Facebook

Facebook Protect: l’accesso a due fattori per proteggere l’account dai malintenzionati

&NewLine;<p>La piattaforma social più utilizzata a livello mondiale&comma; <strong>Facebook<&sol;strong>&comma; dichiara – secondo le stime più recenti – un portafoglio di utenti registrati di proporzioni davvero notevoli&colon; 2&comma;9 miliardi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Esiste però una faccia della stessa medaglia da considerare&colon; <strong>il numero di account creati dalla medesima persona<&sol;strong>&period; Questo chiarisce un problema in termini di numeri ma anche di sicurezza&period; Se la cifra di registrazioni è pari a 2&comma;9 miliardi&comma; ciò non corrisponde però al reale numero di <strong>utenti attivi<&sol;strong>&comma; problema che di recente è emerso grazie a un’indagine pubblicata sull’autorevole testata giornalistica statunitense <em>Wall Street Journal&period;<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A fronte di un dato gigantesco&comma; il riscontro reale parla di un minor numero di utenti iscritti&comma; ma una situazione che conferma che ogni utente può aprire più di un profilo&comma; e a volte non per errore&comma; magari a scopo di <strong>frode informatica<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Insomma&comma; quando si parla di dati non è facile ottenere certezze&comma; nemmeno per chi sta a capo di un impero colossale come questo&comma; e che si chiama <strong>Mark Zuckerberg<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Persone esposte&colon; ecco chi è più a rischio di attacchi hacker<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Certe categorie di persone sono maggiormente a rischio di attacchi da parte di organizzazioni di cyber pirati<&sol;strong>&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Si tratta di <strong>politici&comma; attivisti per i diritti civili&comma; ma anche giornalisti<&sol;strong>&period; Non occorre essere personaggi noti al punto da avere il <strong>profilo autenticato con la classica spunta blu<&sol;strong>&colon; Facebook ha individuato in queste persone una maggiore crititcità e quindi una superiore vulnerabilità per ciò che riguarda gli<strong> attacchi da parte di malintenzionati<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Perché si crea questa vulnerabilità&quest; E&&num;8217&semi; molto semplice&colon; se si riesce a entrare sugli account di persone che per professione sono in grado di avere un folto seguito&comma; ma che sono anche <strong>in grado di modificare il pensiero collettivo attraverso la divulgazione delle loro azioni e lavori<&sol;strong> <strong>professionali<&sol;strong>&comma; è facile capire cosa potrebbe accadere se qualcuno accedesse fraudolentemente per modificare il contenuto dei post pubblicati&colon; una vera rovina&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Pensiamo a eventi come per esempio una <strong>tornata elettorale<&sol;strong>&colon; basterebbe modificare ciò che un candidato alle elezioni scrive su Facebook per provocare un vero tsunami politico&&num;8230&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Facebook Protect&colon; la soluzione per tutelare politici&comma; giornalisti e attivisti<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La soluzione è stata trovata e si chiama <strong>Facebook Protect<&sol;strong>&comma; un progetto che è stato lanciato nel 2018 per <strong>proteggere gli account di personaggi più esposti agli attacchi hacker&comma; come giornalisti&comma; politici e attivisti per i diritti civili&period; <&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ecco il testo della nota ufficiale che è stata pubblicata sul Blog di Facebook&colon; &&num;8220&semi;<em>E&&num;8217&semi; un programma ideato per le persone che rischiano di essere prese di mira da hacker malintenzionati&comma; come gli attivisti per i diritti umani&comma; i giornalisti e i funzionari governativ<&sol;em>i”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Persone che sono &&num;8220&semi;<em>Cruciali nel dibattito pubblico<&sol;em>&&num;8221&semi; e che &&num;8220&semi;<em>permettono elezioni democratiche&comma; chiamano i governi e le organizzazioni a rispondere del loro operato e difendono i diritti umani in tutto il mondo<&sol;em>”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Persone che con maggiori probabilità rischiano di <strong>subire un attacco fraudolento per accedere all&&num;8217&semi;account<&sol;strong> e generare scompigli di ogni genere&comma; che ricadono però sulla politica&comma; sulla società e persino sulla finanza&period; E&&num;8217&semi; sufficiente qualche post modificato ad arte per generare differenze e impatto eclatante sull&&num;8217&semi;elettorato&comma; sugli investitori&comma; sulla società civile&period; O per <strong>far crollare l&&num;8217&semi;immagine di un personaggio pubblico<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Può sembrare fantascientifico ma è la realtà dei fatti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Oggi come oggi&comma; <strong>la vita sociale&comma; politica ed economica<&sol;strong> passa sopratutto attraverso i maggiori social network&comma; che da<strong> contenitori di condivisione di contenuti tra amici e conoscenti<&sol;strong>&comma; si sono trasformati in piazze attraverso le quali transita il maggior volume di informazioni sensibili al mondo&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Vuoi