<p>Secondo i dati emersi da<strong> un&#8217;analisi realizzata dall&#8217;A.I.R.E (Anagrafe degli Italiani Residenti all&#8217;Estero)</strong> al 31 Dicembre del 2021 <strong>gli Italiani residenti all&#8217;estero corrispondono a una percentuale dell&#8217;8%</strong> calcolata sull&#8217;intera popolazione nazionale, che è di oltre 60 milioni di cittadini.</p>



<p>Traducendo la percentuale in numeri, si tratta di 5.652.080 individui. Dal 2021 a oggi, questa quota potrebbe aver subito un aumento, ma per stabilirlo con precisione è necessario attendere l&#8217;aggiornamento ufficiale. In questi anni, in special modo<strong> dopo l&#8217;avvento della pandemia e lo scoppio del conflitto tra Ucraina e Russia, molti Italiani hanno deciso, e molti altri stanno maturando la decisione, di lasciare l&#8217;Italia</strong>. </p>



<p>Se un tempo erano i giovani a valicare le frontiere italiane in cerca di nuove e migliori opportunità di vita, oggi anche <strong>gli anziani lasciano l&#8217;Italia per trovare il loro <em>buen retiro</em> in Paesi con condizioni migliori sia a livello economico sia per la qualità dell&#8217;esistenza</strong>.</p>



<p>In Italia il costo della vita è aumentato vertiginosamente, stipendi e pensioni non sono rivalutati in base al costo della vita, il lavoro scarseggia e, in generale,<strong> il livello qualitativo della vita nel nostro Paese si abbassa metodicamente</strong>. Sono queste le ragioni alla base delle emigrazioni degli Italiani, che all&#8217;estero cercano e trovano, spesso, condizioni di vita migliori,<strong> servizi ai cittadini di qualità </strong>e un futuro meno oscuro.</p>



<p>In questo articolo di approfondimento scoprirai cosa devi fare nel caso in cui tu stia valutando di trasferirti all&#8217;estero per un periodo superiore ai 12 mesi: in questo caso quindi devi, necessariamente,<strong> effettuare l&#8217;iscrizione all&#8217;A.I.R.E.</strong></p>



<h2 class="wp-block-heading">Cos&#8217;è l&#8217;AIRE?</h2>



<p>Come citato in precedenza, l&#8217;acronimo <strong>A.I.R.E. </strong>sta per<strong> Anagrafe degli Italiani Residenti all&#8217;Estero</strong> ed è un&#8217;anagrafe particolare che fu istituita con l&#8217;approvazione della <a href="https://www.esteri.it/MAE/normative/leg27.10.88.pdf" target="_blank" rel="noreferrer noopener"><strong>Legge 470/1988</strong></a>. Questa anagrafe registra i <strong>dati di tutti gli Italiani che risiedono all&#8217;estero</strong>. </p>



<p><strong>La gestione dei dati è affidata ai Comuni di residenza</strong> che si interfacciano a loro volta con le relative <strong>rappresentanze consolari </strong>che hanno sede nel Paese estero.</p>



<p>I cittadini italiani che, per ragioni di lavoro o per scelta personale, si trasferiscono all&#8217;estero hanno da una parte il <strong>dovere</strong>, quindi l&#8217;obbligo, dall&#8217;altro lato il<strong> diritto</strong>, di iscriversi all&#8217;A.I.R.E. </p>



<p>Cosa si intende con il criterio di <strong>dovere/diritto</strong>? E&#8217; molto semplice: andando a vivere in una nazione diversa da quella di nascita, senza l&#8217;iscrizione a questa anagrafe non si ottengono determinati diritti ed è quindi stata resa obbligatoria l&#8217;iscrizione.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Chi deve iscriversi all&#8217;AIRE</h2>



<p>Iniziamo procedendo con ordine: <strong>chi sono i cittadini italiani che devono iscriversi all&#8217;A.I.R.E.?</strong> Ecco le due situazioni che prevedono questa iscrizione:</p>



<ul class="wp-block-list">
<li>cittadini che devono trasferire la residenza all&#8217;estero per un <strong>periodo superiore ai 12 mesi</strong>;</li>



<li>cittadini italiani che già risiedono all&#8217;estero perché <strong>nati fuori dall&#8217;Italia</strong>;</li>



<li>persone che vivono all&#8217;estero ma che hanno acquisito la cittadinanza italiana a qualsiasi titolo.</li>
</ul>



