Diritti Digitali

Diventa anche tu un “facilitatore digitale”: partecipa al nuovo servizio civile

&NewLine;<p><strong>C&&num;8217&semi;era una volta l&&num;8217&semi;obiezione di coscienza&period;<&sol;strong> Hai già sentito questo termine&quest; Forse si&comma; ma nel caso opposto ti spieghiamo di cosa si trattava e perché partiamo da questo tema per sviluppare quello centrale attraverso un <strong>approfondimento sul nuovo servizio civile digitale<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Iniziamo con qualche cenno storico e normativo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">1972&colon; viene introdotto il diritto all&&num;8217&semi;obiezione di coscienza<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Nel nostro ordinamento giuridico l&&num;8217&semi;obiezione di coscienza fu introdotta in Italia nel 1972 dopo l&&num;8217&semi;approvazione della<&sol;strong> <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;politichegiovanili&period;gov&period;it&sol;normativa&sol;legge&sol;legge-15-dicembre-1972-n-772-norme-per-il-riconoscimento-dell-obiezione-di-coscienza-abrogata-dall-art-23-della-legge-8-luglio-1998-n-230&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Legge 772&sol;72<&sol;a><&sol;strong> contenente le &&num;8220&semi;<em>Norme per il riconoscimento dell&&num;8217&semi;obiezione di coscienza<&sol;em>&&num;8220&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In quel periodo storico&comma;<strong> i fermenti che erano scoppiati con la rivoluzione giovanile del &&num;8217&semi;68 e il successivo periodo stragista&comma;<&sol;strong> aprirono la strada a una riflessione collettiva e istituzionale sui nuovi panorami sociali e politici&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Col termine &&num;8220&semi;<em>obiezione di coscienza<&sol;em>&&num;8221&semi; si intese offrire il diritto di scelta ai giovani chiamati alla leva militare&colon; <strong>coloro che rifiutavano l&&num;8217&semi;uso personale delle armi&comma; essendo contrari a ogni forma di violenza&comma; poterono presentare domanda di servizio civile piuttosto di ritrovarsi in divisa con l&&num;8217&semi;obbligo di formarsi militarmente<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ecco cosa conteneva l&&num;8217&semi;articolo 1 della normativa in questione&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>Gli obbligati alla leva che dichiarino di essere contrari in ogni circostanza all&&num;8217&semi;uso personale delle armi per imprescindibili motivi di coscienza&comma; possono essere ammessi a soddisfare l&&num;8217&semi;obbligo del servizio militare nei modi previsti dalla presente legge&period;<&sol;em> <em>I motivi di coscienza addotti debbono essere attinenti ad una concezione generale della vita basata su profondi convincimenti religiosi o filosofici o morali professati dal soggetto&period;<&sol;em> <em>Non sono comunque ammessi ad avvalersi della presente legge coloro che al momento della domanda risulteranno titolari di licenze o autorizzazione relative alle armi indicate&comma; rispettivamente&comma; negli articoli 28 e 30 del testo unico della legge di pubblica sicurezza o siano stati condannati per detenzione o porto abusivo di armi&&num;8221&semi;&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Fu una riforma epocale in una nazione che&comma; fino ad allora&comma; inviava la famosa <em>cartolina di precetto<&sol;em> che ha fatto dormire sonni poco tranquilli a milioni di giovani italiani&comma; fosse solo per quel periodo prolungato da trascorrere lontani da casa e dai propri cari&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">1995&colon; la prima riforma <&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La legge fu poi abrogata nel 1995 con l&&num;8217&semi;approvazione della <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;presidenza&period;governo&period;it&sol;USRI&sol;confessioni&sol;norme&sol;legge&lowbar;230&lowbar;1998&period;pdf" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Legge 230&sol;1998<&sol;a><&sol;strong> in materia di &&num;8220&semi;<em>Nuove norme in materia di obiezione di coscienza<&sol;em>&&num;8220&semi;&comma; all&&num;8217&semi;articolo 23 &lpar;l&&num;8217&semi;ultimo del testo di legge&rpar; si riporta l&&num;8217&semi;<strong>abrogazione della Legge 772 <&sol;strong>e le successive modifiche&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per comprendere l&&num;8217&semi;evoluzione&comma; anche di tipo sociale&comma; che questa riforma apportò al nostro sistema paese&comma; è interessante leggere l&&num;8217&semi;articolo 1&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>I cittadini che&comma; per obbedienza alla coscienza&comma; nell&&num;8217&semi;esercizio del diritto alle libertà di pensiero&comma; coscienza e religione riconosciute dalla Dichiarazione universale dei diritti dell&&num;8217&semi;uomo e dalla Convenzione internazionale sui diritti civili e politici&comma; opponendosi all&&num;8217&semi;uso delle armi&comma; non accettano l&&num;8217&semi;arruolamento nelle Forze armate e nei Corpi armati dello Stato&comma; possono adempiere gli obblighi di leva prestando&comma; in sostituzione del servizio militare&comma; un servizio civile&comma; diverso per natura e