Diritti dei consumatori

Quando e come chiedere il subentro di luce e gas

&NewLine;<p>Ogni giorno&comma; in <strong>Italia<&sol;strong>&comma; milioni di persone trasferiscono il loro domicilio&comma; o la residenza&comma; spostandosi da una parte all’altra delle città&comma; o per<strong> trasferirsi in un altro comune o regione<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quando si cambia semplicemente quartiere&comma; si parla di <em>cambio di domicilio<&sol;em>&comma; mentre se ci si trasferisce da un comune a un altro o addirittura si valicano i confini di una regione&comma; si tratta di un <em>cambio di residenza<&sol;em>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È un evento&comma; quello del <strong>trasloco<&sol;strong>&comma; classificato ai primi posti tra quelli più stressanti&period; Alcuni studi internazionali lo pongono&comma; addirittura&comma; al secondo posto dopo l’esperienza drammatica di un <strong>lutto grave<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Riporre le proprie cose negli scatoloni&comma; <strong>disfarsi del superfluo<&sol;strong>&comma; <strong>smontare mobili e smaltire quelli inutilizzabili<&sol;strong>…anche acquistando i servizi di una delle tante<strong> imprese specializzate in traslochi<&sol;strong>&comma; si tratta comunque di un periodo ad alto tenore di stress&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A tutto questo&comma; va aggiunta<strong> la lista delle incombenze di tipo burocratico<&sol;strong>&comma; come appunto il cambio di domicilio o residenza&comma; e i fondamentali <strong>allacci delle utenze di base&colon; luce&comma; gas e acqua<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Di recente abbiamo trattato l’argomento della <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;consumatori&period;blog&sol;voltura-gas-luce&sol;&num;Differenza&lowbar;tra&lowbar;voltura&lowbar;e&lowbar;subentro" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">voltura delle utenze<&sol;a><&sol;strong>&period; In questa guida&comma; invece&comma; affrontiamo il tema del<em> subentro<&sol;em>&colon; di cosa si tratta&comma; quali sono i costi da affrontare&comma; come funziona l’iter&comma; che tipo di documenti è necessario presentare e quanto tempo occorre per attivarlo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Che cos&&num;8217&semi;è il subentro di luce&comma; gas e acqua<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il primo chiarimento doveroso è in merito alla <strong>differenza tra il criterio di voltura e quello di subentro<&sol;strong>&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nel primo caso&comma; si tratta di chiedere ai fornitori dei servizi di <strong>modificare il nome dell’intestatario delle bollette<&sol;strong>&period; In questa maniera <strong>non si deve procedere al distacco della vecchia utenza<&sol;strong>&colon; semplicemente si cambia il nominativo del beneficiario dei servizi&comma; che diventerà l’intestatario delle fatture&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Se invece si deve <strong>procedere al subentro<&sol;strong>&comma; la procedura si rende necessaria quando <strong>il precedente contratto è stato rescisso già da qualche tempo e i contatori sono stati disattivati<&sol;strong>&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È’ quindi necessario procedere con la <strong>riattivazione dei servizi di fornitura di luce&comma; gas e acqua<&sol;strong>&comma; o di quelli disattivati in precedenza&comma; attraverso la <strong>stipula di un contratto ex novo<&sol;strong>&period; Esiste anche il caso in cui <strong>la fornitura è stata sospesa per morosità<&sol;strong>&comma; e su questo tema scoprirai nel prossimo capitolo alcune utili informazioni&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La <strong>procedura di subentro<&sol;strong>&comma; inoltre&comma; può essere attivata sia dalle <strong>persone fisiche<&sol;strong> sia dalle imprese&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il lasso di tempo che intercorre tra il distacco dei contatori e la loro riattivazione&comma; in gergo tecnico è denominato <em>periodo di<strong> <&sol;strong>discontinuità<&sol;em>&period; Si tratta comunque di una <strong>procedura di tipo amministrativo<&sol;strong>&comma; che come vedremo nei paragrafi successivi è di facile svolgimento e non necessita di<strong> interventi tecnici sui contatori<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Sospensione delle utenze per morosità&colon; cosa comporta per il nuovo intestatario<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Come accennato in precedenza&comma; si può anche presentare il caso di un <strong>distacco delle utenze intestate al precedente inquilino per morosità<&sol;strong>&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La condizione di morosità avviene quando <strong>non si procede al regolare pagamento delle bollette<&sol;strong>&period; Niente paura però&colon; <strong>le somme non versate al fornitore di luce o gas o acqua restano a carico dell’utente moroso<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ciò significa che <strong>chi subentra non avrà nulla a che vedere con la precedente situazione<&sol;strong>&comma; e potrà usufruire dell’erogazione dei servizi fondamentali grazie all’attivazione di un nuovo contratto&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">I costi da affrontare<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per ciò che riguarda il tema del <strong>costo da affrontare per il subentro di luce&comma; gas e acqua<&sol;strong>&comma; la quota da versare dipende da diversi fattori&comma; e il primo si riferisce alla tipologia di mercato&comma; tra maggior tutela o mercato libero&period; Approfondiamo di seguito le due diverse situazioni&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h3 class&equals;"wp-block-heading">Servizio di Maggior Tutela<&sol;h3>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Se si <strong>subentra