<p>I<strong> cittadini italiani nati all&#8217;estero </strong>e che risiedono al di fuori dei confini italiani per periodi superiori ai 12 mesi devono quindi effettuare l&#8217;iscrizione, così come i cittadini esteri che, per qualsiasi ragione &#8211; per esempio il matrimonio &#8211; abbiano acquisito la cittadinanza italiana pur continuando a vivere fuori dall&#8217;Italia.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Cittadini che non devono iscriversi all&#8217;AIRE</h2>



<p>Esistono anche <strong>situazioni per cui non è necessario essere iscritti all&#8217;Anagrafe degli Italiani Residenti all&#8217;Estero</strong>, scopriamole insieme.</p>



<p>Una serie di condizioni permettono di non doversi preoccupare di questo tipo di registrazione e i casi sono i seguenti:</p>



<ul class="wp-block-list">
<li>cittadini che si trasferiscono per un <strong>periodo inferiore ai 12 mesi</strong>;</li>



<li>i <strong>militari</strong> italiani che sono in servizio presso le sedi NATO dislocate all&#8217;estero;</li>



<li>i dipendenti statali di ruolo in servizio all&#8217;estero a patto che siano notificati ai sensi delle <strong>Convenzioni di Vienna sulle relazioni diplomatiche e sulle relazioni consolari</strong> che sono state varate rispettivamente del 1961 e del 1963.</li>
</ul>



<p>E&#8217; possibile leggere le due convenzioni cliccando sui seguenti link: <strong><a href="https://fedlex.data.admin.ch/filestore/fedlex.data.admin.ch/eli/cc/1964/435_431_431/20200507/it/pdf-a/fedlex-data-admin-ch-eli-cc-1964-435_431_431-20200507-it-pdf-a.pdf" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Convenzione di Vienna del 1961</a></strong> e <strong><a href="https://www.fedlex.admin.ch/eli/cc/1968/887_927_843/it" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Convenzione di Vienna del 1963</a></strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Come ci si iscrive all&#8217;AIRE</h2>



<p>A questo punto, se sei nella condizione di dover <strong>procedere con l&#8217;iscrizione all&#8217;A.I.R.E.</strong> ti servono le informazioni su come fare. Ecco come devi muoverti:</p>



<ul class="wp-block-list">
<li>entro 90 giorni dall&#8217;avvenuto trasferimento della residenza devi comunicare i tuoi dati all&#8217;Ufficio Consolare competente;</li>



<li>l&#8217;inoltro della domanda di iscrizione si effettua attraverso il <strong>portale della Farnesina dedicato agli Italiani all&#8217;estero: Fast It</strong>.</li>
</ul>



<h3 class="wp-block-heading">Iscrizione al portale Fast It</h3>



<p>La procedura di iscrizione all&#8217;A.I.R.E. inizia con la <strong>registrazione al sito della Farnesina</strong>. Ecco come devi procedere:</p>



<ul class="wp-block-list">
<li>accedi al sito <strong><a href="https://serviziconsolari.esteri.it/ScoFE/index.sco" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Fast It</a></strong>;</li>



<li>registrati alla piattaforma della Farnesina inserendo la tua casella di posta elettronica nel seguente <strong><a href="https://serviziconsolari.esteri.it/ScoFE/register.sco?cid=199641" target="_blank" rel="noreferrer noopener">modulo di registrazione</a></strong>;</li>



<li>conferma la tua iscrizione al sito cliccando sul link che riceverai sulla tua casella di posta elettronica;</li>



<li>inserisci a questo punto i tuoi dati personali;</li>



<li>inserisci la località estera in cui ti trovi per trovare l&#8217;indirizzo del Consolato competente e formalizzare così la tua iscrizione alla piattaforma web.</li>
</ul>



<p>Dopo aver effettuato la <strong>registrazione al portale web Farnesina Servizi Telematici per gli Italiani all&#8217;estero</strong>, dovrai procedere con l&#8217;iscrizione vera e propria all&#8217;Anagrafe degli Italiani Residenti all&#8217;Estero inoltrando la tua domanda.</p>



<h3 class="wp-block-heading">Che documenti servono per iscriversi all&#8217;AIRE?</h3>



<p>Conclusa la fase di registrazione al sito Fast It devi procedere con la<strong> richiesta vera e propria</strong> di iscrizione all&#8217;A.I.R.E.</p>



<p>Tieni a portata di mano i seguenti documenti:</p>



<ul class="wp-block-list">
<li>il tuo <strong>documento di identità</strong> valido ed eventualmente quello di altri componenti della tua famiglia che si sono trasferiti con te all&#8217;estero;</li>