autonomo dal servizio militare&comma; ma come questo rispondente al dovere costituzionale di difesa della Patria e ordinato ai fini enunciati nei «Principi fondamentali» della Costituzione&period; Tale servizio si svolge secondo le modalità e le norme stabilite nella presente legg<&sol;em>e&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Da notare come anche il servizio civile fosse comunque considerato un dovere riconosciuto a livello costituzionale che i cittadini dovevano compiere in difesa della patria&period; Significava che non si serviva la patria solo indossando una divisa militare e preparandosi alla difesa strategica dei nostri confini&comma; ma anche con altri tipi di <strong>servizi utili alla collettività<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Essendo il servizio civile un sostitutivo della leva militare&comma; esso era <strong>obbligatorio per legge<&sol;strong>&period; Si poteva scegliere quale delle due soluzioni abbracciare&comma; ma non ci si poteva rifiutare&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">2001&colon; nasce il servizio civile nazionale<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Pochi anni dopo la <strong>riforma del diritto all&&num;8217&semi;obiezione di coscienza approvata nel 1998<&sol;strong>&comma; ecco che nel 2001 viene avviato &&num;8211&semi; inizialmente in via sperimentale &&num;8211&semi; il <strong>servizio civile nazionale<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Con l&&num;8217&semi;approvazione della <strong>Legge 64&sol;2001<&sol;strong> si tracciarono le nuove linee guida di un percorso del tutto nuovo&period; Cadde per esempio l&&num;8217&semi;obbligatorietà&colon; i giovani potevano volontariamente <strong>proporsi per partecipare a un progetto facente parte del SCN<&sol;strong>&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per comprendere meglio le evoluzioni sui principi e le finalità&comma; è importante anche leggere il testo introduttivo della normativa&comma; che al Capo 1 recita&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Disposizioni relative alla istituzione del servizio civile nazionale<&sol;strong><br><em>Principi e finalità&period;<br>1&period; È istituito il servizio civile nazionale finalizzato a&colon;<br>a&rpar; concorrere&comma; in alternativa al servizio militare obbligatorio&comma; alla difesa della Patria con mezzi ed attività non militari&semi;<br>b&rpar; favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale&semi;<br>c&rpar; promuovere la solidarietà e la cooperazione&comma; a livello nazionale ed internazionale&comma; con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali&comma; ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli&semi;<br>d&rpar; partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione&comma; con particolare riguardo ai settori ambientale&comma; anche sotto l&grave;aspetto dell&grave;agricoltura in zona di montagna&comma; forestale&comma; storico-artistico&comma; culturale e della protezione civile&semi;<br>e&rpar; contribuire alla formazione civica&comma; sociale&comma; culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all&grave;estero&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Con questa riforma&comma; i giovani dai 18 ai 26 anni di ambo i sessi&comma; ebbero l&&num;8217&semi;opportunità di scegliere di impegnarsi in un &&num;8220&semi;<em>percorso di formazione sociale&comma; civica&comma; culturale e professionale attraverso l&&num;8217&semi;esperienza umana di solidarietà sociale&comma; attività di cooperazione nazionale ed internazionale&comma; di salvaguardia e tutela del patrimonio nazionale<&sol;em>&&num;8220&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E&&num;8217&semi; importante anche sapere che nel 2000 era stata inserita&comma; all&&num;8217&semi;interno della <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;politichegiovanili&period;gov&period;it&sol;normativa&sol;legge&sol;legge-14-novembre-2000-n-331-norme-per-l-istituzione-del-servizio-militare-professionale&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Legge 331&sol;2000<&sol;a><&sol;strong>&comma; la decisione di <strong>sospendere l&&num;8217&semi;obbligo di leva a partire dal 2007<&sol;strong>&comma; anche se poi la data fu anticipata al 2005&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>APPROFONDISCI LA LETTURA<&sol;strong>&colon; se desideri <strong>leggere il testo completo della legge istitutiva del servizio civile nazionale<&sol;strong>&comma; collegati dal seguente link alla sezione del sito del Parlamento&colon; <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;parlamento&period;it&sol;parlam&sol;leggi&sol;01064l&period;htm" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Istituzione del servizio civile nazionale<&sol;a><&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">L&&num;8217&semi;accesso ai giovani stranieri<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I tempi cambiano in fretta ed è necessario adeguarsi ai cambiamenti&period; Sono tanti i ragazzi stranieri che vivono nel nostro paese e che magari&comma; pur essendo nati sul nostro territorio&comma; <strong>non hanno ancora la cittadinanza italiana<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nel 