<p>Sono entrati in vigore alcuni <strong>nuovi obblighi per i contribuenti tenuti a emettere la fattura elettronica</strong>. </p>



<p>È stata l’<strong>Agenzia delle Entrate</strong> a fornire, lo scorso 23 novembre 2020 attraverso una nota pubblicata sulla <strong><a href="https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest" target="_blank" rel="noreferrer noopener">piattaforma web istituzionale</a></strong>, la Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro, il cui documento ufficiale troverai nella sezione &#8220;<em>Riferimenti</em>&#8221; in fondo a quest&#8217;articolo.</p>



<p>Di cosa si tratta? Di <strong>nuove specifiche tecniche</strong> e relative ai <strong>codici da inserire correttamente in fattura</strong>, e che tutti i contribuenti sono tenuti ad applicare per non rischiare sanzioni amministrative, inoltre una novità è riferita all&#8217;imposta di bollo.</p>



<p>Le novità, che troverai nei prossimi paragrafi, sono<strong> in vigore dal primo Gennaio 2021</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">I nuovi dettagli delle fatture elettroniche</h2>



<p>Le nuove specifiche tecniche che sono entrate in vigore a partire dall’1 Gennaio 2021 sono descritte all’interno del documento allegato al provvedimento varato lo scorso 28 Febbraio 2020 e sono inerenti al <strong>formato Xml delle fatture elettroniche</strong>.</p>



<p>Nel dettaglio, i nuovi riferimenti di cui tener conto sono riferiti a:</p>



<ul class="wp-block-list"><li>Codice del tipo di documento: <strong>Codice TD</strong></li><li>Codice della natura IVA dell’operazione: <strong>Codice N</strong></li></ul>



<p>Si tratta di <strong>modifiche al tracciato XML</strong> che deve poi essere trasmesso al SDI – il <strong>Sistema Di Interscambio</strong> <strong>gestito dall&#8217;Agenzia delle Entrate</strong> – che sono atte a semplificare la realizzazione della fattura digitale, in special modo <strong>quando</strong> <strong>si deve inserire un’integrazione dell’Imposta sul Valore Aggiunto per l’applicazione del Reverse Charge</strong>, un meccanismo introdotto di recente in Italia, e che permette di t<strong>rasferire l’onere di pagamento dell’I.V.A. dal venditore all’acquirente</strong>.</p>



<p>Con queste nuove applicazioni sarà inoltre possibile rendere maggiormente veloci i controlli e le codifiche in merito al tipo di documento e alla sua natura.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Lista aggiornata dei codici</h2>



<p>Ecco, di seguito, la lista aggiornata dei codici che vanno inseriti nella fattura elettronica secondo il tipo e la natura. In grassetto si evidenziano quelli appena introdotti:</p>



<h3 class="wp-block-heading">Codici “Tipo documento”</h3>



<p><strong>Codice Descrizione</strong></p>



<p>TD01 ; ; ; ; ; Fattura</p>



<p>TD02 ; ; ; ; ; Acconto/anticipo su fattura</p>



<p>TD03 ; ; ; ; ; Acconto/Anticipo su parcella</p>



<p>TD04 ; ; ; ; ; Nota di Credito</p>



<p>TD05 ; ; ; ; ; Nota di Debito</p>



<p>TD06 ; ; ; ; ; Parcella</p>



<p>TD16 Integrazione fattura reverse charge interno</p>



<p>TD17 Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero</p>



<p>TD18 Integrazione per acquisto di beni intracomunitari</p>



<p>TD19 Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR n. 633/72</p>



<p>TD20 Autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture (art.6 c.8 d.lgs. 471/97 o art.46 c.5 D.L. 331/93)</p>



<p>TD21 Autofattura per splafonamento</p>



<p>TD22 Estrazione beni da Deposito IVA</p>



<p>TD23 Estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA</p>



<p>TD24 Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, lett. a)</p>



<p>TD25 Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, terzo periodo lett. b)</p>



<p>TD26 Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art.36 DPR 633/72)</p>



<p>TD27 Fattura per autoconsumo o per cessioni gratuite senza rivalsa</p>



<h3 class="wp-block-heading">Codici “Natura documento”</h3>



<p>N1 ; ; ; ; ; ; ; ; ; Operazioni escluse ex art. 15</p>



<p>N2.1 Operazioni non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies</p>



<p>N2.2 Operazioni non soggette – altri casi</p>



<p>N3.1 Operazioni non imponibili – esportazioni</p>



<p>N3.2 Operazioni non imponibili – cessioni intracomunitarie</p>



<p>N3.3 Operazioni non imponibili – cessioni verso San Marino</p>



<p>N3.4 Operazioni non imponibili – operazioni assimilate alle cessioni all’esportazione</p>



<p>N3.5 Operazioni non imponibili – a seguito di dichiarazioni d’intento</p>



<p>N3.6 Operazioni non imponibili – altre operazioni che non concorrono alla formazione del plafond</p>