scoprire cos’è&comma; come funziona e <strong>tutti i metodi disponibili per attivare Facebook Protect<&sol;strong>&quest; Non devi fare altro che continuare la lettura dei prossimi paragrafi…<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Cos’è Facebook Protect<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Come già accennato si tratta di una procedura innovativa che consente all’utente di poter accedere al proprio account in maniera più sicura&period; Fino a oggi ci si è limitati a dover <strong>inserire il nome utente e la password<&sol;strong>&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questi due elementi non sono però<strong> garanzia di massima sicurezza<&sol;strong>&comma; in quanto i pirati informatici di più alto livello possono essere in grado di sfondare la password e di appropriarsi di un account&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Esistono addirittura <strong>software in grado di scovare le password e in tempi rapidi<&sol;strong>&comma; e chi sa come fare è come se avesse in mano le chiavi di casa&&num;8230&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La soluzione è quella di <strong>accedere utilizzando un doppio fattore<&sol;strong>&comma; un codice temporaneo che solo il proprietario di quell&&num;8217&semi;account può leggere&period; Accade già da qualche anno per <strong>accedere al conto corrente online<&sol;strong>&comma; da quando gli istituti bancari si sono adeguati alle <strong>nuove procedure di sicurezza<&sol;strong> e si è passati dal semplice inserimento dei dati base al sistema a doppio riscontro tramite un <strong>codice temporaneo che si riceve via sms <&sol;strong>&lpar;ecco perché si chiama a <em>due fattori<&sol;em>&rpar; o attraverso gli speciali dispositivi elettronici forniti dalle banche che creano codici numerici temporanei&colon; i <strong>token di sicurezza<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Anche Facebook ha sviluppato una soluzione che riesce a blindare e rendere più sicuro il nostro mondo sul social&comma; per ora limitato a coloro che rischiano di più essendo personaggi pubblici e attivi in professioni che possono far rischiare attacchi di vario genere&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A questo punto&comma; non ti resta che leggere il seguito di questa guida per scopire come funziona&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Sistema di accesso a due fattori<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Col termine &&num;8220&semi;<em>Accesso a due fattori<&sol;em>&&num;8221&semi; si intende la funzione di inserimento di un secondo <strong>codice-password<&sol;strong>&comma; che viene generato temporaneamente e quindi non è intercettabile dai malintenzionati&period; Questo codice scade in brevissimo tempo&comma; e per riaccedere è necessario ogni volta generarne uno nuovo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Una fetta di utenti di Facebook&comma; considerati &&num;8220&semi;<em>A rischio di attacchi hacker<&sol;em>&&num;8220&semi;&comma; sono stati quindi selezionati e inseriti in una lista&period; Utenti che&comma; nella maggior parte dei casi&comma; sono stati invitati a <strong>modificare il metodo di accesso scegliendo obbligatoriamente quello a due fattori<&sol;strong>&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Obbligatoriamente nel senso che coloro che rientrano nelle categorie a rischio&comma; hanno &&num;8211&semi; o accadrà a breve &&num;8211&semi; fatto l&&num;8217&semi;esperienza d<strong>i tentare l&&num;8217&semi;accesso al proprio account<&sol;strong> e di veder apparire un messaggio che invita a seguire l&&num;8217&semi;iter per la modifica immediata&comma; pena il mancato accesso al profilo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L&&num;8217&semi;obbligo si è reso necessario per una questione di massima sicurezza&comma; ed è il motivo per cui Facebook ha praticamente imposto alle categorie di utenti come giornalisti&comma; anche quelli che non presentano la<strong> spunta blu degli utenti certificati<&sol;strong>&comma; o gli<strong> attivisti per i diritti civili <&sol;strong>e i politici maggiormente esposti&comma; si ritrovano a dover giocoforza sottoporsi a questo tipo di modifica&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Secondo quanto è stato pubblicato sul <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;facebook&period;com&sol;gpa&sol;blog" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Blog di Facebook<&sol;a><&sol;strong>&comma; la cui società ora è stata rinominata <strong>Meta <&sol;strong>da Mark Zuckerberg&comma; in tempi brevi <strong>l&&num;8217&semi;accesso a due fattori <&sol;strong>sarà esteso a tutti gli utenti e a livello mondiale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Entriamo ora nel dettaglio sul <strong>funzionamento dell&&num;8217&semi;accesso a due fattori <&sol;strong>sia per i profili a rischio&comma; sia per gli utenti generali&comma; alcuni dei quali potrebbero attivare la funzionalità verificando dalle impostazioni del proprio account se rientrano tra coloro che sono stati selezionati in via sperimentale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">I profili a rischio<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I<strong> profili a rischio<&sol;strong> su Facebook ricevono il messaggio di obbligo di modifica dei parametri per accedere tentando