<li>certificazione che comprova l&#8217;avvenuto trasferimento di residenza all&#8217;estero;</li>
</ul>



<p><strong>ATTENZIONE</strong>: è comunque consigliabile <strong>visitare il sito del Consolato competente</strong> per verificare esattamente quali sono i documento richiesti per l&#8217;iscrizione all&#8217;A.I.R.E.</p>



<p>Segui quindi questi passaggi per inoltrare la tua domanda:</p>



<ul class="wp-block-list">
<li>accedi alla tua area personale sul <strong><a href="https://serviziconsolari.esteri.it/ScoFE/index.sco" target="_blank" rel="noreferrer noopener">sito Fast It </a></strong>;</li>



<li>clicca sul seguente link per accedere alla sezione per chi deve <strong><a href="https://serviziconsolari.esteri.it/ScoFE/index.sco" target="_blank" rel="noreferrer noopener">iscriversi all&#8217;A.I.R.E.</a></strong>;</li>



<li>accedi al servizio <strong><a href="https://serviziconsolari.esteri.it/ScoFE/services/service-info.sco?serviceId=92&;sCode=AIRERR" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Richiedere l&#8217;Iscrizione all&#8217;Anagrafe degli Italiani Residenti all&#8217;Estero</a></strong>.</li>
</ul>



<p>A questo punto devi seguire la procedura che è spiegata passo dopo passo accedendo al servizio online. </p>



<p>Attenzione però:<strong> l&#8217;inoltro della domanda non corrisponde all&#8217;iscrizione all&#8217;A.I.R.E.</strong> </p>



<p>E&#8217; infatti necessario attendere che la richiesta passi al vaglio e, nel caso i requisiti e i documenti inviati siano coerenti, si riceverà la conferma dell&#8217;avvenuta iscrizione, che <strong>è sempre gratuita</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Come controllare la tua iscrizione all&#8217;AIRE</h2>



<p>Una volta sbrigata la procedura per l&#8217;iscrizione non resta che aspettare, e le tempistiche dipendono da più fattori (velocità del Consolato, tempi tecnici di comunicazione tra il Consolato e il tuo vecchio Comune di residenza, etc).</p>



<p>Quello che puoi fare è contattare il tuo Consolato di riferimento per chiedere <strong>aggiornamenti sullo stato della pratica</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Risposte alle domande frequenti</h2>



<p>Se hai un dubbio sulla procedura, puoi accedere alla <strong><a href="https://serviziconsolari.esteri.it/ScoFE/static/domande-frequenti.sco" target="_blank" rel="noreferrer noopener">pagina delle risposte alle domande frequenti</a></strong>. Troverai molte informazioni importanti che supporteranno la tua richiesta di iscrizione all&#8217;A.I.R.E.</p>



<h2 class="wp-block-heading">I diritti di chi è iscritto all&#8217;AIRE</h2>



<p>Torniamo ora al tema dei <strong>vantaggi che l&#8217;iscrizione all&#8217;A.I.R.E. dona ai cittadini residenti all&#8217;estero</strong>. </p>



<p>Come accennato in apertura di questo articolo, <strong>iscriversi all&#8217;Anagrafe degli Italiani Residenti all&#8217;Estero</strong> permette di ottenere quelle agevolazioni altrimenti negate per ovvie ragioni burocratiche.</p>



<p>Se la nazione in cui vai a vivere non ha un deposito dei tuoi dati presso un Ente preposto, come può farti accedere ai servizi previsti per la popolazione natia?</p>



<p>Ecco la serie di vantaggi che gli Italiani che vivono all&#8217;estero ottengono grazie all&#8217;iscrizione all&#8217;A.I.R.E:</p>



<ul class="wp-block-list">
<li>si conserva il <strong>diritto di voto</strong> (per corrispondenza) alle elezioni politiche e ai referendum;</li>



<li>si possono <strong>votare i rappresentanti italiani al Parlamento Europeo</strong>;</li>



<li>si può <strong>chiedere il rilascio o il rinnovo dei documenti di identità</strong>, del passaporto e di certificazioni varie;</li>



<li>si ha <strong>diritto alla trascrizione di atti di nascita, matrimonio e morte</strong>;</li>



<li>si può <strong>ottenere il rinnovo della patente di guida</strong>;</li>



<li>si può chiedere il <strong>nulla osta per celebrare un matrimonio</strong>;</li>



