<p>Nel <strong>Decreto Rilancio</strong>, varato lo scorso 19 Maggio, il governo ha reinserito il <strong>Bonus baby sitter</strong>, una misura a sostegno dei <strong>genitori lavoratori</strong> e in virtù della chiusura anticipata delle scuole, e quindi della necessità di poter pagare una persona che possa prendersi cura dei più piccoli durante la loro <strong>assenza da casa per motivi di lavoro</strong>.</p>



<p>Nei paragrafi successivi analizzeremo i criteri di assegnazione e come presentare la domanda.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Bonus baby sitter: a quanto ammonta</h2>



<p>Fin dalla prima versione dell’agevolazione economica, che era stata inserita nel <strong>Decreto Cura Italia</strong>, la cifra erogata agli aventi diritto è stata pari a <strong>600 euro</strong>. </p>



<p>Nel nuovo decreto appena varato la cifra di 600 euro è stata riconfermata, ma attenzione: la notizia secondo la quale l’importo sarebbe stato raddoppiato non corrisponde al vero.</p>



<p>In realtà, il governo ha pensato di c<strong>oncedere quest’aiuto economico anche a chi non lo aveva richiesto in precedenza</strong>. Ecco quindi svelato il mistero: il bonus non è raddoppiato, chi non lo aveva ancora ottenuto avrà un doppio bonus a copertura del mese di Aprile.</p>



<p>Diverso il discorso per alcune categorie di <strong>genitori che lavorano</strong> e che ricevono un bonus più corposo. Si tratta dei <strong>lavoratori del settore sanitario </strong>e quelli che operano nelle <strong>forze dell’ordine</strong>. </p>



<p>In questi casi l’importo sale a 1.000 euro.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Chi può chiederlo</h2>



<p>Le categorie di genitori lavoratori che possono presentare la domanda di <strong>accesso al bonus Baby sitter</strong> sono le seguenti:</p>



<ul class="wp-block-list"><li>Lavoratori del settore pubblico</li><li>Lavoratori del settore privato</li><li>Genitori che lavorano in <em>smartworking</em></li><li>Lavoratori iscritti alla gestione separata dell’INPS con figli di età pari o minore a 12 anni alla data del 5 marzo 2020</li><li>Genitori adottivi lavoratori nel settore pubblico o privato</li><li>Genitori lavoratori in fase di affido pre-adottivo</li></ul>



<p><strong>Importante da sapere</strong>: nel caso in cui nel nucleo familiare sia presente un <strong>figlio disabile in situazione di gravità </strong>secondo le normative che regolano la legge 104/92, decade il limite dell’età, fissato a un massimo di 12 anni già compiuti.</p>



<p><strong>ATTENZIONE:</strong> qualora i genitori siano <strong>separati o divorziati </strong>e non convivano nello stesso appartamento, <strong>la richiesta va presentata dal genitore convivente con i figli</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Bonus o congedi parentali?</h2>



<p>È importante ricordare una cosa: <strong>il bonus baby sitter non è cumulabile con i congedi parentali</strong>, che sono stati ampliati fino a una durata di 30 giorni. O si sceglie di andare a lavorare, e quindi di pagare qualcuno che si occupi dei figli durante l’assenza per lavoro.</p>



<p>Inoltre, se uno dei due genitori risulta inoccupato, o <strong>se percepiscono altri sussidi a sostegno del reddito</strong>, il bonus non può essere richiesto. La condizione per ottenerlo, infatti, è quella per cui i minori restino senza persone in casa che possano accudirli.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Come chiedere l’erogazione del bonus baby sitter</h2>



<p>La domanda può essere inoltrata attraverso il<a href="https://www.inps.it/nuovoportaleinps/home.htm" target="_blank" rel="noreferrer noopener"> <strong>sito dell’INPS</strong></a>, per accedere al quale è necessario essere dotati di uno dei seguenti metodi di accesso:</p>



<ul class="wp-block-list"><li>PIN dispositivo</li><li>Spid di livello 2 o superiore</li><li>Carta d’identità elettronica 3.0</li><li>Carta nazionale dei servizi</li></ul>



<p>Per accedere alla sezione dedicata, predisposta sulla piattaforma web dell’INPS, cliccare sul link: <strong><a href="https://serviziweb2.inps.it/PassiWeb/jsp/login.jsp?uri=https%3a%2f%2fservizi2.inps.it%2fservizi%2fVoucherCuraItalia&;S=S" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Bonus Baby sitter</a></strong>.</p>



<p>In alternativa è possibile presentare la richiesta:</p>



<ul class="wp-block-list"><li>Telefonando al <strong>Contact center</strong> <strong>dell&#8217;INP</strong>S al numero <strong>803 164</strong> (la telefonata è gratuita da rete fissa) oppure digitando il numero <strong>06 164 164</strong> se si telefona da rete mobile</li><li>Rivolgendosi a un ente di patronato</li></ul>



<p>Il bonus è erogato dall’INPS mediante il <strong><a href="https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?sPathID=%3b0%3b52991%3b&;lastMenu=52991&;iMenu=1&;itemDir=51098" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Libretto Famiglia</a></strong>.</p>

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