Telefonia mobile: entro il 2017 stop alle bollette a 28 giorni

<p>Quello della <strong>telefonia<&sol;strong> è un settore miliardario&period; Solo per ciò che riguarda la <strong>telefonia mobile<&sol;strong>&comma; in Italia 28 milioni di utenti si collegano ai social attraverso il proprio<strong> Smartphone<&sol;strong>&colon; facile quindi comprendere il volume di affari&period;<&sol;p>&NewLine;<p>I <strong>gestori telefonici<&sol;strong>&comma; lo sappiamo tutti&comma; la fanno però da padrone&colon; tutti sappiamo come prendano le cosiddette &OpenCurlyDoubleQuote;<em>decisioni unilaterali<&sol;em>”&comma; cambiando di frequente le <strong>condizioni tariffarie<&sol;strong> delle nostre linee telefoniche&comma; in particolare quelle mobili&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Questa pratica autoritaria è stata più volte sancita dall’<strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;agcom&period;it&sol;">AGCOM<&sol;a> <&sol;strong>– Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – con multe milionarie&comma; ma i proventi dei gestori telefonici sono tali da non incutere loro alcun tipo di timore&comma; tanto che continuano in maniera indiscriminata a <strong>modificare le condizioni tariffarie<&sol;strong> agli utenti&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Una delle cosiddette &OpenCurlyDoubleQuote;<em>decisioni unilaterali<&sol;em>” che&comma; in ordine di tempo&comma; ha fatto arrabbiare molto la clientela di telefonia mobile&comma; è quella relativa al <strong>periodo di fatturazione delle bollette<&sol;strong>&colon; d’improvviso&comma; e in maniera unilaterale&comma; le compagnie telefoniche hanno deciso che&comma; invece di pagare ogni mese a seconda del numero dei giorni mensili&comma; avremmo pagato<strong> ogni 28 giorni<&sol;strong> per le utenze mobili e probabilmente&comma; anche per quelle fisse&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Questo abbattimento del numero di giorni per la fatturazione&comma; rende alle compagnie telefoniche un mucchio di denaro&comma; basti pensare che si parla di un <strong>aumento tariffario pari all’8&comma;7&percnt; su base mensile<&sol;strong>&comma; il che significa pagare una mensilità in più ogni anno&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Insomma&comma; si paga sempre di più&period;<&sol;p>&NewLine;<h2>Anche SKY si è adeguata alle bollette a 28 giorni<&sol;h2>&NewLine;<p>Sulla linea dei gestori telefonici&comma; anche <strong>SKY<&sol;strong> si è adeguata alla<strong><a href&equals;"http&colon;&sol;&sol;www&period;repubblica&period;it&sol;economia&sol;2017&sol;07&sol;25&sol;news&sol;sky&lowbar;da&lowbar;ottobre&lowbar;scatta&lowbar;la&lowbar;fatturazione&lowbar;ogni&lowbar;4&lowbar;settimane&lowbar;rincari&lowbar;dell&lowbar;8&lowbar;6&lowbar;-171626816&sol;"> fatturazione ogni 28 giorni <&sol;a><&sol;strong>invece che calcolare i costi a seconda del numero dei giorni di ogni singolo mese&period; Lo scorso Luglio infatti&comma; la <strong>piattaforma di servizi televisivi a pagamento<&sol;strong>&comma; ha annunciato che&comma; dal prossimo Ottobre&comma; i clienti pagheranno i servizi ogni 28 giorni&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La motivazione addotta&comma; sia dai gestori telefonici che da SKY&quest; &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Garantire un servizio completo e innovativo alla clientela<&sol;em>”&period; Sarà&comma; ma la clientela non è affatto contenta…<&sol;p>&NewLine;<h2>AGCOM&colon; no alla tariffazione a 28 giorni per la telefonia mobile<&sol;h2>&NewLine;<p>Dopo aver più volte redarguito gli <strong>operatori telefonici<&sol;strong> relativamente la nuova pratica che ha reso possibile la<strong> fatturazione a 28 giorni<&sol;strong> sia per le tariffe telefoniche mobili che per le <strong>Pay TV<&sol;strong>&comma; <strong>AGCOM<&sol;strong> lo scorso Marzo aveva diramato <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;agcom&period;it&sol;documents&sol;10179&sol;7141047&sol;Comunicato&plus;stampa&plus;24-03-2017&sol;08f57870-11ce-4017-9af8-9a76ce8c0416&quest;version&equals;1&period;0">una delibera<&sol;a><&sol;strong> che precisava come&comma; sia per ciò che riguarda la telefonia fissa che quella mobile&comma; i gestori telefonici non possano abbassare il periodo di fatturazione a 28 giorni&period;<&sol;p>&NewLine;<p>AGCOM di fatto ha sollevato il problema della <strong>mancata trasparenza<&sol;strong> aziendale ma anche&comma; l’impossibilità – da parte degli utenti – di poter verificare con certezza quanto spende ogni mese per il servizio telefonico&period;<&sol;p>&NewLine;<p><img class&equals;"aligncenter size-full wp-image-809" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;consumatori&period;blog&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2017&sol;09&sol;pexels-photo-273011&period;jpeg" alt&equals;"" width&equals;"1920" height&equals;"1440" &sol;><&sol;p>&NewLine;<h2>AssoTelecomunicazioni-Asstel contro la delibera dell’AGCOM<&sol;h2>&NewLine;<p>Immediata la replica di <a href&equals;"http&colon;&sol;&sol;www&period;asstel&period;it&sol;"><strong>AssoTelecomunicazioni-Asstel<&sol;strong><&sol;a>&comma; l’associazione che rappresenta tutte le imprese del settore telecomunicazioni&period; In una nota&comma; ecco cosa ha dichiarato&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;<em>Agcom non ha il potere di disciplinare il contenuto dei rapporti contrattuali tra operatori telefonici e clienti” <&sol;em>e ha ricordato che<em> &OpenCurlyDoubleQuote; di recente il Tar del Lazio era intervenuto ribadendo la piena legittimità da parte degli operatori di introdurre modifiche unilaterali al contratto<&sol;em>”&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Insomma&colon; la battaglia è ai massimi livelli&comma; i volumi economici enormi&period; Ma ai diritti degli utenti&comma; chi pensa&quest;<&sol;p>&NewLine;<h2>La politica in aiuto dei cittadini utenti telefonici<&sol;h2>&NewLine;<p>Considerando come la fatturazione telefonica mobile a 28 giorni incida sull’economia dei cittadini&comma; e valutando l’assoluta mancanza di volontà da parte degli <strong>operatori telefonici<&sol;strong> di mettere in atto quanto ribadito da <strong>AGCOM<&sol;strong>&comma; ecco arrivare il mondo della politica&comma; più precisamente del<strong> Partito Democratico<&sol;strong>&comma; che – attraverso una proposta della <a href&equals;"http&colon;&sol;&sol;www&period;adnkronos&period;com&sol;soldi&sol;economia&sol;2017&sol;09&sol;01&sol;bollette-giorni-verso-stop-per-legge&lowbar;UsJL5XL7kKZEqvkkY83FSI&period;html"><strong>deputata PD Alessia Morani<&sol;strong><&sol;a> – pur di impedire la fatturazione a 28 giorni&comma; ha pensato a due distinte soluzioni&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La prima&colon; far si che <strong>la fatturazione sia su base settimanale<&sol;strong>&comma; per consentire agli utenti un maggior controllo della spesa telefonica&period;<&sol;p>&NewLine;<p>La seconda&colon; varare una legge che obblighi i gestori telefonici alla <strong>fatturazione su base mensile<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;<h2>Conclusioni<&sol;h2>&NewLine;<p>Insomma&colon; forse ad alcuni <strong>clienti di telefonia mobile<&sol;strong>&comma; non era passato per la mente che quella &OpenCurlyDoubleQuote;<em>decisione unilaterale<&sol;em>” degli operatori telefonici di<strong> fatturare ogni 28 giorni<&sol;strong>&comma; avrebbe fatto guadagnar loro un mucchio di soldi&comma; e nemmeno che si sarebbe scatenata una bagarre come quella in atto&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Per una volta però&comma; sembra esserci attenzione reale ai <strong>diritti dei cittadini<&sol;strong>&comma; e non è cosa da poco&period;<&sol;p>&NewLine;<p>Ora&comma; dovremo solo attendere l’esito della querelle&comma; sperando che – o per legge o per altre vie – si possa tornare a<strong> condizioni tariffarie telefoniche trasparenti<&sol;strong> e oneste&period;<&sol;p>&NewLine;