Uno degli elementi fondamentali per l’essere umano è l’acqua. Non si può vivere in assenza di acqua, e lo stesso corpo umano è composto di acqua per il 95%.
Negli ultimi tempi, a causa dei cambiamenti climatici, si parla nel nostro paese della possibilità – in alcuni comuni – di razionare l’acqua corrente, con notevole eventuale disagio per ciò che riguarda la vita quotidiana dei cittadini.
Sperando che il clima possa migliorare, e che non sia necessario chiudere i rubinetti che forniscono un elemento così prezioso, parliamo di depuratori domestici per l’acqua. Ne hai certamente sentito parlare, ma magari non hai mai pensato seriamente di acquistarne e installarne uno.
In questo articolo, scoprirai diverse cose inerenti questo tipo di congegno, e magari potrai decidere con maggior consapevolezza se installarne uno.
In questo articolo parliamo di:
Acqua pura: siamo sicuri?
L’acqua corrente che esce dai nostri rubinetti, spesso e volentieri non è esattamente acqua pura. In alcune regioni addirittura, il rischio – bevendo un bicchiere di acqua preso dal rubinetto – è quello di trangugiare anche elementi quali l’Arsenico, potenzialmente tossico e pericoloso per la salute a determinate concentrazioni. Non basta, perché oltre all’Arsenico altri componenti nocivi per la salute, come l’Alluminio e il Cloro minano la salute.
E’ il caso – ad esempio – della regione Lazio, che da anni chiede deroghe su deroghe alla Commissione Europea, che chiede di chiudere i rubinetti dei cittadini laziali e fare i lavori di ammodernamento della rete idrica regionale. Purtroppo, le deroghe vengono concesse, e così ecco che l’acqua contaminata entra a far parte della vita quotidiana di tutti.
Tra le cause della contaminazione dell’acqua, guarda caso ci sono proprio le reti idriche, ormai vecchie e obsolete, che rilasciano al passaggio dell’acqua, molti microelementi che il liquido non dovrebbe contenere. Una situazione senza alcuna possibilità di soluzione, almeno fino a che la politica non stanzierà i necessari finanziamenti.
Depuratori d’acqua: come funzionano
Ecco quindi, che una soluzione può essere rappresentata dai depuratori dell’acqua in formato domestico.
Ma come funzionano? Tre sono i tipi di tecnologia utilizzati, e più esattamente:
Osmosi inversa: è una tecnica di iperfiltrazione dell’acqua che la pulisce dagli elementi inquinanti. Quelli che usano questa tecnologia sono i depuratori più costosi. Ecco 3 depuratori selezionati per voi su Amazon:
Microfiltrazione: sistema che permette di filtrare la maggior parte delle sostanze organiche. Costano poco, ma filtrano molti meno elementi. Ecco due prodotti, Beghelli e Brita, disponibili in vendita su Amazon:
Scambio ionico: questa tecnica permette di filtrare le componenti non organiche, come i metalli pesanti
E’ bene però conoscere alcune cose importanti.
Ad esempio: i depuratori a osmosi inversa, producono di fatto acqua distillata. Se scegli questo tipo di depuratore, l’acqua del rubinetto sarà praticamente privata di qualsiasi elemento, e priva anche di qualsiasi sapore.
Per ciò che riguarda la tecnica dello scambio ionico, la macchina è in grado di filtrare i Sali di Calcio e di Magnesio, ma l’acqua così depurata non è indicata per l’uso umano, semmai per l’uso con gli elettrodomestici – come la lavatrice e la lavastoviglie – dal momento che, escludendo il calcio e il magnesio, non si creeranno residui che, a lungo andare, possono arrecare danni al meccanismo interno.
In ultimo, la microfiltrazione: questa tecnica filtra semplicemente i residui organici, senza agire né sul sapore dell’acqua – spesso di Cloro, utilizzato per disinfettare gli impianti idrici – e nemmeno sulla sua durezza. Praticamente, è come se si utilizzasse un normale filtro che è in grado di trattenere gli elementi più grossi che si trovano nell’acqua.
Risparmio: cose da considerare
Se acquisti normalmente acqua minerale in bottiglia, ti stai chiedendo sicuramente se – acquistando un depuratore di acqua – potrai risparmiare.
Il discorso è controverso, e ti spiego perché. Innanzitutto, se hai necessità di bere acqua minerale per motivi di salute, ad esempio se soffri di calcoli renali, sarà meglio che non utilizzi acqua filtrata o trattata, ma quella che ti ha consigliato il medico curante.
Diverso il discorso se acquisti acqua minerale perché è un’abitudine e non una necessità. In questo caso, il risparmio dipende da quanta acqua minerale acquisti nel corso di un anno, per poi confrontare i costi di gestione del depuratore di acqua, che – contrariamente a quanto viene detto dalle aziende produttrici e dai venditori, non è affatto in uso gratuito: ci sono i costi di manutenzione annuale da pagare all’azienda, e altri che si scoprono solo dopo aver firmato il contratto. Meglio informarsi bene.
Inoltre, una delle considerazioni che fa chi decide di installare un depuratore di acqua, è quello dello stoccaggio delle bottiglie, che prendono spazio.
Oltre ciò, ricorda che per la manutenzione del depuratore dovrai mettere in conto l’acquisto di alcuni elementi durante il corso dell’anno, come ad esempio i filtri, che hanno costi differenti a seconda della tipologia.
Conclusioni
In definitiva, valuta con attenzione se è il caso di installare un depuratore dell’acqua. Chiedi tutte le informazioni che ti vengono in mente prima di decidere, per non trovarti ad aver preso un abbaglio piuttosto che aver fatto un affare, per il portafogli e la salute.
Ultimo aggiornamento 2024-12-08 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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