte le regole in vigore? Non è infatti sufficiente comprarne o affittarne uno tramite le App di sharing di monopattini che ormai spopolano. E’ necessario conoscere le normative che sono contenute nel Nuovo Codice della Strada, che è stato riformato anche in virtù dei nuovi mezzi di trasporto individuale, dal momento che crescono di numero di giorno in giorno.

Dal 2019 è stata introdotta una vera e propria regolamentazione dedicata ai monopattini elettrici, che sono stati equiparati alle biciclette.

Queste norme sono contenute all’articolo 75 della legge n.160/2019 che è poi stata modificata dal Decreto Milleproroghe 2020.

Se stai pensando di acquistare un monopattino elettrico oppure vuoi iscriverti a un programma di condivisione di monopattini, leggi con attenzione questa guida per avere tutte le informazioni necessarie per la tua sicurezza, per quella di chi ti sta intorno e per il tuo portafoglio, perché se non rispetti le regole, potresti anche dover pagare una multa.

Che caratteristiche deve avere un monopattino per circolare in città

E’ comodo, veloce, non ti fa stare in fila ai semafori, è sostenibile… tutto è a favore del monopattino elettrico, in special modo nelle grandi città, in cui il traffico – in special modo durante la stagione invernale – è costantemente congestionato.

Certo, ci vuole prudenza, tanta prudenza, proprio a causa del fatto che non si circola su strade isolate, magari di campagna, bensì in quelle zeppe di mezzi di trasporto di ogni genere. Gli incidenti stradali che coinvolgono i monopattini elettrici purtroppo sono all’ordine del giorno, ed è per questo motivo che diverse regole sono state introdotte nel Nuovo Codice della Strada.

Ma iniziamo con ordine: quali sono le caratteristiche che deve avere un monopattino per poter circolare in città?

Di seguito troverai l’elenco delle caratteristiche tecniche di base che sono necessarie, secondo la normativa vigente, per considerare un monopattino elettrico in regola:

  • non deve avere posti a sedere;
  • il motore elettrico deve avere una potenza non superiore a 0,50 kW (500 Watt);
  • deve essere fornito di segnalatore acustico;
  • deve integrare un regolatore di velocità;
  • deve essere dotato di campanello acustico di segnalazione;
  • la marcatura ‘CE’ deve essere presente come prevede la direttiva 2006/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio Europeo del 17 maggio 2006;
  • per i monopattini a propulsione elettrica in circolazione dal 1° Luglio 2022 devono essere installati gli indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote.

Oltre alle caratteristiche che hai appena letto, esistono altri criteri su cui riflettere prima di acquistare un monopattino elettrico. Essi sono:

  • il peso;
  • la presenza del cavalletto laterale;
  • la robustezza;
  • il tempo di ricarica;
  • l’autonomia;
  • la presenza di ammortizzatori anteriori e posteriori;
  • le luci a led.

Il peso di un monopattino elettrico per adulti parte solitamente dai 12 e arriva a modelli di 15 Kg. Considera bene la scelta del peso nel caso in cui tu faccia dei percorsi alternati tra monopattino e mezzi pubblici.

Il cavalletto laterale è indispensabile per non appoggiare contro i muri il tuo monopattino, è quasi inutile ribadirlo. La robustezza è indispensabile anche per la tua sicurezza e dovrai anche verificare il carico massimo che il produttore assegna a ogni mezzo in produzione.

Tempi di ricarica e autonomia sono un punto fondamentale: il primo indica quanto tempo la batteria deve restare attaccata alla presa elettrica per ricaricarsi completamente, il secondo quanto tempo potrai circolare senza doverla ricaricare. Valuta bene anche questi due criteri, quindi.

Per ciò che riguarda la presenza degli ammortizzatori, per ovvie ragioni essi ti garantiscono un miglior impatto quando sei a bordo: buche e strade dissestate possono rappresentare un problema se si circola su un mezzo che ne è privo.

Valuta quindi bene tutte le caratteristiche che hai letto fin qui, poi scegli il modello che ti piace di più e leggi i prossimi paragrafi per scoprire altre importanti informazioni.

Requisiti per circolare su un monopattino elettrico

La prima buona notizia è che per guidare un monopattino elettrico non è necessario conseguire una patente. Nessuna abilitazione alla guida è richiesta per chi sceglie questo mezzo a due ruote.

L’età invece deve essere superiore ai 14 anni ma per chi non ha ancora compiuto la maggiore età è obbligatorio indossare il casco di protezione.

Regole per il trasporto sui mezzi pubblici

Ti stai chiedendo se è ammesso il trasporto di un monopattino elettrico sui mezzi pubblici? Nessun problema, risposta affermativa!

Possono però esistere alcune limitazioni imposte dalle compagnie di trasporto locale, che in alcuni casi impongono il pagamento di una tariffa supplementare oppure possono vietarne il trasporto. Per non incorrere in una multa, chiedi informazioni prima di salire a bordo.

Il consiglio generale, per poterlo trasportare senza problemi, è quello di dotarsi di un monopattino elettrico pieghevole e che sia contenuto all’interno dell’apposita sacca o valigetta per il trasporto sui mezzi pubblici.

Le dimensioni massime solitamente ammesse sono le seguenti: 110 x 80 x 40 cm.

Altro consiglio utile: se trasporti il tuo mezzo elettrico a due ruote su un mezzo pubblico, evita di intralciare il passaggio degli altri viaggiatori. Non sono è un comportamento maleducato, ma potresti anche in questo caso incorrere in una sanzione.