nel Servizio di Maggior Tutela<&sol;strong>&comma; il costo da mettere in conto è pari a circa 67 euro&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Si arriva a questa cifra per le somme dovute pe<strong>r il pagamento degli oneri amministrativi al distributore&comma; il contributo fisso dovuto al fornitore per la gestione della pratica&comma; e l’imposta di bollo<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>ATTENZIONE<&sol;strong>&colon; secondo quanto specificato nel contratto&comma; può essere richiesto anche il <strong>deposito cauzionale<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h3 class&equals;"wp-block-heading">Mercato libero<&sol;h3>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Chi <strong>subentra nel servizio del mercato libero <&sol;strong>invece&comma; dovrà sostenere una spesa variabile che dipende da&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list"><li><strong>Contributo fisso pari a circa 25 €<&sol;strong> per gli oneri di amministrazione<&sol;li><li>Una <strong>quota di servizio che è il fornitore a stabilire<&sol;strong> e che può variare da un minimo di 20 € a un massimo di 60 €&period;<&sol;li><&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>ATTENZIONE<&sol;strong>&colon; sulla piattaforma web di <strong>ARERA<&sol;strong> – Autorità di regolazione per energia reti e ambiente – è possibile verificare i costi effettivi e aggiornati&period; Per collegarsi al sito cliccare sul link&colon; <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;arera&period;it&sol;it&sol;index&period;htm" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Arera online<&sol;a><&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Come chiedere il subentro<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Eccoci alla parte pratica&colon; come si richiede il <strong>subentro delle utenze<&sol;strong>&period; È necessario preparare una serie di documenti e compilare i moduli che saranno forniti dalle aziende fornitrici dei servizi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In senso generale&comma; perché potrebbe esserci qualche differenza a secondo del gestore&comma; ecco di seguito<strong> i documenti e i dati necessari per procedere al subentro<&sol;strong>&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list"><li><strong>Fotocopia del documento di identità<&sol;strong> del nuovo intestatario &lpar;il subentrante&rpar;<&sol;li><li>Dati del <strong>subentrante<&sol;strong><&sol;li><li><strong>Indirizzo della fornitura<&sol;strong><&sol;li><li><strong>Codice POD o PDR<&sol;strong>&colon; si tratta dei codici di identificazione delle utenze&period; In virtù del fatto che il precedente inquilino avrà proceduto al distacco&comma; questi codici si possono evincere controllando direttamente sui<strong> contatori<&sol;strong>&comma; oppure&comma; se si riesce a entrarne in possesso&comma; sulle bollette della precedente utenza<&sol;li><li>Per la luce&colon; <strong>la potenza impegnata espressa in kW<&sol;strong><&sol;li><li>Il <strong>consumo medio annuo<&sol;strong><&sol;li><&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nel caso in cui si scelga di<strong> domiciliare i pagamenti delle bollette presso il proprio istituto bancario<&sol;strong>&comma; si dovrà fornire l’<strong>Iban<&sol;strong> oppure il codice numerico della carta di credito&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sarà poi necessario inoltrare il tutto al fornitore del servizio&period; Per conoscere le corrette <strong>procedure per il subentro<&sol;strong>&comma; è necessario contattare l’operatore attraverso il <strong>servizio di assistenza clienti<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Negli ultimi anni è generalmente possibile inoltrare questo tipo di richiesta direttamente online&comma; Dopo aver inviato la richiesta&comma; è necessario <strong>stipulare il contratto apponendo la firm<&sol;strong>a&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’invio del contratto firmato può avvenire tramite&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list"><li><strong>Posta ordinaria<&sol;strong><&sol;li><li><strong>Fax<&sol;strong><&sol;li><li><strong>E-mail<&sol;strong><&sol;li><li><strong>Presso i punti vendita dei fornitori dei servizi<&sol;strong><&sol;li><&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Tempistiche<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Secondo quanto stabilito dall’ARERA&comma; l’<strong>Autorità di Regolazione di Energia&comma; Reti e Ambiente<&sol;strong>&comma; entro un <strong>massimo di sette giorni lavorativi<&sol;strong>&comma; calcolati dal momento dell’inoltro della documentazione&comma; il nuovo intestatario deve ottenere <strong>la riattivazione dei contatori e la fornitura dei servizi di luce&comma; gas<&sol;strong> <strong>e&sol;o acqua<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>ATTENZIONE<&sol;strong>&colon; se il distributore tarda oltre questo periodo&comma; <strong>il cliente ha il diritto a un risarcimento calcolato per singolo giorno di ritardo oltre i sette giorni<&sol;strong>&period; La somma è fissata da un minimo di 35 Euro a un massimo di 105 Euro&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per <strong>non rischiare di restare senza le forniture fondamentali <&sol;strong>nei primi giorni dopo il trasferimento nel nuovo appartamento o ufficio&comma; meglio <strong>avviare la procedura di subentro con almeno 10 giorni di anticipo<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;

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Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica. Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche, tra cui il quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog. Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it Sociologa Esperta di comunicazione Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto I suoi libri sono in vendita su Amazon

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