<p>N4 ; ; ; ; ; ; ; ; ; Operazioni esenti</p>



<p>N5 ; ; ; ; ; ; ; ; ; Regime del margine/IVA non esposta in fattura</p>



<p>N6.1 Inversione contabile – cessione di rottami e altri materiali di recupero</p>



<p>N6.2 Inversione contabile – cessione di oro e argento puro</p>



<p>N6.3 Inversione contabile – subappalto nel settore edile</p>



<p>N6.4 Inversione contabile – cessione di fabbricati</p>



<p>N6.5 Inversione contabile – cessione di telefoni cellulari</p>



<p>N6.6 Inversione contabile – cessione di prodotti elettronici</p>



<p>N6.7 ; ; ; ; ; Inversione contabile – prestazioni comparto edile e settori connessi</p>



<p>N6.8 ; ; ; ; ; Inversione contabile – operazioni settore energetico</p>



<p>N6.9 ; ; ; ; ; Inversione contabile – altri casi</p>



<p>N7 ; ; ; ; ; ; ; ; ; IVA assolta in altro stato UE (vendite a distanza ex art. 40 commi 3 e 4 e art. 41 comma 1 lett. b), D.L. n. 331/93; prestazione di servizi di telecomunicazioni, tele-radiodiffusione ed elettronici ex art. 7-sexies lett. f), g), DPR n. 633/72 e art. 74-sexies, DPR n. 633/72)</p>



<h2 class="wp-block-heading">Cosa fare se si riceve una fattura con un codice errato</h2>



<p>Attenzione: è meglio <strong>verificare attentamente l’uso dell’appropriato</strong> <strong>codice natura in fattura</strong>, perché <strong>l’immissione di un codice errato da corso alle relative sanzioni amministrative</strong> <strong>previste dalla legge</strong>. </p>



<p>Chi dovesse <strong>ricevere una fattura con il codice errato</strong>, e se non si dovesse ricevere in tempo utile la nota di credito e la relativa nuova fattura, per evitare una multa dovrà emettere un’autofattura denuncia, inserendo, come codice Tipo Documento, il <strong>TD20</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Imposta di bollo: da Gennaio 2021 la calcolerà l’Agenzia delle Entrate</h2>



<p>Al fine di evitare incertezze su chi debba assumersi <strong>l’onere relativo al pagamento dell’imposta di bollo che è dovuta sia per l’emissione delle fatture elettroniche</strong>, sia per altri documenti che vengono trasmessi attraverso il <em>Sistema Di Interscambio</em>, la normativa appena entrata in vigore chiarisce che è il contribuente che effettua la cessione di beni o servizi a doversene occupare.</p>



<p>La necessità di chiarire questo punto è emersa per i tanti casi in cui chi emette la fattura è persona o entità diversa rispetto al <strong>prestatore di beni o servizi</strong>.</p>



<p>La novità introdotta a partire dal primo gennaio 2021 è quella relativa al fatto che <strong>non è più necessario indicare l’importo dell’imposta di bollo</strong> <strong>in fattura</strong>, in quanto esso sarà calcolato direttamente dall’Agenzia delle Entrate.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Conclusioni</h2>



<p>La <strong>fatturazione elettronica</strong>, avviata in via sperimentale in Italia nel gennaio del 2019, è divenuta una misura consolidata. </p>



<p>Il traguardo che si vuole raggiungere attraverso di essa, è quello di arrivare alla <strong>dichiarazione I.V.A. precompilata direttamente dal Sistema Di Interscambio</strong>. Un modo per semplificare e sveltire le pratiche fiscali dei contribuenti.</p>



<p>Se hai voglia di raccontarci la tua esperienza in merito alla fatturazione elettronica, e alle nuove disposizioni di legge, t’invitiamo a compilare il modulo online:<strong><a href="https://consumatori.blog/storie-di-consumatori/" target="_blank" rel="noreferrer noopener"> Raccontaci la tua storia</a></strong>.</p>



<p>Leggiamo tutte le comunicazioni che ci inviate, e scegliamo quelle di interesse generale per arricchire e approfondire i temi che trattiamo su questo sito di informazione.</p>



<h2 class="wp-block-heading"><strong>Riferimenti</strong></h2>



<p>Scarica sul tuo PC le <strong>istruzioni sulla fatturazione elettronica e sull&#8217;esterometro</strong> redatte dall’Agenzia delle Entrate</p>



<div class="wp-block-file"><a href="https://consumatori.blog/wp-content/uploads/2021/01/Guida_compilazione-FE_18-12-20.pdf">Guida_compilazione-FE_18-12-20</a><a href="https://consumatori.blog/wp-content/uploads/2021/01/Guida_compilazione-FE_18-12-20.pdf" class="wp-block-file__button" download>Download</a></div>

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