“Disguido” Ikea, quando il montaggio già pagato dei mobili non avviene

Desideriamo segnalare la nostra esperienza (vera avventura) con Ikea: in data 8 ottobre 2018 ci siamo recati presso Ikea Porta di Roma e abbiamo acquistato mobili + trasporto + montaggio (tanto declamato da Ikea). Numero ordine: xxxxxx, pagamento anticipato, sottolineato: ANTICIPATO (somma non indifferente), in totale buona fede e fiducia verso una società che mostra una facciata dinamica, efficiente, vicino al consumatore (?!?!?!?).

La consegna è stata fissata al 25 ottobre 2018 perché non era disponibile prima il montaggio, perché se si fosse trattato solo di trasporto avremmo ricevuto la merce il giorno dopo. ATTENZIONE: nelle note di consegna ci preoccupiamo di segnalare che l’abitazione si trova nel borgo storico con stradine non accessibili a furgoni, al primo piano, ma a solo cento metri dal parcheggio dove può essere lasciato il mezzo. Tutto bene, andiamo alla cassa e paghiamo. Felici e contenti!

Arriva il 25 ottobre, Ikea ci avvisa via sms che la consegna avverrà dalle 8 alle 12. Verso le 11 passate, vediamo una persona in strada con un foglio in mano che intuiamo stia cercando noi: Ikea?

L’uomo ci conferma e senza venire al portone, dalla strada, inizia a lamentarsi che non può accedere con il furgone, poi sparisce, torna dopo un po’ con un altro collega che si siede sugli scalini delle casa di fronte, e il primo continua a lamentarsi che lui ha già fatto una consegna e montaggio a 100 km, che deve fare ancora due consegne e due montaggi a 130
km, che lui non fa lo schiavo (testuali parole) che lui non lavora per Ikea, che è una ditta di appalto, che non sono 100 metri (sta a vedere che bisogna tirare fuori il metro!?!?) che lui non può entrare con il furgone, quindi che lui scarica la merce in piazza, poi aggiunge : se mi annullano le due consegne dopo la vostra, allora faccio anche il montaggio! Poi si gira e va via.

Ci sono testimoni per tutto questo in quanto erano presenti operai di due ditte di restauri (tanto per avvertire i malpensanti).
Noi non abbiamo contestato alcun comportamento tanto eravamo basiti di quanto ci stava accadendo dopo avere dato la nostra fiducia e i nostri soldi a Ikea.

Infine, verso mezzogiorno, vediamo i due con i pacchi che ci scaricano in casa, in tutto trenta colli!!!! Una volta finito ci dice che è stato autorizzato e che già nel pomeriggio, al massimo il giorno dopo, sarebbe venuta un altra squadra per montare i mobili, verremo a breve contattati per accordi. Si girano e tanti saluti!

Poco dopo arriva una telefonata, non ricordo se direttamente da Ikea o da altri, comunque per concordare il montaggio, senza mostrare alcun interesse al nostro caso, e nella massima indifferenza ci propone come prima data utile l’8 di novembre (ancora quindi giorni!!!!!!!).
Ci opponiamo e pretendiamo che nel giro di 48 ore al massimo vengano montati i mobili e riattacchiamo. In giornata ci arriva una email che parla di “disguido”. Alla faccia!!!!

Siamo perfettamente con le spalle al muro, non abbiamo alcun modo per far valere i nostri diritti, l’Ikea, laconicamente, prende in carico quello che loro chiamano (vergogna) un semplice disguido (abbiamo la casa invasa dai pacchi), abbiamo pagato merce e servizi in anticipo ed eccoci qui nelle loro mani, frustrati e avviliti per questo trattamento, con la casa nel casino completo.

Una società che vuole venderci la massima trasparenza possibile, l’efficienza assoluta, la qualità dei prodotti e dei servizi, cosa fa in realtà? Chiama alla bisogna, gente non qualificata che affitta furgoni (amico blu) alla bisogna, con i risultati di cui sopra, che purtroppo dobbiamo in qualche modo denunciare affinché qualcuno sia più cauto negli acquisti.

E aggiungiamo: a chi apriamo la porta noi? Chi sono queste persone che ci manda Ikea? Noi non siamo d’accordo con questi giochetti, non vogliamo finanziare appalti, subappalti, e porcherie varie. Noi abbiamo pagato un servizio, vendutoci per professionale, da Ikea e non da qualche improvvisato e sconosciuto. Ikea risponderà delle sue azioni nei confronti dei consumatori.

Con l’augurio che da oggi in poi non paghiate più la merce e servizi prima di averli ricevuti fisicamente, come avviene normalmente con qualsiasi altra azienda (internet escluso).

Siamo qui in attesa che Ikea smentisca tutto ciò e che in 24 ore risolva il nostro problema, mettendosi davvero vicino al consumatore con i fatti e non con parole.

Storia inviata da Ikeamaipiù

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