di entrare sul proprio profilo inserendo&comma; come sempre hanno fatto&comma; <strong>nome utente e password<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A questo punto appare una casella che avverte della necessità d<strong>i attivare il metodo a due fattori<&sol;strong>&comma; quelloche presuppone anche l&&num;8217&semi;utilizzo di un&&num;8217&semi;applicazione terza che generi a sua volta una<em> password temporanea<&sol;em>&period; Il procedimento è molto semplice e basta seguire le istruzioni a schermo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;consumatori&period;blog&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2022&sol;01&sol;facebook-protect-immagine-da-facebook-centro-assistenza&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-9076"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Durante il procedimento di modifica obbligatoria sarà chiesto di scegliere tra <strong>tre diverse opzioni per autenticarsi<&sol;strong> tra&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list"><li>invio del codice temporaneo tramite <strong>applicazione esterna<&sol;strong><&sol;li><li>utilizzo di un <strong>dispositivo fisico per generare il codice di accesso temporaneo<&sol;strong><&sol;li><li>ricezione del <strong>codice temporaneo via sms o mail<&sol;strong><&sol;li><&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Le tre chiavi di accesso<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Come hai appena letto&comma; si può quindi scegliere tra<strong> tre diverse soluzioni di chiavi di accesso a due fattori<&sol;strong>&period; Di seguito troverai i dettagli che ti saranno utili per comprendere quale sia quella che più si avvicina alle tue esigenze o abitudini&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h3 class&equals;"wp-block-heading">Applicazioni per l&&num;8217&semi;autenticazione<&sol;h3>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In questo caso si tratta di scegliere di utilizzare un&&num;8217&semi;applicazione esterna alla piattaforma social da scaricare sul proprio dispositivo mobile&period; Queste sono<strong> App che generano codici temporanei<&sol;strong> e fanno accedere ai siti e alle applicazioni su cui si è registrati garantendo la sicurezza del doppio fattore&comma; cioè della seconda password generata che è temporanea&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Esistono diverse applicazioni di questo genere&comma; ecco tre fra le più scaricate e consigliate&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list"><li><strong>Google Authenticator<&sol;strong>&colon; applicazione sviluppata da Google che genera codici temporanei che consentono di <strong>accedere a siti e ad App con la massima sicurezza<&sol;strong>&period; Funziona anche per autenticarsi su applicazioni non legate agli <em>account Google<&sol;em>&period;<&sol;li><li><strong>Microsoft Authenticator<&sol;strong>&colon; altra ottima applicazione di autenticazione a due fattori&period; Anche in questo caso gestisce l&&num;8217&semi;accesso su <strong>applicazioni e siti terzi<&sol;strong>&period;<&sol;li><li><strong>Authy<&sol;strong>&colon; anche quest&&num;8217&semi;applicazione <strong>tutela dai rischi di accessi non autorizzati<&sol;strong>&comma; e può operare anche in <em>modalità offline<&sol;em>&period;<&sol;li><&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per installare una delle sopra citate applicazioni è sufficiente accedere allo<strong> store integrato sul proprio dispositivo mobile<&sol;strong>&comma; lanciare l&&num;8217&semi;applicazione e registrarsi seguendo le istruzioni&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Si può anche scegliere di memorizzare questa modalità di accesso per non dover&comma; ogni volta&comma; lanciare l&&num;8217&semi;applicazione e autorizzare l&&num;8217&semi;accesso&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Come fare&quest; Semplice&colon; durante il <strong>processo di attivazione di Facebook Protect<&sol;strong> dovrai <strong>salvare il browser<&sol;strong> o il dispositivo mobile da cui ti colleghi per accedere alla piattaforma social&period; Ti basterà selezionare l&&num;8217&semi;opzione quando ti verrà chiesto&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>ATTENZIONE<&sol;strong>&colon; potrai modificare la tua scelta in un secondo momento accedendo alle funzioni della privacy sul tuo account Facebook&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h3 class&equals;"wp-block-heading">Token di sicurezza<&sol;h3>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il dispositivo fisico&comma; anche conosciuto come<strong> token di sicurezza<&sol;strong>&comma; non è altro che un piccolo <strong>apparecchio elettronico che genera codici temporanei di accesso<&sol;strong>&period; L&&num;8217&semi;esempio più diffuso ormai da tempo è quello che usiamo per <strong>accedere al conto corrente online<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Basterà scegliere questa opzione durante l&&num;8217&semi;attivazione dell&&num;8217&semi;autenticazione a due fattori per l&&num;8217&semi;accesso su Facebok&comma; e poi inserire il codice che appare esattamente nel momento in cui si desidera entrare sul proprio profilo&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Si tratta di <strong>inserire una doppia password<&sol;strong>&comma; per dirla in maniera sintetica&comma; ma essendo un codice temporaneo i