<p>Hai mai sentito parlare di <strong>servizio SPID</strong>? Forse si, perché se ne parla sempre più spesso grazie al <strong>processo di digitalizzazione</strong>, che anche in Italia sta procedendo ormai a passo da gigante.</p>



<p>Si tratta di un <strong>sistema di identificazione digitale personale</strong> per accedere ai <strong>siti della pubblica amministrazione</strong> e per poter utilizzare i <strong>servizi online proposti ai cittadini</strong>. L’acronimo significa infatti <strong>Sistema Pubblico di Identità Digitale</strong>.</p>



<p>Oggi è bene conoscerlo a dovere e fornirsene, in quanto senza di esso non si può, <strong>per esempio, inoltrare la richiesta di ottenimento delle agevolazioni</strong> economiche e fiscali previste per i contribuenti, che in special modo a partire dal periodo di <strong>emergenza sanitaria nazionale </strong>causata dall’avvento della pandemia da Coronavirus, sono aumentate di numero per sostenere imprese e nuclei familiari.</p>



<div class="wp-block-image"><figure class="aligncenter size-large"><img src="https://consumatori.blog/wp-content/uploads/2020/07/spid-come-funziona.jpg" class="wp-image-5065"/></figure></div>



<p>Nei paragrafi successivi potrai quindi scoprire tutte le informazioni che sono necessarie per capire il suo funzionamento e anche quelle su come richiederlo, anche <strong>gratuitamente</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">SPID: che cos’è e come funziona</h2>



<p>Come accennato in apertura si tratta di un sistema che permette ai cittadini di <strong>identificarsi per accedere ai portali web della pubblica amministrazione</strong>. </p>



<p>Lanciato nel 2015, inizialmente in via sperimentale, oggi è diventato in molti casi uno strumento in grado di <strong>garantire sicurezza di accesso online</strong>, grazie a un sistema che identifica in maniera univoca il suo possessore.</p>



<p>È inoltre un sistema che <strong>semplifica l’accesso alle piattaforme web</strong>: il suo utilizzo, infatti, evita di dover inserire nome utente e password ogni volta, perché il riconoscimento avviene attraverso un sistema informatico che prevede, peraltro, l’autorizzazione all’accesso al sito tramite l’uso di un’applicazione da scaricare sul proprio dispositivo mobile, o addirittura l’uso di un supporto elettronico aggiuntivo.</p>



<p>Oggi è molto importante dotarsi di un <strong>servizio SPID</strong> perché, per esempio nel caso dei servizi online offerti dalla <strong>piattaforma istituzionale dell’Inps</strong>, a breve non sarà più possibile accedere con il vecchio sistema, che prevedeva il possesso di <strong>un PIN da richiedere all’Ente di Previdenza Nazionale</strong>. </p>



<p><strong>Dal primo ottobre 2020</strong>, infatti, si dovrà utilizzare lo SPID, tranne nei casi degli utenti minori di 18 anni e per gli extracomunitari, che potranno continuare a richiedere, e ad accedere, tramite PIN.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Come ottenere un servizio SPID gratuito</h2>



<p>Passiamo alla parte pratica: <strong>come si ottiene un servizio SPID?</strong> Ed esiste la possibilità di ottenerne uno gratuitamente? La richiesta è semplice, così come il suo ottenimento. La buona notizia, inoltre, è che si può ottenere gratuitamente.</p>



<p>Per prima cosa, ecco cosa serve:</p>



<ul class="wp-block-list"><li>Casella di posta elettronica</li><li>Il proprio <strong>numero di cellulare</strong></li><li>Documento di identità in corso di validità a scelta tra <strong>carta di identità, passaporto o patente</strong></li><li>Tessera sanitaria con <strong>codice fiscale</strong></li></ul>



<p><strong>ATTENZIONE</strong>: per chi vive all’estero occorrono le stesse cose, tranne la tessera sanitaria ma è necessario inserire il codice fiscale e il documento di identità deve essere italiano e in corso di validità.</p>



<p>Accedere quindi all’apposita sezione del <strong>sito web del Governo</strong> Italiano per procedere con la richiesta, ecco il link: <strong><a href="https://www.spid.gov.it/richiedi-spid" target="_blank" rel="noreferrer noopener">richiedi il tuo SPID gratuito</a></strong>.</p>



<p>In questa sezione è possibile ottenere altre informazioni utili, compresi i nomi di tutti gli <em>Identity Provider</em> che forniscono questo tipo di servizio: scegliere tra quelli che appaiono, cliccare su quello prescelto per entrare direttamente sul sito di riferimento per <strong>procedere alla registrazione del servizio</strong>.</p>



<div class="wp-block-image"><figure class="aligncenter size-large"><img src="https://consumatori.blog/wp-content/uploads/2020/07/fornitori-spid-1-1024x789.png" class="wp-image-5067"/></figure></div>