2015&comma; a fronte di una<strong> sentenza della Corte di Cassazione<&sol;strong>&comma; <strong>si cancellò il requisito della nazionalità italiana<&sol;strong> per i giovani che desiderassero partecipare a un progetto tra quelli proposti dal servizio civile nazionale&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Contemporaneamente il governo lavorava all&&num;8217&semi;avvio del<em> servizio civile universale<&sol;em>&comma; che fu sancito con l&&num;8217&semi;approvazione della <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;politichegiovanili&period;gov&period;it&sol;normativa&sol;legge&sol;legge-6-giugno-2016-n-106&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Legge 106&sol;2<&sol;a><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Servizio civile digitale e Dipartimento delle politiche giovanili<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>La gestione del servizio civile universale è affidata al <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;politichegiovanili&period;gov&period;it&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Dipartimento delle politiche giovanili <&sol;a>che coordina tutte le attività<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A grandi passi anche l&&num;8217&semi;Italia ha abbracciato il <strong>programma europeo di digitalizzazione<&sol;strong> e così&comma; anche per ciò che riguarda<strong> le politiche giovanili e il servizio civile universale<&sol;strong>&comma; non poteva mancare una novità in tal senso&colon; il <strong>servizio civile digitale<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Scopriamo insieme di cosa si tratta&comma; i <strong>requisiti indispensabili per presentare la domanda di ammissione al bando<&sol;strong> e altre informazioni utili per affrontare questo percorso di formazione che presenta aspetti e opportunità molto interessanti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Cos&&num;8217&semi;è il servizio civile digitale<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Si tratta di un&&num;8217&semi;ulteriore <strong>evoluzione del servizi civile<&sol;strong>&comma; di un percorso che si propone l&&num;8217&semi;obiettivo di<strong> formare i cittadini al mondo digitale<&sol;strong>&period; Per ora in ancora fase sperimentale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il fine è quello di ottemperare alla<a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;docs&period;italia&period;it&sol;italia&sol;mid&sol;strategia-nazionale-competenze-digitali-docs&sol;it&sol;1&period;0&sol;quadro-generale&sol;visione-e-obiettivi&period;html" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener"> <strong>Strategia nazionale per la formazione alle competenze digitali<&sol;strong><&sol;a>&comma; che entro il 2026 dovrà portare l&&num;8217&semi;Italia ai parametri medi europei&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Alla fine di Dicembre 2021 fu presentato pubblicamente questo nuovo progetto nazionale attraverso questa pagina del sito ufficiale del <strong>Ministero per l&&num;8217&semi;innovazione tecnologica e la transizione digitale<&sol;strong>&colon;<strong> <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;innovazione&period;gov&period;it&sol;notizie&sol;articoli&sol;servizio-civile-digitale-bando-per-oltre-1000-giovani-volontari&sol;&num;&lowbar;useful&lowbar;links" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Il servizio civile diventa digitale<&sol;a><&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>La formazione ai cittadini avviene attraverso l&&num;8217&semi;impiego volontario dei giovani che aderiscono al servizio civile digitale <&sol;strong>e grazie alla partecipazione degli enti e di soggetti pubblici e privati che erogano i percorsi di formazione&comma; che devono essere regolarmente iscritti presso l&&num;8217&semi;apposito <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;politichegiovanili&period;gov&period;it&sol;servizio-civile&sol;enti&sol;albo-scu&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Albo del Servizio civile<&sol;a><&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In massima sintesi&colon; i giovani diventano <strong>facilitatori digitali<&sol;strong>&comma; <strong>insegnano cioè l&&num;8217&semi;uso degli strumenti digitali<&sol;strong> per non lasciare indietro chi non ha dimestichezza&comma; per esempio&comma; con l&&num;8217&semi;uso dello <strong>SPID<&sol;strong>&comma; della CIE&comma; della posta elettronica ma anche su come accedere ai social network e creare un profilo personale o ai servizi online dalla PA che ormai stanno diventando fondamentali per ottenere i servizi erogati&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Rendere le persone di ogni fascia di età indipendenti nell&&num;8217&semi;accesso al mondo digitale&comma; è un grande passo avanti nell&&num;8217&semi;evoluzione dei diritti della popolazione&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Potremmo chiamarlo un programma di inclusione digitale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Come si aderisce al servizio civile digitale<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per aderire&comma; i giovani devono essere in possesso di determinati requisiti&comma; come per