Sky: come disdire l’abbonamento

Diciamola tutta: quando si tratta di aderire a un servizio, le aziende propongono ogni modalità, possibile e impossibile per vendere. Il problema nasce quando un cliente decide di disdire un abbonamento, ad esempi a un servizio di Pay TV.

Sky è una delle piattaforme di Pay TV più note ed apprezzate. Ben 4,8 milioni sono gli abbonamenti attivi, dati aggiornati ad Aprile 2017, e il trend è in crescita.

Eppure, ci sono anche molte persone che, dopo aver acquistato un abbonamento, decidono di volerlo disdire, e a quel punto scattano dubbi di ogni sorta: cosa è necessario fare per recedere dal contratto di abbonamento con Sky?

In questo articolo, affrontiamo il tema in maniera dettagliata, per permettere a chi lo desidera, di disdire in maniera semplice e corretta il proprio abbonamento alla Pay TV Sky.

sky tv disdetta abbonamento

Primo step: leggere attentamente il contratto di abbonamento

Poche sono le persone che, prima di aderire a un servizio in abbonamento, spendono qualche minuto per leggere attentamente il contratto che si sta per firmare. Bisognerebbe farlo ogni volta che si fa un acquisto, che presupponga la firma dell’acquirente su un regolare contratto di compravendita. Eppure, non lo fa quasi nessuno.

Nel momento della stipula del contratto, il venditore assume il ruolo rassicurante di chi, effettivamente, ha a cuore la soddisfazione del cliente. Senza nulla togliere al valore di questi lavoratori, è bene però non sminuire il ruolo di ciò che viene detto rispetto a ciò che è davvero scritto sul contratto.

E’ un passo importante, quello di leggere bene tutte le clausole, perché spesso nascondono qualche complicazione per il cliente che, a un certo punto, dovesse decidere di volerlo scindere.

Però, anche ammesso che – una volta deciso di voler disdire il contratto – si scoprano clausole e regole che limitano la possibilità di non voler più pagare per un abbonamento che non interessa più, è possibile ottenere la disdetta pagando una penale e, nel caso in cui non si restituiscano gli apparecchi ricevuti in comodato d’uso, il costo degli stessi, come leggerai in questo articolo.

Secondo step: disdire l’abbonamento a Sky

L’abbonamento a Sky dura un anno, allo scadere del quale, se l’abbonato non fa nulla per disdirlo, si rinnova tacitamente. Quindi: se la decisione di disdire l’abbonamento a Sky viene maturata verso la fine del periodo di abbonamento, basta attendere il decorrere dei 12 mesi e chiedere, un po’ di tempo prima, che non venga rinnovato.

In tal caso, non si deve pagare nulla. La disdetta, nei tempi tecnici previsti dal contratto, si può effettuare con facilità, collegandosi a questa pagina della piattaforma online di SKY: disdetta abbonamento SKY.

È possibile sia inserire i propri dati, compreso il contatto telefonico, per essere richiamato da un operatore, sia scaricare uno dei moduli sul proprio PC, a seconda della tipologia di recesso.

Se invece si intende revocare l’abbonamento prima della scadenza, ecco che scattano le penali, denominate “Costo dell’operatore”.

Diverso è il caso di coloro che scelgono di disdire l’abbonamento entro 14 giorni dalla stipula del contratto; in tal caso non ci saranno penali da pagare.

Attenzione: se oltre a voler disdire anticipatamente l’abbonamento, non si rendono eventuali apparecchi ottenuti in comodato d’uso, questi apparecchi andranno pagati. Di seguito, i costi.

Costi della disdetta prima della fine dei 12 mesi

Ecco i costi da sostenere se si intende recedere dal contratto ad esempio dopo 6 mesi, con anche i costi nel caso in cui non si intenda restituire gli apparecchi in comodato d’uso:

  • Costo dell’operatore: 13,50 euro
  • Per mancata riconsegna del telecomando, della Smart Card o dell’alimentatore: 30 euro per ogni apparecchio
  • Per mancata consegna del decoder MySky HD: 150 euro

Conclusioni

Da tutto questo si evince come – per evitare di pagare salato la disdetta prima del termine dell’annualità – sarà bene riconsegnare tutti gli apparecchi ricevuti in comodato d’uso. A breve, parleremo proprio di questo: come restituire il decoder di Sky. Stay tuned…

Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica.
Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche.
Già giornalista del quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità
Collabora con altre testate di informazione
Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog.
Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it
Sociologa
Esperta di comunicazione
Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto
I suoi libri sono in vendita su Amazon

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