<p>Un importante provvedimento dell’<strong>Agenzia delle Entrate </strong>permette ai <strong>consumatori </strong>non solo di ottenere uno <strong>sconto in fattura sui costi sostenuti per i lavori di ammodernamento e maggiore efficienza energetica negli appartamenti</strong>, ma anche di poter avere un quadro più chiaro sulla normativa in vigore. </p>



<p>Questi sconti possono essere applicati a vari tipi di lavori, come per esempio la sostituzione delle caldaie a condensazione, il cambio degli infissi, la <strong>riqualificazione energetica </strong>oppure <strong>opere di ristrutturazione per la sicurezza antisismica</strong>.</p>



<p>Si tratta del decreto attuativo dell’articolo 10 del decreto crescita – <strong><a href="https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/04/30/19G00043/sg">DL 34/2019</a></strong> – che chiarisce i modi attraverso i quali consumatori e fornitori potranno usufruire delle agevolazioni previste.</p>



<p>Di seguito ecco spiegate tutte le novità introdotte da questa nuova misura.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Decreto crescita 2019: arriva lo sconto in fattura</h2>



<p>Devi installare un <strong>nuovo impianto fotovoltaico</strong> o eseguire interventi di efficientamento energetico nella tua abitazione? È il momento giusto per procedere. Per qualche anno, infatti, i contribuenti hanno potuto chiedere i <strong>bonus fiscali con detrazioni sull’IRPEF</strong>.</p>



<p>Questo metodo, però, non permette di ottenere uno <strong>sconto immediato</strong>, bensì la restituzione – in percentuali variabili – di una parte della somma spesa, ma in un arco di tempo di 10 anni e con <strong>detrazioni sull’IRPEF</strong>.</p>



<p>Con la nuova misura, invece, ecco che<strong> le agevolazioni fiscali si trasferiscono al fornitore dei servizi</strong>, che concederà al cliente uno sconto immediato da recuperare attraverso il <strong>trasferimento dell’agevolazione fiscale del contribuente al venditore</strong>.</p>



<p>Come funziona? Scopriamolo insieme.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Sconto in fattura: come funziona?</h2>



<p>Se un consumatore intende procedere con <strong>lavori di ammodernamento e riqualificazione dell’appartamento</strong>, ora può usufruire di uno <strong>sconto diretto in fattura</strong>. </p>



<p>Per ottenere lo sconto, dovrà innanzitutto accordarsi con le l’impresa che realizzerà i lavori e poi comunicare la decisione all’Agenzia delle Entrate <strong>entro il 28 Febbraio dell’anno successivo </strong>rispetto a quello in cui sono state realizzate le spese.</p>



<p>Per inviare la comunicazione esistono due modalità: una online, attraverso il <strong>portare web dell’Agenzia delle Entrate</strong>, oppure recandosi direttamente, portando con se i documenti necessari, presso la sede di uno dei distaccamenti territoriali.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Richiesta tramite portale web dell’Agenzia delle Entrate</h2>



<p>Se si preferisce questa modalità ecco cosa è necessario
fare, tenendo a portata di mano questi documenti:</p>



<ul class="wp-block-list"><li><strong>Dati catastali</strong> dell’immobile oggetto di ristrutturazione</li><li>Il proprio <strong>codice fiscale</strong></li><li>La <strong>denominazione sociale</strong> <strong>dell&#8217;impresa</strong> che effettuerò i lavori e a cui si sta cedendo la detrazione</li></ul>



<p>Accedere quindi al <strong><a rel="noreferrer noopener" href="https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/" target="_blank">portare web dell’Agenzia delle Entrate</a></strong>, utilizzando un <strong>servizio SPID</strong> o attraverso il codice PIN precedentemente ottenuto, accedere alla sezione “<em>Servizi per</em>” e poi cliccare sul link “<em>Comunicare</em>”. </p>



<p>Procedere con l’invio della documentazione seguendo le istruzioni che saranno fornite sullo schermo.</p>



<p>A sua volta l’impresa – o le imprese nel caso siano più di una – dovrà <strong>presentare la richiesta per ottenere lo sconto</strong> concesso attraverso un credito di imposta, che potrà utilizzare nei cinque anni successivi.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Quali opere sono oggetto di sconto immediato?</h2>



