<p>Con la <strong><a href="https://www.gazzettaufficiale.it/showNewsDetail?id=2674&;provenienza=home" target="_blank" rel="noreferrer noopener">pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Rilancio</a></strong>, è giunta la conferma: finalmente il governo ha deciso di concedere un bonus anche ai lavoratori domestici, è il cosiddetto <strong>bonus colf e badanti</strong>.</p>



<p>Nella precedente versione del decreto, gli importi del sostegno economico erano stati fissati dai 400 ai 600 euro, e <strong>la cifra era calcolata in base al numero di ore di lavoro</strong>. Alcune modifiche importanti sono state apportate.</p>



<p>Nei paragrafi successivi troverai tutte le informazioni utili per comprendere meglio chi ne ha diritto, <strong>quali sono i requisiti obbligatori</strong> e come richiederlo.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Bonus colf e badanti: chi ne ha diritto</h2>



<p>Il beneficio economico introdotto nel Decreto Rilancio, è dedicato alle <strong>persone che lavorano come collaboratori domestici o come badanti</strong> e regolarmente assunti con contratto di lavoro.</p>



<p>Nel caso specifico, è possibile anche essere contrattualizzati da più di un <strong>datore di lavoro</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">I requisiti di legge</h2>



<p>Per rientrare nella <strong>platea dei beneficiari</strong> <strong>del bonus</strong>, è indispensabile poter dimostrare di <strong>essere in possesso di determinati requisiti stabiliti per Legge</strong>. Ecco tutti quelli imprescindibili:</p>



<ul class="wp-block-list"><li><strong>Essere in possesso di uno o più contratto di lavoro</strong> <strong>con data precedente al 23 Febbraio 2020</strong> in qualità di colf o badanti </li><li>Non essere conviventi col datore di lavoro</li></ul>



<h2 class="wp-block-heading">Criteri di assegnazione</h2>



<p>In precedenza l’importo del bonus era calcolato prendendo come base le <strong>ore settimanali previste dal contratto di lavoro</strong>. </p>



<p>Nel decreto rilancio è stato invece deciso che <strong>l’indennità pari a 500 euro deve essere erogata ai titolari di uno o più contratti di lavoro </strong>per una durata complessiva superiore a <strong>10 ore settimanali</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Durata dell’erogazione del bonus colf e badanti</h2>



<p>L’erogazione è prevista per i mesi di aprile e maggio.</p>



<p><strong>ATTENZIONE</strong>: questa indennità non concorre alla <strong>formazione del reddito</strong>. Non dovrà quindi essere dichiarata al fisco.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Compatibilità con altri sussidi</h2>



<p><strong>I percettori di reddito di cittadinanza possono ottenere il bonus colf e badanti </strong>a patto che la prestazione sia <strong>inferiore a 500 euro</strong>. </p>



<p>Ciò significa che <strong>l’ammontare del reddito di cittadinanza sommato all’importo del bonus</strong> non può dare, in totale, una <strong>cifra superiore ai 500 euro</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Incompatibilità: in questi casi il bonus non può essere richiesto</h2>



<p>A parte i <strong>requisiti indispensabili per presentare la richiesta</strong>, esistono alcune incompatibilità che rendono nulla l’istanza. Esse sono:</p>



<ul class="wp-block-list"><li>Aver già ottenuto una delle <strong>indennità previste dal decreto Cura Italia</strong></li><li>Percepire il <strong>reddito di ultima istanza</strong></li><li>Aver ottenuto l’<strong>assegno di disoccupazione</strong></li><li>Percepire il <strong>reddito di emergenza</strong></li><li>Essere <strong>titolare di pensione da reddito da lavoro dipendente a tempo indeterminato</strong> diverso da quello domestico</li></ul>



<p><strong>ATTENZIONE</strong>: il bonus colf e badanti è invece compatibile per gli <strong>invalidi civili che percepiscono  ;l’assegno ordinario di invalidità</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Come richiedere il bonus</h2>



<p><strong>La domanda va presentata direttamente all’INPS dai lavoratori attraverso i patronati</strong> che si trovano dislocati su tutto il territorio nazionale.</p>



<p>Sarà l’ente di previdenza a erogare direttamente le indennità agli aventi diritto e in un’unica soluzione.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Lo stanziamento è pari a 468,3 milioni di euro</h2>



<p>È importante chiarire un punto fondamentale: <strong>lo stanziamento fissato per l’erogazione di questo sussidio è pari a 468,3 milioni di euro</strong>. l’INPS monitorerà quindi che il budget assegnato per il bonus colf e badanti non sia superato dal numero delle richieste.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Conclusioni</h2>



<p>Se vuoi raccontarci la tua esperienza sul tema del bonus colf e badanti scrivici compilando il modulo: <strong><a href="https://consumatori.blog/storie-di-consumatori/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Storie di consumatori</a></strong>. Se la tua storia sarà di interesse comune la pubblicheremo su questo sito per dar modo agli altri lettori di poter apprendere altri spunti di riflessione e, a loro volta, scrivere come la pensano.</p>

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