esempio quello anagrafico&colon;<strong> la fascia di età è compresa tra i 18 e i 26 anni<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Poiché la gestione di alcune regole e criteri è però affidata agli enti locali&comma; <strong>a seconda del comune di residenza possono presentarsi differenze<&sol;strong>&comma; anche se di minima entità&comma; nei requisiti richiesti per lo svolgimento del <strong>servizio civile di sostegno e formazione al mondo digitale<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Formazione dei volontari<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Per formare gli altri al mondo digitale è comunque necessario ricevere una formazione<&sol;strong>&period; L&&num;8217&semi;approccio con le persone&comma; per esempio&comma; deve essere adeguato all&&num;8217&semi;incarico che viene assegnato&period; Non tutti sanno come insegnare&comma; come formare&colon; è essenziale quindi imparare a farlo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per tale ragione i volontari che partecipano a questi progetti seguono percorsi di formazione che sono a cura del <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;innovazione&period;gov&period;it&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Dipartimento per la trasformazione digitale <&sol;a><&sol;strong>in collaborazione con il<em> Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale<&sol;em>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Alla fine dei <strong>percorsi professionalizzanti di formazione in campo digitale<&sol;strong>&comma; si riceve la relativa certificazione e si è pronti a iniziare con il servizio di facilitatore digitale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Durata e rimborso mensile<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E&&num;8217&semi; anche bene conoscere altri dettagli importanti&comma; come per esempio la durata di un progetto di questo genere&period; Nel caso del bando di cui hai scoperto le informazioni nel paragrafo precedente&comma; i giovani selezionati si impegnano a <strong>prestare servizio per 12 mesi e con un orario settimanale di 25 ore<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Trattandosi di volontariato non esiste il criterio di &&num;8220&semi;<em>stipendio mensile<&sol;em>&&num;8221&semi; bensì si ottiene un <strong>rimborso spese che è pari a 444&period;30 euro erogati ogni mese<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Nuovo bando per il servizio civile digitale&colon; le informazioni utili per partecipare<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tra i primi bandi del servizio civile digitale vi è quello per <strong>2&period;613 posti per altrettanti giovani che tra la fine del 2022 e il 2023 possono essere interessati a prestare servizio come facilitatore digitale<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Potrai leggere il bando completo accedendo alla pagina del sito del<strong> <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;politichegiovanili&period;gov&period;it&sol;comunicazione&sol;avvisi-e-bandi&sol;servizio-civile&sol;bandi-di-selezione-volontari&sol;2022&lowbar;bandosca-scd&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale<&sol;a><&sol;strong> che contiene tutte le informazioni utili per candidarsi e la <strong>scadenza che è stata fissata al 30 Settembre 2022<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Se stai leggendo questo articolo di approfondimento prima della data di scadenza del bando e desideri proporre la tua candidatura&comma; accedi &&num;8211&semi;<strong> tramite SPID o CIE<&sol;strong> &&num;8211&semi; al sito <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;domandaonline&period;serviziocivile&period;it&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Bando per la selezione degli operatori volontari<&sol;a><&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>BUONO A SAPERSI<&sol;strong>&colon; per non lasciare indietro nessuno&comma; viene ovviamente sostenuta la partecipazione a questi progetti a<strong> categorie di giovani che fanno parte delle fasce considerate fragili&comma; come per esempio gli invalidi&comma; i giovani con bassa scolarizzazione o che vivono in condizione di svantaggio economico<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Conclusioni<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A questo punto&comma; ci piacerebbe conoscere la tua idea in proposito&colon; <strong>cosa pensi del servizio civile e del servizio civile digitale<&sol;strong>&quest; La consideri una tappa strategica nel percorso formativo&comma; ma anche civile&comma; di un giovane&quest; Ti andrebbe di farci avere la tua opinione e farla leggere ai nostri lettori&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Scrivici compilando il modulo online <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;consumatori&period;blog&sol;storie-di-consumatori&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Storie di consumatori<&sol;a><&sol;strong>&colon; daremo spazio alle tue riflessioni pubblicandole su questo sito&comma; così darai modo ad altri di poter avviare un dibattito su questo tema che fa parte dei tempi che cambiano ed evolvono&comma; portandoci sempre qualche novità&period;<&sol;p>&NewLine;