<p>Questa misura permette un’ampia rosa di possibilità. Gli sconti
possono essere applicati su:</p>



<ul class="wp-block-list"><li><strong>Opere di coibentazione dell’involucro edilizio</strong> che garantiscano il  ;contenimento del fabbisogno energetico necessario per la climatizzazione di almeno il 10%</li><li><strong>Opere di coibentazione sulle reti di distribuzione dei fluidi </strong>termovettori</li><li><strong>Gli impianti di climatizzazione</strong> e/o produzione di acqua calda sanitaria alimentati da pannelli solari</li><li>Installazione di<strong> impianti che utilizzano pompe di calore </strong>per climatizzazione ambiente e/o produzione di acqua calda sanitaria</li><li>Opere di <strong>installazione di impianti fotovoltaici</strong></li><li>Installazione di<strong> generatori di calore </strong>che presentino un rendimento non inferiore al 90%</li><li>Installazione di generatori di calore che utilizzino come fonte energetica<strong> prodotti di trasformazione di rifiuti organici e inorganici </strong>o di prodotti vegetali che assicurino un rendimento non inferiore al 70%</li><li>Installazione di <strong>apparecchiature per la produzione combinata di energia elettrica e calore</strong> </li><li>Installazione di <strong>apparecchiature di regolazione automatica della temperatura dell’aria </strong>all’interno delle singole unità immobiliari o dei singoli ambienti con rendimento non inferiore al 70%</li><li>Installazione di <strong>apparecchiature di contabilizzazione individuale dell’energia termica </strong></li><li>Installazione e sostituzione di <strong>scaldacqua elettrici </strong>con scaldacqua alimentati a combustibile</li><li>Installazione di <strong>sorgenti luminose con efficienza maggiore o uguale a 50 Lumen/Watt</strong></li></ul>



<p><strong>ATTENZIONE</strong>: da queste agevolazioni <strong>restano esclus</strong>e le abitazioni che si trovano nelle aree individuate dalle<strong> regioni e province autonome di Trento e di Bolzano</strong>, secondo quanto stabilisce l’<a href="https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=1991-01-16&;atto.codiceRedazionale=091G0015&;elenco30giorni=false"><strong>art. 6 della legge 9 gennaio 1991, n. 10</strong></a></p>



<h2 class="wp-block-heading">Qualche consiglio</h2>



<p>E’ certamente vantaggioso poter realizzare queste opere e <strong>usufruire dello sconto in fattura</strong>. Attenzione però a fare l&#8217;errore di non considerare certi aspetti importanti. </p>



<p>Trattandosi di lavori importanti, che adeguano l’appartamento alle <strong>normative antisismiche</strong> o per il <strong>miglioramento dell&#8217;efficienza energetica</strong>, meglio non andare troppo sul risparmio al momento di scegliere le componenti da far installare. </p>



<p>Meglio puntare sulla qualità piuttosto che prezzi troppo ridotti: sono lavori di cui si beneficerà per lungo tempo.</p>



<p>D’altronde, a pensarci bene, lo sconto in fattura permette proprio di poter valutare<strong> prodotti di maggior pregio</strong>, e con prestazioni sicuramente migliori rispetto agli<strong> articoli a basso cost</strong>o. </p>



<p>Non basta: se si tratta di <strong>efficienza energetica</strong> è meglio non badare a spese, perché le bollette saranno più basse se si sarà proceduto a installare impianti di maggior valore. </p>



<p>È un <strong>investimento di lungo periodo</strong>. Meglio non correre rischi.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Conclusioni</h2>



<p>In Italia esistono molte <strong>agevolazioni fiscali</strong> di questo tipo, e ora anche gli sconti diretti in fattura. È un metodo che consente di <strong>migliorare l’efficienza degli appartamenti</strong>, e di migliorare l’assetto delle strutture a livello nazionale. </p>



<p>Hai un’esperienza in tal senso oppure stai pensando di approfittare di questa opportunità? Vuoi far conoscere le tue idee in proposito ai nostri lettori? Scrivici, compilando il modulo online <strong><a href="https://consumatori.blog/storie-di-consumatori/">Storie di consumatori</a></strong>. </p>



<p>Siamo sempre felici di potervi leggere e di pubblicare le
storie che riteniamo di interesse generale.</p>

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