Salve, io ho cambiato operatore a maggio e ho disdetto con la Tim perché avrei dovuto pagare una somma ma non mi sono mai arrivate le fatture corrette, e una volta non c’era più lo sconto di benvenuto e un’altra c’era il costo di attivazione di 49 euro perché passati 90 giorni (anche se non erano passati e oltretutto l’attivazione doveva essere gratuita), insomma sempre qualcosa che mi ha fatto pagare ben più di quanto mi era stato detto alla sottoscrizione del contratto; ora dopo aver cambiato operatore ho immediatamente restituito il modem wi-fi tramite racc. A/R allegando il modulo compilato come richiesto.
Innanzitutto visto che ho cambiato operatore non mi permette più di entrare nella mia area personale tim per visionare le fatture e solo dopo mia richiesta mi è stata spedita la fattura cartacea con tanto di costi di spedizione e abbondantemente scaduta come sempre, in tale fattura ci sono 35.18 euro per disattivazione linea e va bene, poi ci hanno messo 100.00 euro di annullamento sconto smart voce casa (che sconto chi ne ha mai visto), ma la cosa che mi sembra pazzesca sono i 144.30 euro di rate residue del modem wi-fi che come già detto ho restituito alcuni giorni dopo la disdetta (entro i 30 giorni), se io ho restituito l’apparecchio e no è più in mio possesso perché devo pagare le rate restanti di una cosa che effettivamente non ho?
Già ho pagato le altre rate nelle fatture e non mi vengono restituite ma pagarne ancora non ci sto, ora io dovrei pagare più di 300.00 euro per un servizio che è stato pessimo per non parlare delle risposte degli operatori: la fattura risulta corretta buongiorno. Poi si lamentano se uno cambia gestore.
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