La RAI e la difficoltà nel districarsi tra le sigle e gli acronimi che usa

&NewLine;<p>Ho 86 anni e si può immaginare da quanti anni seguo le trasmissioni Radio e TV e quante volte ho dovuto rinunciare a capire completamente un messaggio perché all&&num;8217&semi;improvviso esso viene &&num;8220&semi;bombardato&&num;8221&semi; da un acronimo di cui non conosco o non ricordo il significato&colon; BCE&comma; COBAS&comma; AIRC&comma; BCI&comma; PNNR&comma; e centinaia di altri&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ritengo che questo fenomeno sia molto diffuso e non è certamente nè utile&comma; nè &&num;8220&semi;intelligente&&num;8221&semi;&comma; nè &&num;8220&semi;educato&&num;8221&semi;&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non è utile perché vanifica anche il lavoro degli operatori che intendono diffondere notizie utili&comma; laddove&comma; invece&comma; molte persone non riescono a capirle bene&semi; non è intelligente&comma; perché chi vuole comunicare dimostra di non saperlo fare&semi; e&comma; infine&comma; non è educato&comma; perché la Rai e la TV&comma; cosi operando&comma; mostrano un&&num;8217&semi;evidente noncuranza e superficialità nei confronti di tante persone che&comma; per un motivo o un altro&comma; non sono in grado di comprendere il tipo di comunicazione e che&comma; pure&comma; pagano il canone&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Perché finalmente non intervenire da parte dei responsabili delle trasmissioni&quest;<br>Con convinzione e cordialità&period; Ginoci&period;<&sol;p>&NewLine;