Condividi
Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica. Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche, tra cui il quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog. Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it Sociologa Esperta di comunicazione Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto I suoi libri sono in vendita su Amazon

Articoli recenti

Prenotazione volo con FlyGo ma il sito non permette di fare il check-in online e bisogna pagare per farlo in aeroporto

Il 31 maggio 2024 ho prenotato sul sito fly go 2 biglietti da milano a Catania andata e…

30 Ottobre 2024

Stradivarius: per effettuare un cambio chiedono di ripagare il prodotto

Oggi 27 giugno 2024 alle ore 10.45 mia figlia si recava c/o il negozio Stradivarius…

15 Luglio 2024

Disdetta TeleTu: la raccomandata risulta non arrivata e l’azienda continua a mandare le bollette

Ho mandato disdetta TeleTu il 30 aprile, risulta tuttora bloccata a Lamezia terme nonostante mi…

26 Maggio 2024

Rimborso viaggio voucher: è vero che alla seconda cancellazione si perde tutto?

Salve a tutti, ho bisogno di capire come mi posso muovere.A giugno 2023 ho disdetto…

26 Maggio 2024

FlyGo: un’esperienza positiva

IO HO PRENOTATO 5 BIGLIETTI VERONA PALERMO CON FLY-GO. DOPO LA PRENOTAZIONE NON VEDENDO NESSUNA…

14 Maggio 2024

FlyGo: non c’è traccia della prenotazione effettuata e l’assistenza non esiste

Ho Acquistato biglietti aerei con sito flygo. Dopo avere pagato con addebito carta di credito…

21 Marzo 2024