Diritti dei consumatori

Pace Fiscale: la guida completa

&NewLine;<p>Sulla stampa nazionale e in televisione si parla spesso di &OpenCurlyDoubleQuote;<strong>Pace fiscale<&sol;strong>”&period; Cosa si intende con questo termine&quest; Introdotta nel 2018 con il <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;agenziaentrateriscossione&period;gov&period;it&sol;export&sol;&period;files&sol;it&sol;gruppo&sol;DL119&lowbar;2018-COORDINATO-CON-LEGGE-136&lowbar;2018-DI-CONVERSIONE&lowbar;&lowbar;GU&period;pdf" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Decreto Legge numero 119<&sol;a><&sol;strong>&comma; ha modificato nettamente il <strong>rapporto tra i contribuenti e l’Agenzia delle Entrate<&sol;strong>&comma; consentendo la possibilità di sanare la situazione debitoria pregressa&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dopo gli anni di<em> cartelle pazze<&sol;em> che hanno tolto il sonno a milioni di italiani per <strong>un sistema evidentemente fuori controllo<&sol;strong>&comma; e che aveva permesso <strong>azioni al limite dell’abuso contro molti contribuenti<&sol;strong>&comma; che pur avendo pagato le tasse e le imposte si sono visti&comma; in diversi casi&comma; recapitare le<strong> cartelle esattoriali <&sol;strong>con le medesime gabelle già pagate e da ripagare&comma; o che nei casi più estremi hanno subito l’esproprio dei beni&comma; questa misura è considerata in maniera unanime la soluzione a molti problemi e al rapporto disastroso che si era creato tra cittadini e sistema di recupero dei crediti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La <strong>Pace fiscale<&sol;strong> consente di mettersi in pace&comma; letteralmente&comma; con i debiti contratti con la pubblica amministrazione e di poter pagare ottenendo sgravi non di poco conto&comma; se non addirittura la <strong>cancellazione delle cartelle<&sol;strong> <strong>esattoriali<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Vediamo insieme di cosa si tratta&comma; chi può usufruirne e come funziona&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Pace fiscale&colon; come funziona<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Con il termine <em>pace fiscale<&sol;em> si intende in realtà una serie di <strong>soluzioni molto interessanti per i contribuenti<&sol;strong>&period; Queste soluzioni sono rappresentate da&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list"><li><strong>Rottamazione<&sol;strong> &lpar;giunta ora a Ter&rpar;<&sol;li><li><strong>Saldo e stralcio delle cartelle<&sol;strong> per i contribuenti con ISEE fino a 20&period;000 euro<&sol;li><li><strong>Stralcio totale per le cartelle<&sol;strong> <strong>di importo fino a 1&period;000 euro<&sol;strong><&sol;li><li><strong>Definizione agevolata <&sol;strong>delle liti tributarie in pendenza<&sol;li><&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sono soluzioni differenti che creano le condizioni per permettere di <strong>sanare la situazione debitoria<&sol;strong> <strong>nei confronti della pubblica amministrazione<&sol;strong> e in un periodo storico condizionato da una così forte <strong>crisi economica<&sol;strong>&comma; aggravata anche dall’arrivo della pandemia mondiale&comma; dell’emergenza sanitaria e del conseguente <strong>blocco delle attività produttive durante il <em>lockdown<&sol;em><&sol;strong><em>&comma;<&sol;em> è una vera manna che cade dal cielo messa a disposizione per i nuclei familiari meno abbienti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A tutto ciò&comma; si unisce un’altra novità&comma; introdotta dal <strong>Decreto semplificazioni<&sol;strong>&colon; sono nuove misure hanno esteso a una più ampia platea di contribuenti di potersi avvalere della pace fiscale&comma; come nel caso di chi non è riuscito a pagare una o più rate della precedente rottamazione entro il 7 Dicembre 2019&comma; arrivata ora alla terza edizione &&num;8211&semi; <strong>Rottamazione Ter<&sol;strong> &&num;8211&semi; che può rientrare nel diritto di accedere alle agevolazioni previste&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nei prossimi paragrafi scoprirai&comma; per ogni tipo di misura&comma; il loro funzionamento&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Rottamazione ter<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tra le <strong>agevolazioni fiscali previste per i contribuenti<&sol;strong>&comma; la rottamazione Ter è quella che consente di<strong> rateizzare<&sol;strong> <strong>le cartelle esattoriali<&sol;strong> in un arco di tempo fino a cinque anni&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il periodo è stato prolungato proprio per <strong>sostenere ancor di più l’economia di famiglie e imprese<&sol;strong>&comma; che sempre più spesso faticano a onorare i debito con il fisco&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un altro punto a favore della rottamazione Ter è rappresentato dalla possibilità di <strong>compensare i crediti che non sono caduti in prescrizione<&sol;strong>&period; Crediti che quindi devono essere certi liquidi ed esigibili&comma; e relativi a forniture&comma; appalti e servizi&comma; anche professionali e somministrazioni&comma; che siano stati maturati nei