<li>si ha diritto a <strong>richiedere il rimborso dell&#8217;I.V.A. per i prodotti acquistati in Italia </strong>a patto di aver presentato, al momento dell&#8217;acquisto, la documentazione che attesta lo stato di residente all&#8217;estero;</li>



<li>decade l&#8217;obbligo di iscrizione alla <strong>scuola dell&#8217;obbligo italiana</strong> per i minorenni residenti all&#8217;estero.</li>
</ul>



<p>Sul tema della<strong> patente di guida per gli italiani residenti all&#8217;estero</strong>, è interessante leggere la seguente sezione del sito del Ministero degli Affari Esteri: <strong><a href="https://www.esteri.it/it/servizi-consolari-e-visti/italiani-all-estero/autoveicoli_e_patenti/patenteguida/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Patente di guida per gli Italiani residenti all&#8217;estero</a></strong></p>



<h2 class="wp-block-heading">Iscrizione AIRE: ci sono svantaggi?</h2>



<p>Ti stai chiedendo se <strong>l&#8217;iscrizione all&#8217;A.I.R.E. presenta solo vantaggi? </strong>Non proprio ma dipende anche dalla situazione personale. </p>



<p>L&#8217;elemento fondamentale che può far apparire svantaggioso essere iscritti è rappresentato dal fatto che<strong> si perde il diritto all&#8217;assistenza sanitaria gratuita erogata attraverso il SSN</strong>.</p>



<p>Questo fatto corrisponde anche alla <strong>perdita del diritto alla consulenza e alle cure del proprio medico di famiglia</strong>, a cui non ci si può più affidare in caso di malattia, consigli e cure.</p>



<p>Perdendo il diritto ad accedere ai servizi del SSN, ovviamente si perde anche quello relativo <strong>all&#8217;acquisto dei farmaci con il pagamento del solo ticket</strong> per le fasce di farmaci per cui è prevista questa modalità di contribuzione economica. </p>



<p>Non è però tutto perduto, nel senso che <strong>gli Italiani iscritti all&#8217;A.I.R.E. conservano il diritto all&#8217;assistenza sanitaria gratuita per un periodo di 90 giorni, anche non continuativi, nell&#8217;arco dell&#8217;anno</strong>, ma questa agevolazione è limitata alle <strong>prestazioni ospedaliere urgenti</strong>. </p>



<p>Cioè se un Italiano residente all&#8217;estero si trova per un periodo in Italia, si sente male e ha necessità di <strong>recarsi in Pronto Soccorso</strong>, ha diritto all&#8217;assistenza gratuita. </p>



<p>Purtroppo però questa non è una procedura automatica che viene attivata una volta rimesso piede nella <em>madrepatria</em>: bisogna infatti interfacciarsi prima con la <strong>ASL del proprio territorio per ottenere la tessera sanitaria</strong> che dà diritto alla copertura delle prestazioni urgenti. Senza quella in caso di visita al PS verrà chiesto pagamento della prestazione.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Comunicazione di cambio di residenza e altre modifiche</h2>



<p>Può anche accadere di cambiare residenza pur continuando a vivere nello Stato estero per cui si è proceduto a iscriversi all&#8217;A.I.R.E.</p>



<p>In casi simili è necessario comunicare la variazione seguendo le indicazioni fornite alla seguente sezione del sito Fast It: <strong><a href="https://serviziconsolarionline.esteri.it/ScoFE/services/service-info.sco?serviceId=91" target="_blank" rel="noreferrer noopener">A.I.R.E. &#8211; Comunicare la variazione della propria residenza</a></strong>.</p>



<p>Altri casi di modifica dei dati che devono essere aggiornati dal cittadino, che deve prontamente comunicare le variazioni all&#8217;ufficio consolare, sono quelli relativi alla <strong>variazione dello stato civile, </strong>quindi in caso di matrimonio o divorzio, e quando si verifica una <strong>nascita</strong> o un<strong> decesso</strong>. </p>



<p>Anche la <strong>perdita della cittadinanza italiana</strong> va immediatamente comunicata all&#8217;ufficio consolare di competenza.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Casi di cancellazione dall&#8217;AIRE</h2>



<p>Esistono anche alcuni casi per cui si procede con la <strong>cancellazione dall&#8217;Anagrafe degli Italiani Residenti all&#8217;Estero</strong>. Si tratta di situazioni particolari, che trovi elencate di seguito:</p>