<p>Per <strong>creare il proprio SPID</strong> sarà richiesto di inserire i dati personali, comprensivi di codice fiscale, di creare le proprie credenziali personali, rappresentate solitamente da un <strong>codice numerico</strong>, e di procedere al riconoscimento che può essere effettuato o <strong>tramite una videochiamata</strong> <strong>con un operatore del servizio di assistenza clienti</strong>, o attraverso una breve registrazione da realizzare direttamente con lo smartphone. </p>



<p>In tal modo si ottiene la massima garanzia che il richiedente sia esattamente la persona che corrisponde ai dati personali inseriti al momento della richiesta.</p>



<h2 class="wp-block-heading">SPID e livelli di sicurezza</h2>



<p>I <strong>nuovi sistemi d’identificazione online</strong> permettono <strong>una maggiore protezione</strong> grazie ai cosiddetti <strong>livelli di sicurezza</strong> che si contraddistinguono per il diverso metodo di accesso.</p>



<p>Più alto è il livello maggiore sarà la sicurezza ottenuta per accedere, il che significa sicurezza contro i malintenzionati che tentano di entrare in possesso dei dati.</p>



<p>I livelli di sicurezza sono tre, e si contraddistinguono per le relative differenze di processo di accesso:</p>



<ul class="wp-block-list"><li><strong>Livello 1</strong>: è il livello base e consente l’accesso tramite <strong>nome utente e password</strong></li><li><strong>Livello 2</strong>: l’utente dovrà <strong>confermare la propria identità</strong> anche attraverso l’inserimento della <strong>password temporanea</strong> che riceverà per esempio tramite APP o sms</li><li><strong>Livello 3</strong>: è il livello massimo di sicurezza, rappresentato dalla necessità di dover utilizzare anche un supporto fisico per accedere, che può essere uno smartphone abilitato oppure una <em>smart card</em></li></ul>



<p>Secondo le personali necessità si sicurezza si potrà scegliere tra uno dei tre livelli disponibili.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Esempi pratici di accesso tramite SPID</h2>



<p>Questo servizio è utile in tutti i casi in cui è possibile operare autonomamente per <strong>inoltrare un’istanza</strong> e per ottenere un servizio da parte della pubblica amministrazione senza la necessità di doversi recare direttamente presso una delle sedi territoriali dei vari enti.</p>



<p>Se, per esempio, si deve <strong><a href="https://consumatori.blog/argomenti/diritti-dei-consumatori/bonus-fiscali/">chiedere un bonus economico o un sussidio</a></strong>, oppure si deve procedere a un’iscrizione scolastica o di devono <strong>prenotare visite mediche con il SSN</strong>, ecco che lo SPID ricopre una grande importanza: accedere sarà molto più semplice e veloce, e inoltre…può essere anche <strong>un servizio totalmente gratuito</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Gli aggiornamenti a Dicembre 2020</h2>



<p>Tra le <strong>novità sullo SPID</strong>, segnaliamo una<strong> nuova modalità per ottenere il Sistema Pubblico di Identità Digitale</strong>. </p>



<p>È stato denominato <em>Sistema Audio Video</em>, e permette di <strong>registrare la propria identità digitale</strong> attraverso ;un processo ancora più semplice, per permettere a chiunque, anche alle persone meno tecnologicamente preparate, di poter ottenere il servizio in tempi brevi.</p>



<p>Lo SPID nell’ultimo anno ha ottenuto un grande successo, anche grazie al fatto che il governo ha reso obbligatorio il suo possesso per <strong>accedere a molti servizi online istituzionali</strong>, mandando così in soffitta il vecchio <strong>PIN</strong>, per ottenere il quale era necessario un iter alquanto farraginoso. </p>



<p>Oggi, grazie alle <strong>nuove soluzioni digitali</strong>, non è necessario attendere a lungo per ricevere, addirittura, la seconda parte del PIN per <strong>posta tradizionale</strong>. </p>



<p>Lo SPID nell’ultimo anno è stato attivato da un alto numero di utenti, ben 11 milioni. L’era digitale sta davvero cambiando il mondo….</p>



<h3 class="wp-block-heading">Come ottenere lo SPID con il Sistema Audio Video</h3>



<p>I gestori che propongono il Sistema Pubblico di Identità Digitale, che oggi è obbligatorio possedere se si deve <strong>accedere ai siti istituzionali e a quelli lanciati sul web dalla Pubblica Amministrazione </strong>per richiedere i tanti bonus e <strong>sussidi economici varati dal Governo</strong>, stanno implementando le loro piattaforme web con questo nuovo genere di funzionalità, una vera semplificazione permessa dalle nuove tecnologie di riconoscimento delle persone.</p>



<p>Per <strong>attivare lo SPID </strong>con questo tipo di soluzione è necessario seguire una semplice procedura passo dopo passo, come elencato di seguito:</p>