confronti della Pubblica Amministrazione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I debiti estinguibili con questo tipo di soluzione sono quelli che risultano pendenti <strong>dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017<&sol;strong>&nbsp&semi;e sono stati iscritti a ruolo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il saldo di quanto dovuto può essere versato&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list"><li>In un’unica soluzione<&sol;li><li>A rate fino a 5 anni<&sol;li><&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per i contribuenti che scelgono la rateizzazione&comma; il <strong>calcolo degli interessi a debito <&sol;strong>è anch’esso agevolato&comma; con una percentuale del 2&percnt; annuo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per aderire il contribuente deve presentare l’istanza all’agente della riscossione&comma; che è l’Agenzia delle Entrate Riscossione&comma; verificando la presenza dei criteri di ammissione per l’approvazione dell’istanza&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Esistono però alcuni <strong>casi di esclusione<&sol;strong>&comma; che sono i seguenti&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list"><li>I crediti che derivano da <strong>pronunce di condanna da parte della Corte dei Conti<&sol;strong><&sol;li><li>Le somme dovute a titolo di <strong>recupero di aiuti di Stato<&sol;strong><&sol;li><li>Le <strong>sanzioni<&sol;strong> elevate per motivi diversi dalle violazioni tributarie<&sol;li><li>Ammende&comma; multe e<strong> sanzioni economich<&sol;strong>e elevate a fronte di sentenze penali di condanna<&sol;li><&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Se la <strong>domanda di ammissione alla rottamazione<&sol;strong> ottiene esito positivo&comma; avviene la <strong>sospensione delle ipoteche<&sol;strong>&comma; dei <strong>fermi amministrativi <&sol;strong>e dei termini di prescrizione e obbligo di pagamento qualora si fosse&comma; in precedenza&comma; ottenuta una dilazione per le stesse cartelle esattoriali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Saldo e stralcio<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Provvedimento introdotto con la <strong>Legge di bilancio 2019<&sol;strong>&comma; il saldo e stralcio si può considerare una sorta di ampliamento della rottamazione&period; Questa misura è dedicata a chi in trova in una situazione di <strong>difficoltà economic<&sol;strong>a&comma; e quindi non può sostenere il <strong>pagamento dei debiti contratti con lo Stato<&sol;strong>&comma; cioè le persone fisiche che versano in condizioni di gravi difficoltà economiche&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il saldo e stralcio riduce l’importo di quanto dovuto originariamente&comma; sia per ciò che riguarda<strong> tasse e imposte<&sol;strong>&comma; sia per i <strong>versamenti contributivi non versati<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il periodo di riscossione di riferimento va dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2017&period; <strong>Interessi di mora e sanzioni<&sol;strong> vengono di fatto stralciati&comma; con percentuale che si calcolano in base all’ISEE seguendo questi parametri&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list"><li>Il <strong>16&percnt;&nbsp&semi;delle somme&nbsp&semi;<&sol;strong>dovute&nbsp&semi;a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con&nbsp&semi;<strong>ISEE fino a 8&period;500 euro<&sol;strong><&sol;li><li>Il<strong> 20&percnt; delle somme<&sol;strong>&nbsp&semi;dovute&nbsp&semi;a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con&nbsp&semi;<strong>ISEE da 8&period;500&comma;01 a 12&period;500 euro<&sol;strong><&sol;li><li>Il <strong>35&percnt;&nbsp&semi;delle somme<&sol;strong>&nbsp&semi;dovute&nbsp&semi;a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con&nbsp&semi;<strong>ISEE da 12&period;500&comma;01 a 20&period;000 eur<&sol;strong>o<&sol;li><&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per chiedere di ottenere le <strong>riduzioni previste dal saldo e stralcio<&sol;strong> si può scegliere tra tre diverse soluzioni&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list"><li>Recandosi presso una delle s<strong>edi dell’Agenzia delle Entrate Riscossione<&sol;strong><&sol;li><li>Inviando l’istanza via<strong> PEC<&sol;strong> &&num;8211&semi; Posta Elettronica Certificata<&sol;li><li>Direttamente online attraverso la piattaforma web dell’Agenzia delle Entrate Riscossione<&sol;li><&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Stralcio totale<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il meccanismo dello<strong> stralcio totale<&sol;strong> è molto semplice&colon; questa misura azzera automaticamente i <strong>debiti col fisco al di sotto dei 1&period;000 euro comprensivi di quota capitale&period;<&sol;strong> Il contribuente non deve fare nulla&colon; l’azzeramento è eseguito d’ufficio&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La disposizione è contenuta all’articolo 4 del <strong>decreto fiscale 119&sol;2018<&sol;strong>&period; I debiti interessati dal saldo e stralcio sono quelli iscritti a ruolo nel periodo che va dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2017&period; L’azzeramento viene effettuato al 31 dicembre&comma; e questa data non è scelta a caso&colon; si rende così possibile un regolare svolgimento degli adempimenti contabili ma anche di tipo tecnico&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Definizione agevolata<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Infine ecco la spiegazione di cosa sia la <strong>definizione agevolata<&sol;strong>&period; Si tratta&comma; in questo caso&comma; della <strong>cancellazione delle sanzioni e degli interessi di mora<&sol;strong>&period; In tal modo di otterrà di <strong>pagare il solo importo capitale<&sol;strong>&comma; non oberato di interessi e sanzioni applicate per il <strong>ritardato pagamento<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’istanza va presentata compilando l’apposito modulo da presentare all’Agenzia delle Entrate Riscossione attraverso una delle seguenti opzioni&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list"><li>Recandosi presso una delle <strong>sedi territoriali dell&&num;8217&semi;Agenzia delle Entrate<&sol;strong><&sol;li><li>Inviando la <strong>domanda di adesione tramite<&sol;strong> <strong>PEC<&sol;strong><&sol;li><&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’importo&comma; alleggerito di <strong>sanzioni e interessi di mora<&sol;strong>&comma; può essere pagato in una sola rata o in più rate&comma; e il numero delle rate sarà calcolato secondo l’importo complessivo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">La pace fiscale ai tempi del Coronavirus&colon; proroga dei termini<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per ovvie ragioni&comma; con l’avvento del <em>Coronaviru<&sol;em>s&comma; il governo ha dovuto ideare <strong>nuove misure a sostegno dell’economia delle famiglie e delle imprese<&sol;strong>&period; Mantenendo saldi i criteri di semplificazione accennati in precedenza&comma; sono state introdotte misure che hanno prorogato i termini sia per i versamenti sia per la presentazione delle istanze&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Si tratta della cosiddetta <strong>moratoria fiscale<&sol;strong> che – almeno per ora e salvo diverse disposizioni da parte del governo – ha permesso la <strong>proroga dei termini della pace fiscale<&sol;strong> fino al prossimo settembre 2020 invece che l’1 Luglio 2020&comma; come era previsto dalla normativa in vigore&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In molti&comma; attualmente&comma; pensano che il governo potrebbe ulteriormente procrastinare i tempi per i versamenti delle rate&period; Tutto è possibile ai tempi del Coronavirus&comma; ogni cosa è stata scompigliata&comma; modificata&comma; riadattata secondo gli avvenimenti che accadono giorno per giorno&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Informeremo puntualmente i nostri lettori nel caso in cui dovessero presentarsi novità in tal senso&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Conclusioni<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Molte cose sono cambiate in seno al <strong>sistema di recupero dei crediti<&sol;strong> dai tempi in cui imperversavano <strong>cartelle pazze<&sol;strong>&period; Finalmente si è compreso che <strong>il contribuente non è sempre un evasore incallit<&sol;strong>o&comma; anzi&&num;8230&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La <strong>crisi economica<&sol;strong> non permette di poter onorare i debito contratti con la pubblica amministrazione&comma; e ciò ha fatto riflettere le istituzioni&comma; che pur di non perdere definitivamente <strong>risorse economiche importanti<&sol;strong>&comma; ha preferito consentire a tutti di poter <strong>contribuire senza pesare troppo sulle spalle dei nuclei familiari e delle imprese italiani<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Se hai avuto esperienza con la richiesta delle misure che agevolano il pagamento delle cartelle esattoriali e ti va di far conoscere la tua vicenda ai nostri lettori&comma; scrivici compilando il modulo online <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;consumatori&period;blog&sol;storie-di-consumatori&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" aria-label&equals;"undefined &lpar;apri in una nuova scheda&rpar;" rel&equals;"noreferrer noopener">Storie di consumatori<&sol;a><&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Molto spesso il confronto con le esperienze altrui sollecita i consumatori e i contribuenti ad attivarsi per ottenere le medesime <strong>agevolazioni previste dalle leggi in vigore<&sol;strong>&comma; oppure diventano una fonte di dibattito che alimenta le riflessioni sui temi che affrontiamo su questo sito&period;<&sol;p>&NewLine;

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Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica. Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche, tra cui il quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog. Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it Sociologa Esperta di comunicazione Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto I suoi libri sono in vendita su Amazon

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