Esistono alcuni elementi, presenti in ogni casa, che pur essendo parte integrante del l’esistenza umana, possono – se non controllati a dovere – trasformarsi un elemento di altissimo rischio.
Una serata passata davanti al caminetto col fuoco che arde…Una cena tra amici fumatori, forse troppo…un garage in cui permangono autovetture col motore acceso per troppo tempo… Non ci si pensa sovente, ma tutte queste situazioni sviluppano un gas: il temibile monossido di carbonio, che se aspirato in quantità dagli esseri umani, può provocare danni anche irreversibili.
La particolarità che rende minaccioso questo gas, è rappresentata dal fatto che è inodore e insapore. Di conseguenza, gli esseri umani non sono in grado di percepirlo.
Oltre questo, la maggiore attenzione che finalmente si sta rivolgendo nei confronti del clima e dell’ambiente deve portare tutti noi a un maggior controllo e verifica della presenza di monossido di carbonio negli ambienti, anche esterni, dei luoghi in cui si vive. Non si deve attendere che solo le istituzioni, sia a livello locale che nazionale, si occupino di questa tematica così sensibile e che ci coinvolge tutti.
Anche in casa, quindi, è necessario prendere seri provvedimenti.
In questo articolo parliamo di:
Che fare per proteggersi da eventuali effetti nocivi da inalazione di monossido di carbonio che, se presente in ambienti scarsamente aerati, può provocare persino la morte? Perché è questo, fondamentalmente, il criterio da tenere bene a mente: il monossido di carbonio diventa maggiormente pericoloso per l’incolumità degli esseri umani, quando la sua concentrazione arriva oltre i limiti consentiti per legge e gli ambienti sono scarsamente areati.
Dotarsi di rilevatori di monossido di carbonio, in grado di verificare in tempi rapidi se l’aria che respiriamo possa essere troppo satura di questo gas, è la soluzione più mirata e opportuna.
Conosciamo quindi più approfonditamente il tema del monossido di carbonio e dei rilevatori in commercio, in questa guida che ti porterà ad affrontare consapevolmente il rapporto tra essere umano, ambiente e controllo attivo del monossido di carbonio.
Quali sono le fonti che sviluppano monossido di carbonio? Conoscerle aiuta molto anche a combatterne la presenza in casa.
Il primo elemento di sviluppo di questo gas velenoso, che essendo del tutto privo di odore e sapore lo rende particolarmente rischioso per la salute, è quello dovuto all’uso di combustibili di origine fossile.
I combustibili fossili maggiormente diffusi sono:
Attenzione però, anche gli impianti di riscaldamento a gas monossido di carbonio. Ecco perché è importante dotare gli ambienti in cui si vive di rilevatori in grado di segnalare allarmanti aumenti di livello di questo gas così pericoloso per la salute.
Vediamo ora di conoscere meglio questo tipo di rilevatori. Abbiamo scelto tre modelli di ultima generazione, con caratteristiche tecniche molto interessanti.
Il modello di sensore di monossido di carbonio RM370 distribuito da Smartwares è dotato di allarme acustico da 85 dB. L’allarme entra in funzione non appena viene superata la concentrazione di monossido di carbonio consentita, secondo quanto stabilisce il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato il 28 Marzo 1983 che fissa in maniera netta queste percentuali.
Dotato di un display digitale che permette di controllare autonomamente la concentrazione di monossido di carbonio e anche la temperatura ambientale, la sua installazione trova la massima funzionalità dentro locali con superficie non maggiore ai 40m².
La batteria inserita al suo interno ha una durata garantita di 7 anni, e quando entra in fase di esaurimento il congegno invia un breve segnale acustico.
L’installazione è molto semplice e avviene tramite bloccaggio attraverso viti.
La confezione contiene, oltre al rilevatore, la batteria e tutto l’occorrente per il montaggio.
ATTENZIONE: questo rilevatore deve essere collocato a un’altezza di almeno 1,5 metri dal pavimento e a una distanza minima di 1,85 metri dalle fonti di combustione.
Questo modello di rilevatore di carbonio della Ourjob presenta simili caratteristiche rispetto al precedente. Si attiva non appena i livelli di monossido di carbonio presenti nell’ambiente in cui è stato installato superano i limiti di legge, attivando un allarme acustico molto forte, oltre a una luce rossa lampeggiante.
Il display di tipo Oled, permette una lettura dei parametri molto chiara e da qualsiasi angolazione. Dotata di batteria al litio che garantisce una tenuta, in standby, di sei mesi.
Al suo interno sono montati sensori ultrasensibili, che “fiutano” la presenza del gas tossico anche se la concentrazione negli ambienti è al di sotto dei 30ppm.
Compatto e di piccole dimensioni – 12,8 x 12,6 x 6,6 cm – può essere installato anche dentro l’abitacolo di una vettura, utile per esempio in caso di fumo di tabacco o di perdite di monossido di carbonio che dal tubo di scappamento si insinuino dentro l’autovettura.
Scopriamo ora il rilevatore di monossido di carbonio e fumo prodotto da Nest, che presenta caratteristiche tecniche più avanzate rispetto ai due congegni precedenti.
Rileva non solo la presenza di concentrazioni di monossido di carbonio al di sopra dei livelli consentiti, ma anche la presenza di fumo.
Il sensore a spettro condiviso di cui è dotato, permette a questo congegno di rilevare la presenza di incendi di diverso tipo.
Si collega, tramite wifi, ai dispositivi mobili, e scaricando l’apposita APP dallo store del proprio Smartphone o Tablet, permette un’agevole controllo della situazione anche da remoto. La APP è disponibile sia per sistemi operativi Android sia per iOS.
Per fare un esempio pratico: se il dispositivo si attiva in presenza di monossido di carbonio oppure di fumo scaturito da un incendio, si riceve l’alert sullo smartphone, con l’analisi di quanto sta accadendo in casa in tempo reale.
Oltre alle funzioni di rilevazione del monossido di carbonio e del fumo, funge come rilevatore di temperatura e di umidità, ed è fornito di luce che si attiva attraverso un sensore di movimento: passando sotto al congegno, la luce si accende.
Con una spesa assolutamente sostenibile da chiunque, si può dotare la propria casa di questi rilevatori che contribuiscono a renderla maggiormente sicura.
Molti dei casi di cronaca che riportano notizie di terribili disgrazie avvenute a causa di alte concentrazioni di monossido di carbonio nell’aria, potevano essere evitate con facilità.
Meglio pensarci prima…
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