<ul class="wp-block-list"><li>Accedere al <strong>sito del gestore del servizio</strong> (più avanti troverai la lista di quelli che hanno aggiornato la procedura)</li><li>Registrarsi sul sito compilando il <strong>modulo online</strong> con i dati richiesti, compresi <strong>numero di cellulare</strong> e una casella di posta elettronica attiva su cui ricevere notifiche e altre informazioni</li><li>Registrare, con il proprio smartphone o tramite PC, un <strong>breve video riprendendo se stessi con in mano il documento di identità in corso di validità e il codice fiscale o la tessera sanitaria</strong>, e durante la registrazione il richiedente dovrà anche leggere ad alta voce un <strong>codice univoco che si riceve tramite SMS</strong> o attraverso una delle applicazioni dei gestori del servizio</li><li><strong>Effettuare il bonifico richiesto</strong>, pari in alcuni casi a pochi centesimi di euro che saranno poi devoluti in beneficenza, per verificare anche attraverso questa modalità che l’acquisto del servizio SPID è realmente stato effettuato dal richiedente. È poi necessario scrivere nella causale del bonifico il codice che si riceve dopo aver richiesto l’attivazione </li></ul>



<p>Al momento sono 9 le imprese che hanno reso disponibile questa funzionalità, e sono: <strong>Aruba, In.Te.S.A., InfoCert, Lepida, Namirial, Poste Italiane, Register, Sielte, TI Trust Technologies</strong>. </p>



<p>Il <strong>Garante per la Privacy</strong> ha espresso un ; parere molto favorevole a questa <strong>innovativa forma di riconoscimento per l’attivazione dello SPID</strong>, in quanto le fasi di verifica sono studiate scrupolosamente per non cedere il passo a <strong>tentativi di truffa da parte dei malintenzionati</strong>.</p>



<p><strong>ATTENZIONE</strong>: il motivo per cui si deve anche recitare ad alta voce il codice alfanumerico ricevuto tramite SMS o tramite app è per garantire in maniera assoluta che il richiedente è davvero la stessa persona che appare nel video. Una garanzia in più contro i cyber pirati.</p>



<h3 class="wp-block-heading">Gli altri sistemi di registrazione restano attivi</h3>



<p>Se preferiresti utilizzare una diversa soluzione per attivare il servizio SPID, niente paura, perché è possibile scegliere tra:</p>



<ul class="wp-block-list"><li>Recarsi direttamente presso <strong>gli uffici degli Identity Provider</strong> che gestiscono l’attivazione dello SPID</li><li><strong>Tramite webcam</strong> contando sull’assistenza di un operatore reso disponibile dal gestore del servizio</li><li>Attraverso la <strong>Carta d’Identità Elettronic</strong>a (CIE) o il Passaporto Elettronico</li><li>Con la <strong>Carta Nazionale dei Servizi</strong></li><li>Con <strong>Firma Digitale</strong> e un lettore di smart card che va connesso al proprio Personal Computer</li></ul>



<h3 class="wp-block-heading">Tempi di attivazione del servizio Audio Video</h3>



<p>L’attesa per ottenere l’attivazione sarà breve. Si dovrà aspettare esclusivamente che un operatore verifichi le informazioni inviate dal cittadino, così da poter garantire che i <strong>controlli antifrode </strong>siano andati a buon fine. </p>



<p>Per non lasciare nulla al caso e per <strong>garantire la massima sicurezza sulla privacy</strong>, controlli a campione sono effettuati sulle richieste di attivazione ricevute. Anche le richieste respinte sono oggetto di verifica e controlli, perché sono dati molto interessanti per studiare metodi a <strong>contrasto dei tentativi di accesso fraudolenti</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Riferimenti</h2>



<p>Per approfondire la conoscenza del servizio, è possibile collegarsi alla piattaforma web del governo dedicata al <strong>Servizio Pubblico di Identità Digitale</strong> cliccando sul link: <strong><a href="https://www.spid.gov.it/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">SPID</a></strong></p>



<h2 class="wp-block-heading">Conclusioni</h2>



<p>Sei già in possesso di un <strong>servizio SPID</strong>? Hai trovato semplice il processo di registrazione? Lo hai usato? Lo trovi utile? Raccontaci la tua esperienza compilando il modulo online <strong><a aria-label="undefined (apri in una nuova scheda)" href="https://consumatori.blog/storie-di-consumatori/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Storie di consumatori</a></strong>. </p>



<p>Siamo interessati a conoscere le vostre storie, e pubblichiamo frequentemente quelle che riteniamo di interesse comune per fornire altre <strong>informazioni ai nostri lettori</strong>, e anche per aprire un dibattito costruttivo tra consumatori.</p>



<p>Aspettiamo la tua storia!</p>

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