bonus assunzioni 2018

Bonus assunzioni 2018: tutto ciò che devi sapere

Di bonus in bonus, stiamo scandagliando tutte le opportunità offerte in Italia negli ultimi anni.  Esiste ormai un bonus praticamente per ogni ambito dell’esistenza, a cominciare dal lavoro.

Il lavoro nobilita l’uomo”. Avrai sentito dire spesso questa frase, che molti attribuiscono a Charles Darwin, il celebre biologo e naturalista. Così come saprai che, nella nostra Costituzione, alcuni articoli – come ad esempio l’art. 1 che recita “L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro” – sostengono fortemente il diritto dei cittadini a lavorare.

Purtroppo però, da diversi anni e da quando è iniziata questa interminabile crisi economica mondiale, di lavoro ce n’è sempre meno, e questo diritto viene costantemente negato ai cittadini.

Per tale ragione la politica degli ultimi anni, ha pensato a come sostenere i lavoratori o coloro che hanno perso il lavoro, attraverso alcune agevolazioni fiscali: i cosiddetti Bonus assunzioni.

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Bonus assunzioni: le novità

Anche per il 2018 sono stati riconfermai i bonus assunzioni, che a partire dal primo Gennaio, consentono ai datori di lavoro di ottenere sgravi fiscali di una certa importanza.

Tra le novità introdotte attraverso la nuova legge di bilancio, la possibilità anche per le cooperative, di ottenere le agevolazioni fiscali qualora assumano donne o rifugiati.

Oltre ciò, una buona notizia per chi intenda assumere apprendisti: il bonus è stato prorogato al 2018.

Tipologie di lavoratori che rientrano nei bonus assunzioni

La platea dei lavoratori che, se assunti, danno luogo allo sgravio fiscale per il datore di lavoro, si è un poco ampliata.

Vi rientrano:

  • Over 50
  • Under 35
  • Lavoratori in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria
  • Disabili
  • Persone che vivono in alcune regioni del Sud
  • Donne e rifugiati che vengono assunti dalle cooperative

Quali tipi di contratti di lavoro rientrano nel bonus assunzioni 2018

Prima informazione utile: questi tipi di bonus sono dedicati esclusivamente ad aziende private e cooperative. Restano fuori i posti di lavoro nel pubblico impiego, che seguono un’altra regolamentazione.

Di seguito, le tipologie contrattuali ammesse:

  • Contratto a tempo indeterminato
  • Trasformazione di un contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato
  • Contratto di apprendistato a tempo indeterminato se si prosegue col percorso di formazione lavorativa

Come è chiaro, solo nel caso in cui si stipuli un contratto di lavoro subordinato e a tempo indeterminato, o si modifichi un contratto a tempo determinato in tempo indeterminato – la cosiddetta “stabilizzazione contrattuale” si potrà, onorando anche gli altri presupposti come da normativa vigente, ottenere il bonus fiscale che, va ricordato, in questo caso è dedicato ai datori di lavoro.

A quanto ammontano gli sgravi fiscali?

Passiamo ora alla parte pratica: l’ammontare degli sgravi fiscali per chi assume. L’agevolazione contributiva per le imprese, è pari al 50% sulla contribuzione previdenziale, e per un periodo non superiore ai tre anni ma nel caso in cui si assumano giovani under 35 oppure adulti over 50 oppure donne.

Lo sgravio arriva al 100% se si assumono giovani apprendisti. Insomma: ogni bonus ha il suo vantaggio fiscale.

Inoltre, è importante sapere che – le aziende che assumono e che intendono chiedere il bonus assunzioni – non devono avere, nei sei mesi precedenti alle nuove assunzioni, aver licenziato risorse umane nello stesso settore in cui prevedono di assumere. Questo passaggio è fondamentale, in quanto non si può assumere se precedentemente si è deciso di tagliare le risorse umane. Sarebbe un controsenso…

La domanda va presentata all’INPS che verificherà la sussistenza dei parametri necessari e calcolerà la percentuale dello sgravio fiscale. Può essere inoltrata in forma digitale attraverso la piattaforma online.

Conclusioni

Se hai una storia personale da raccontare, per ciò che riguarda l’assunzione tramite bonus, e vuoi farla conoscere ai nostri lettori, compila il modulo Storie di consumatori. Come sempre, pubblicheremo le storie più interessanti.

Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica.
Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche, tra cui il quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità
Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog.
Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it
Sociologa
Esperta di comunicazione
Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto
I suoi libri sono in vendita su Amazon

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