Quando si acquista un qualsiasi prodotto, o servizio, anche online, il consumatore può esercitare il diritto di recesso e senza dover indicare la motivazione, ottenendo il rimborso dell’intero importo che si era speso.
In questo articolo scoprirai tutte le informazioni utili sul diritto di recesso e sul diritto di reso, che si differenziano per alcuni punti.
In questo articolo parliamo di:
Differenza tra diritto di reso e diritto di recesso
Esiste una differenza sostanziale tra diritto di reso e diritto di recesso, ed è bene conoscerla.
Quando si applica il diritto di reso
Il diritto di reso permette al consumatore di restituire un articolo, entro un determinato periodo di tempo e, come da normativa vigente, per i prodotti acquistati in qualsiasi tipo di formula: online, nel negozio fisico, tramite vendita telefonica o televisiva o effettuata con il porta a porta.
Il reso può essere esercitato solo nei casi in cui:
- L’articolo acquistato presenti un difetto
- Il prodotto non corrisponde alla descrizione
- Il prodotto sia difforme rispetto alla pubblicità
Quando si applica il diritto di recesso
Il diritto di recesso, invece, indica il diritto di rendere il bene o servizio acquistato, come per esempio un abbonamento a un operatore telefonico, a un’azienda che eroga servizi di energia elettrica, gas o acqua, o – più in generale – un contratto in cui vi sia da un lato il consumatore e dell’altro l’azienda che eroga un servizio.
In questo caso non è necessario che l’oggetto siano presenti difetti o difformità: semplicemente si può esercitare il diritto di ripensamento.
Opposizione al reso
In alcuni casi i venditori provano a opporsi al reso, ma l’Unione Europea è giunta ad approvare normative che permettono la conciliazione persino a livello internazionale, attraverso la Rete dei Centri Europei dei Consumatori che ha uffici dislocati in tutto il territorio europeo.
In alternativa, in caso di diniego, ci si può rivolgere alle associazioni a sostegno dei diritti dei consumatori.
Categorie di prodotti che non possono essere restituiti
Non tutti gli articoli acquistati possono essere restituiti. Le normative sul diritto di reso non si applicano ad alcune categorie merceologiche, come per esempio gli alimenti e i capi confezionati su misura.
In altri casi, quando per esempio l’articolo acquistato è stato utilizzato più del necessario per poterlo testare, oppure nel caso dei prodotti audiovisivi che necessitano, per essere fruiti, di essere scaricati, il venditore può eventualmente decidere di corrispondere solo un rimborso parziale.
Quali tipi di acquisto danno il diritto di recesso?
Gli acquisti che danno diritto al reso possono essere quelli effettuati:
- Nei negozi fisici
- Online
- Tramite la vendita porta porta
- Al telefono
- Attraverso le vendite televisive
Di conseguenza, qualsiasi tipo di acquisto di beni o servizi danno la facoltà di restituire gli acquisti, a patto di rispettare le tempistiche previste e le regole sopra esposte.
14 giorni di tempo per esercitare il diritto di reso o di recesso
Il termine per garantirsi il diritto di reso o di recesso è fissato in 14 giorni. Per verificare se si è ancora nei termini, basta considerare alcune regole:
- Per i contratti di servizio: 14 giorni dopo la stipula del contratto
- Contratti di vendita di articoli: 14 giorni dalla consegna
- Prodotti costituiti da lotti o pezzi plurimi: 14 giorni dalla consegna dell’ultimo lotto o pezzo
- Contratti di vendita per la consegna periodica di beni o servizi: 14 giorni dalla prima consegna
Buongiorno,
nel caso in cui si può esercitare il diritto di reso o di recesso, quando su può pretendere la restituzione dei soldi, al posto del buono di consumo?