malintenzionati troveranno sempre la porta bloccata&comma; come se non potessero girare la chiave nella toppa fino all&&num;8217&semi;ultima mandata&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h3 class&equals;"wp-block-heading">Ricezione del codice temporaneo via sms o mail<&sol;h3>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La terza e ultima opzione consente di <strong>ricevere il codice temporaneo via mail o tramite sms<&sol;strong> ogni volta che si desidera accedere al proprio account&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per attivare questa funzionalità è sufficiente selezionarla nel momento in cui si avvia il <strong>processo di modifica di accesso tramite il programma Facebook Protect<&sol;strong> inserendo la mail &&num;8211&semi; la stessa che si è utilizzata per registrarsi a Facebook &&num;8211&semi; oppure scegliendo di ricevere un sms&period; Nel secondo caso sarà necessario inserire un numero di cellulare su cui riceverai i codici&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Facebook Protect per tutti gli utenti<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In alcuni casi&comma; anche se non si fa parte delle <strong>categorie a rischio<&sol;strong>&comma; Facebook sta inserendo l&&num;8217&semi;autenticazione a due fattori come opzione su liste di utenti iscritti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non si riceve l&&num;8217&semi;obbligo di procedere con la modifica&comma; ma puoi <strong>verificare se fai parte della lista di utenti che possono attivare Facebook Protect<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ecco cosa devi fare&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list"><li><strong>accedi al tuo profilo Facebook i<&sol;strong>nserendo nome utente e password<&sol;li><li>clicca sul triangolo nero che appare in alto a destra <&sol;li><li>dal menù delle opzioni clicca su &&num;8220&semi;<em>Impostazioni e privacy<&sol;em>&&num;8221&semi; e poi su &&num;8220&semi;<em>Impostazioni<&sol;em>&&num;8220&semi;<&sol;li><li>clicca su &&num;8220&semi;<em>Protezione e accesso<&sol;em>&&num;8220&semi;<&sol;li><li>se trovi &&num;8220&semi;<strong>Facebook Protect<&sol;strong>&&num;8221&semi; clicca sulla scritta &&num;8220&semi;<em>Inizia<&sol;em>&&num;8220&semi;<&sol;li><li>si aprirà la schermata di benvenuto&colon; clicca sul pulsante &&num;8220&semi;<em>Avanti<&sol;em>&&num;8220&semi;<&sol;li><&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Segui le istruzioni che appariranno sullo schermo&period; I<strong>l sistema di verifica delle eventuali vulnerabilità del profilo su Facebook<&sol;strong>&comma; come per esempio la password che potrebbe essere poco sicura&comma; e altri parametri&comma; saranno analizzati immediatamente&comma; e riceverai subito un&&num;8217&semi;analisi della tua situazione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Se apparirà la scritta&colon; &&num;8220&semi;<strong>Risolvi subito<&sol;strong>&&num;8221&semi; potrai proseguire con l&&num;8217&semi;attivazione di Facebook Protect seguendo le istruzioni che sono le stesse che puoi leggere nei paragrafi precedenti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Conclusioni<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Cosa ne pensi della funzione di <strong>accesso a due fattori sui social network<&sol;strong>&quest; Fai parte delle categorie a rischio e hai già attivato Facebook Protect e vuoi raccontarci la tua esperienza&quest; Scrivici utilizzando il modulo online <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;consumatori&period;blog&sol;storie-di-consumatori&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Raccontaci la tua storia<&sol;a><&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Metterai gli altri lettori nella condizione di apprendere altre informazioni e stimolerai la riflessione sul tema della sicurezza informatica&colon; ti aspettiamo&excl;<&sol;p>&NewLine;

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Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica. Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche, tra cui il quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog. Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it Sociologa Esperta di comunicazione Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto I suoi libri sono in vendita su Amazon

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  • Che dire ... Intanto, il minimo che possa fare è ringraziarvi per questo articolo che, tra tutti quelli che ho scovato in rete, è L'UNICO che fornisca delle spiegazioni abbastanza chiare ed esaurienti su questa faccenda, mentre negli altri si forniscono tante chiacchiere (peraltro sempre le stesse) ma pochissima, se non nessuna, sostanza.
    Quanto a me, il mio account è stato bloccato ieri, 16 dicembre, sia sul PC che sul cellulare, nonostante io non sia un giornalista, né un politico, né un attivista o un difensore dei diritti umani, né un funzionario governativo, né altro. Non sono niente di niente: sono un Signor Nessuno, un pensionato a 800 €/mese, con nessun incarico o esposizione pubblica di alcun tipo, e su FB ho meno di 100 "amici". Mi dovrebbero spiegare perché mi considerano un soggetto a rischio e mi bloccano l'account; questo non è, come ho letto da qualche parte, un "incoraggiamento" ad adottare questo sistema: è un "obbligo" bello e buono!

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