Regole da seguire se si trasporta il monopattino elettrico in metropolitana

Usa particolare attenzione alle regole che stai per leggere di seguito: quando devi prendere la metropolitana e hai con te il tuo monopattino elettrico, è assolutamente necessario che tu le segua:

  • non si può circolare col monopattino sulla banchina della metropolitana;
  • se devi cambiare linea devi comunque fare il passaggio a piedi e non a bordo del monopattino;
  • ai tornelli di entrata e di uscita devi passare da quelli riservati per i passeggini, le carrozzine o comunque per i bagagli ingombranti (questo tornello è sempre posto a lato della cabina dell’operatore della stazione della Metro).

Anche in questo caso sarà bene che tu legga il regolamento per il trasporto dei monopattini elettrici sui vagoni della metropolitana. In alcuni comuni ci sono regole che prevedono, per esempio, l’accesso solo su alcune carrozze.

Dove non è concesso e dove si può transitare con un monopattino elettrico

Non credere che, trattandosi di un mezzo a due ruote, tu possa circolare ovunque. Il monopattino elettrico, anche denominato mezzo individuale di trasporto, come tale va considerato ed esistono regole precise anche per la sua circolazione.

Se devi salire su un marciapiede devi scendere dal monopattino e condurlo a mano. Non si possono infastidire i pedoni sfrecciando come per strada. Contromano non è mai consentito il passaggio sulle strade, a meno che tu non stia circolando su una pista ciclabile a doppio senso.

Per ragioni di sicurezza, inoltre, non potrai viaggiare sulle strade urbane ed extraurbane dove il Codice della Strada consente una velocità superiore ai 50 chilometri orari.

Monopattino elettrico: la velocità massima consentita

Passiamo a un altro tema: la velocità massima consentita.

Per ciò che riguarda le norme della circolazione su strada dei monopattini elettrici, la velocità massima è stata fissata in 20 Km/h (Prima della riforma al Nuovo Codice della Strada era stata fissata a 25 Km/h).

Chi circola nelle zone pedonali dovrà abbassare la velocità a massimo 6 Km/h.

Obblighi e limiti per chi guida un monopattino elettrico

Eri a conoscenza del fatto che se guidi un monopattino elettrico entrambe le mani devono essere saldamente appoggiate al manubrio? L’unico momento in cui ti è concesso staccare una delle mani è quando devi segnalare una manovra di svolta, a destra o a sinistra.

Sta per calare il tramonto? A partire da mezz’ora dopo dovrai indossare il giubbotto retro-riflettente arancione o giallo. Puoi sceglierlo a maniche lunghe o corte, la cosa importante è che sia dotato di due o più strisce catarifrangenti per essere visibile anche con scarsa illuminazione.

La legge vieta di trasportare a bordo del monopattino elettrico altre persone o animali da compagnia. Evita anche il pericoloso gesto di trainare o farti trainare da qualcuno che si trovi sui pattini, su un motorino o su un altro monopattino: oltre a rischiare per la tua e vostra incolumità, rischieresti una multa salata.

Monopattini elettrici: assicurazione sì o no?

Se utilizzi la soluzione dello sharing per usare il monopattino elettrico, nella tariffa che paghi è calcolata anche l’assicurazione.

Non esistono invece obblighi di assicurazione per la responsabilità civile per chi acquista un mezzo elettrico a due ruote.

Dove parcheggiare un monopattino elettrico

Fai sempre molta attenzione a dove parcheggi il tuo monopattino. Non va mai lasciato sul marciapiedi e nemmeno sulla strada, magari in doppia fila.

Utilizza i posti assegnati ai motorini, alle motociclette oppure quelli dedicati alle biciclette.

Quanto e la multa per chi non rispetta le regole della strada con il monopattino?

Tema da conoscere perché troppo spesso ci si pensa solo dopo: le multe.

Con l’introduzione delle nuove normative all’interno del Nuovo Codice della Strada, anche chi commette determinate infrazioni col monopattino elettrico è passibile di multa.

Le sanzioni previste per chi non osserva le regole vanno da un minimo di 50 a un massimo di 250 euro, ad esclusione delle norme relative alla sosta del veicolo. In questo caso le molte partono da 41 euro fino a un massimo di 168 euro.

Sono invece previste sanzioni più salate per chi circola su un monopattino elettrico a cui sia stato modificato l’apparato propulsore per farlo viaggiare più velocemente: chi dovesse ricorrere a questo tipo di trucco, il rischio è di vedersi affibbiare una multa che può andare dai 100 ai 400 euro.

ATTENZIONE: a partire dal 1 Gennaio del 2024 si rischia la confisca del mezzo se il monopattino elettrico non è dotato di freno e di segnalatori luminosi e se il motore elettrico o termico saranno di potenza superiore a 1kW.

Conclusioni

Sei già un esperto guidatore di monopattino elettrico oppure stai pensando di diventarlo? Hai trovato utili le informazioni che hai letto in questo articolo di approfondimento? Ci auguriamo di sì.

Così come ci auguriamo di leggere le tue esperienze personali sul tema del monopattino elettrico: hai mai preso una multa? Preferisci il monopattino privato oppure quelli in sharing?

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Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica.
Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche, tra cui il quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità
Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog.
Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it
Sociologa
Esperta di comunicazione
Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto
I suoi libri sono in vendita su Amazon

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