<ul class="wp-block-list">
<li>in caso di <strong>decesso</strong> (anche in caso di morte presunta che sia stata dichiarata giudizialmente);</li>



<li>a causa di <strong>presunta irreperibilità </strong>e salvo prova contraria;</li>



<li>dopo la<strong> perdita della cittadinanza italiana</strong>;</li>



<li>quando ci si iscrive all&#8217;APR &#8211; <em>Anagrafe della Popolazione Residente</em> &#8211; di un Comune italiano per il trasferimento in un altro paese estero o a causa di un rimpatrio.</li>
</ul>



<h2 class="wp-block-heading">Cosa succede se non ci si iscrive all&#8217;AIRE</h2>



<p>Diversi lettori chiedono <strong>cosa può accadere nel caso in cui non si proceda con l&#8217;iscrizione all&#8217;Anagrafe degli Italiani Residenti all&#8217;Estero</strong>.</p>



<p>La prima notizia è che <strong>non esistono sanzioni</strong> <strong>in caso di mancata iscrizione all&#8217;A.I.R.E.</strong> Attenzione però, perché <strong>se lo Stato italiano scopre un cittadino italiano residente all&#8217;estero ma non iscritto all&#8217;A.I.R.E. ecco che scatta la procedura di verifica</strong>, per cui è necessario dimostrare di essere realmente residente all&#8217;estero in pianta stabile, anche attraverso la presentazione di utenze registrate a proprio nome, oppure mostrando un contratto di lavoro.</p>



<p>Fatto questo, dopo che si è dimostrato di risiedere stabilmente in un paese straniero, avverrà l&#8217;<strong>iscrizione d&#8217;ufficio all&#8217;A.I.R.E.</strong></p>



<h2 class="wp-block-heading">Rimpatrio dei cittadini AIRE</h2>



<p>Eccoci arrivati al caso opposto: quello in cui si torna in patria ed è quindi necessario il <strong>disbrigo delle pratiche per il rimpatrio</strong>.</p>



<p>In questo caso è necessario seguire questo iter:</p>



<ul class="wp-block-list">
<li>recarsi presso l&#8217;<strong>Anagrafe del Comune presso cui si intende rimpatriare</strong> muniti di un documento di identità in corso di validità che confermi la cittadinanza italiana;</li>



<li>compilare il <strong><a href="https://www4.istat.it/it/archivio/8606#:~:text=Il%20modello%20di%20rilevazione%20(APR,altro%20comune%20o%20all'estero." target="_blank" rel="noreferrer noopener">Modello APR/4ISTAT</a></strong>.</li>
</ul>



<p>Questa dichiarazione, che viene resa all&#8217;<strong>Ufficiale dell&#8217;Anagrafe</strong>, viene valutata dalla Polizia Municipale che accerterà la sussistenza della validità dei requisiti.</p>



<p><strong>ATTENZIONE</strong>: nel caso in cui la persona che rimpatria vada a vivere presso una famiglia italiana residente, è obbligatorio il rilascio di un assenso scritto da parte di uno dei componenti del nucleo familiare.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Riferimenti normativi</h2>



<p>Se desideri <strong>approfondire il tema dell&#8217;iscrizione all&#8217;A.I.R.E.</strong> puoi leggere i riferimenti normativi accedendo dal seguente link alla sezione del sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: <strong><a href="https://www.esteri.it/it/servizi-consolari-e-visti/normativa_consolare/serviziconsolari/anagrafeconsolare/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Anagrafe degli Italiani Residenti all&#8217;Estero</a></strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Conclusioni</h2>



<p>Se ti stai preparando a<strong> valicare le frontiere dell&#8217;Italia per un lungo periodo</strong>, o forse per sempre, avrai sicuramente trovato utile questo articolo di approfondimento sul <strong>disbrigo delle pratiche per iscriversi all&#8217;A.I.R.E.</strong></p>



<p>Ci piacerebbe conoscere la tua esperienza, soprattutto se hai già effettuato il trasferimento all&#8217;estero e hai provveduto al <strong>disbrigo dell&#8217;iscrizione all&#8217;Anagrafe degli Italiani Residenti all&#8217;Estero</strong>.</p>



<p>Raccontaci la tua esperienza, rendila pubblica per dar modo ai nostri lettori di raccogliere altre informazioni utili compilando il modulo <strong><a href="https://consumatori.blog/storie-di-consumatori/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Storie di consumatori</a></strong> o commentando questo articolo. Ti aspettiamo!</p>

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