Rimborsi Enel via mail? E’ una truffa…

<p>Non c’è nulla da fare&colon; più si diffonde l’utilizzo di mail&comma; App e – più in generale – di Internet&comma; più crescono i <strong>metodi di truffa<&sol;strong> fa parte di vere e proprie <strong>organizzazioni malavitose<&sol;strong>&comma; che riescono a creare truffe di ogni sorta ai danni di internauti e utilizzatori di APP&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Ormai&comma; chi non utilizza APP come <strong>Whatsapp<&sol;strong> o altri tipi di messaggistica istantanea&quest; E chi non possiede almeno una <strong>casella di posta elettronica<&sol;strong>&quest; Poche&comma; davvero poche persone&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Il  problema delle <strong>truffe attraverso il pishing<&sol;strong>  è ormai cosa nota&comma; ma non lo è mai abbastanza e non è chiaro a tutti che&comma; certe comunicazioni non arrivano affatto dalla banca in cui si ha il proprio conto corrente o dalla tale istituzione o da un operatore di servizi&comma; telefonici o elettrici&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Ecco quindi&comma; che si rende assolutamente necessario <strong>continuare a informare i consumatori<&sol;strong>&comma; senza mai mollare il tiro&comma; perché basta davvero un attimo per <strong>cadere nelle mani di truffatori senza scrupoli<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Prendiamo ad esempio una delle più recenti truffe che stanno impazzando sul web e che arriva direttamente sulle caselle di posta elettronica&period; Molte persone&comma; in Italia&comma; stanno ricevendo email con questo tipo di oggetto&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Rimborso Enel<&sol;em>”… e la mail sembra arrivare dall’azienda nazionale&comma; anche se non vi è alcuna attinenza con essa&comma; tanto che <strong>Enel<&sol;strong> ha diramato una <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;corporate&period;enel&period;it&sol;it&sol;media&sol;news&sol;2018&sol;07&sol;attenzione-e-mail-truffa&period;html"><strong>comunicazione pubblica sul sito istituzionale<&sol;strong><&sol;a> per confermare che nulla ha a che vedere con queste comunicazione email&period;<&sol;p>&NewLine;<p>L’importo del rimborso promesso è pari a <strong>85&comma;00 euro<&sol;strong>&period; Ma appunto&colon; è una truffa bella e buona…<&sol;p>&NewLine;<p>In questo caso la truffa è persino banale&comma; ma in quanti si rendono conto che lo è&quest; Non tanti&comma; e purtroppo ciò significa perdere denaro&comma; anche molto denaro…<&sol;p>&NewLine;<h2><strong>Come non finire truffati<&sol;strong><&sol;h2>&NewLine;<p>Molti cittadini quindi&comma; aprendo la mail in questione&comma; invece di <strong>gettarla immediatamente nel cestino<&sol;strong>&comma; cadono nel tranello e credono davvero di trovarsi di fronte a un fortunato momento in cui&comma; l’Enel ha deciso – non si comprende poi per quale ragione – di riconoscere un rimborso in denaro&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Eppure&comma; i sintomi del <strong>pishing<&sol;strong> – ovvero la pratica truffaldina di inviare blocchi di email a ignari internauti&comma; fingendosi ora questa ora quell’azienda o istituto bancario&comma; non sono difficili da capire&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Innanzitutto&colon; nessuna azienda invierebbe automaticamente questo tipo di comunicazione&period; Quando mai un <strong>rimborso in denaro<&sol;strong> ci viene comunicato via mail&quest; È bene quindi riflettere prima di fare azioni avventate&period; I truffatori sanno bene come molte persone&comma; alla parola &OpenCurlyDoubleQuote;Rimborso” possono cadere in errore&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Attenzione quindi a questi sintomi di truffa&colon;<&sol;p>&NewLine;<ul>&NewLine;<li>I rimborsi di qualsiasi genere non vengono mai e poi mai comunicati esclusivamente via mail<&sol;li>&NewLine;<li>Anche se la mail sembra esser stata inviata da Enel per la presenza del<strong> logo aziendale<&sol;strong>&comma; basta verificare bene l’indirizzo email da cui è stata inviata la mail in questione&colon; quella di Enel finisce con l’estensione enel&period;it – ammesso però che la mail-truffa abbia questa estensione&comma; non fidarsi ugualmente&colon; esistono programmi che sono in grado di <strong>generare false email<&sol;strong><&sol;li>&NewLine;<li><strong>NON aprire mai i link<&sol;strong> di questo genere di comunicazioni&colon; riportano a siti esterni&comma; molto simili alle piattaforme delle aziende reali&comma; ma non sono affatto quelle<&sol;li>&NewLine;<li><strong>NON inserire<&sol;strong> mai e poi mai i <strong>dati della propria carta di credito<&sol;strong> o del conto corrente e&comma; più in generale&comma; non inserire mai i propri dati se richiesti da mail di questo genere<&sol;li>&NewLine;<&sol;ul>&NewLine;<h2><strong>Conclusioni<&sol;strong><&sol;h2>&NewLine;<p>Hai avuto una brutta esperienza con questo tipo di comunicazione e vuoi raccontarla ai nostri lettori&quest; Compila il modulo <a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;consumatori&period;blog&sol;storie-di-consumatori&sol;"><strong>Storie di consumatori<&sol;strong><&sol;a>&period; Se sarà interessante&comma; la pubblicheremo&period;<&sol;p>&NewLine;