Efficientamento energetico

Distaccarsi dal riscaldamento centralizzato: la guida completa

&NewLine;<p><strong>In molti caseggiati l’impianto di riscaldamento è condominiale<&sol;strong>&comma; e quindi di tipo centralizzato&period; Molti lettori ci chiedono se sia possibile distaccarsene&comma; ed <strong>installare un impianto di riscaldamento autonomo<&sol;strong>&comma; e anche come si esegue il distacco e se esiste una normativa di riferimento&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In quest’articolo analizzeremo tutti i punti sopra elencati&comma; che sono di grande interesse per molti consumatori&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">E’ possibile distaccarsi dall’impianto centralizzato&quest;<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tra le prime ragioni di diatribe durante le <strong>riunioni condominiali<&sol;strong> vi è proprio quella relativa all’impianto centralizzato del riscaldamento&comma; che impone <strong>orari e temperature uguali per tutti i condomin<&sol;strong>i&comma; e sono regolati dalle<strong> normative comunali<&sol;strong>&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ogni comune adotta infatti orari diversi per l&&num;8217&semi;accensione e lo spegnimento quotidiano&comma; così come fissa i limiti massimi di calore che può essere emanato&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Distaccarsene&comma; quindi&comma; cancella questo tipo di dipendenza&comma; che può – a tutti gli effetti – generare fastidi non di poco conto&period; Ci sono persone più o meno freddolose&comma; altre che preferirebbero avere il calore per più ore al giorno&period; E&&num;8217&semi; quindi ovvio che l’autonomia è un elemento di maggiore serenità per tutti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La buona notizia è che <strong>distaccarsi dall’impianto di riscaldamento condominiale è possibile<&sol;strong>&comma; e questo rende autonomi gli inquilini&comma; che possono far installare il proprio sistema di riscaldamento gestendolo e regolandolo secondo le proprie necessità&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">La normativa in vigore<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;anaciroma&period;it&sol;images&sol;news&sol;linee-guida-per-il-distacco&period;pdf" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener"><strong>L’articolo 118 del codice<&sol;strong> <strong>civile<&sol;strong><&sol;a> e la <strong>riforma del condominio entrata in vigore nel 2012<&sol;strong>&comma; chiariscono e regolano il diritto di ogni condomino a distaccarsi dall’impianto centralizzato fornendosi di un sistema di riscaldamento autonomo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Non è necessario chiedere autorizzazioni<&sol;strong>&comma; né all’amministratore di condominio e nemmeno al comune di residenza&period; Il diritto può però essere esercitato a patto che&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list"><li>Il distacco dal sistema centralizzato <strong>non produca malfunzionamenti all’impianto centrale<&sol;strong><&sol;li><li>Non vi siano <strong>aggravi di spesa per gli altri inquilini<&sol;strong><&sol;li><&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>I due criteri devono coesistere<&sol;strong>&comma; nel senso che entrambi devono essere garantiti da parte del condomino che decide di rendersi autonomo&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In ogni caso&comma; pur non dovendo chiedere l’autorizzazione&comma;<strong> si deve comunicare all’amministratore del condominio&comma; dopo aver fatto effettuare il distacco&comma; l&&num;8217&semi;avvenuta modifica&period;<&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È questo un punto molto importante da rammentare&comma; perché se non viene ufficialmente comunicata questa informazione&comma; si possono continuare a ricevere le <strong>richieste di pagamento delle quote di bollette del gas<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Esistono anche condomini il cui regolamento vieta il distacco&period; Come ci si deve comportare in casi di questo genere&quest; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Parlarne apertamente durante una <strong>riunione di condominio<&sol;strong>&comma; rammentando agli altri condomini che la Cassazione ha comunque stabilito essere illegittimo inserire nei regolamenti condominiali clausole di questo genere&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Purtroppo è anche possibile trovarsi di fronte a <strong>condomini che non intendono derogare alle regole<&sol;strong>&comma; e in tal caso&comma; attraverso le votazioni&comma; potrebbero crearsi problemi&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In massima sintesi&colon; pur se il condomino che desidera distaccarsi dall’impianto centralizzato ne ha pieno diritto&comma; può capitare di vedersi rifiutare questa opportunità&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>ATTENZIONE<&sol;strong>&colon; la stessa normativa prevede anche che <strong>chi si distacca dall’impianto di riscaldamento centralizzato deve comunque concorrere alle spese di manutenzione straordinaria e di messa a norma<&sol;strong>&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questo in quanto il condomino che ha operato il distacco resta comunque proprietario di una quota&comma; e per tale ragione ha il dovere di concorrere a questo tipo di spesa&period; È anche bene sapere che in caso di ripensamento in tempi successivi&comma; si può tornare ad allacciarsi all’impianto condominiale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<div class&equals;"wp-block-image"><figure class&equals;"aligncenter size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;consumatori&period;blog&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2020&sol;09&sol;pexels-cottonbro-4752984-edited&period;jpg" class&equals;"wp-image-5252"&sol;><&sol;figure><&sol;div>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Come si esegue il distacco dal riscaldamento centralizzato&quest;<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per <strong>distaccarsi dal riscaldamento centralizzato<&sol;strong> in piena regola&comma; è consigliabile per prima cosa <strong>entrare in contatto con un ingegnere <&sol;strong>che operi da consulente professionale per la stesura della <strong>perizia asseverata<&sol;strong>&comma; termine che significa che un esperto in materia certifica la fattibilità delle opere di modifica a norma di legge&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nella perizia dovranno essere riportati i seguenti elementi&colon;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<ul class&equals;"wp-block-list"><li>La certificazione del fatto che l’installazione dell’impianto autonomo non ridurrà la <strong>potenza di calore di quello centralizzato<&sol;strong><&sol;li><li><strong>L’analisi dei consumi <&sol;strong>attuali e di quelli in prospettiva<&sol;li><li><strong>L’analisi del risparmio economico<&sol;strong> derivante dall’impianto autonomo<&sol;li><li>Le <strong>caratteristiche tecniche<&sol;strong> del nuovo impianto<&sol;li><li>La descrizione degli <strong>interventi tecnici <&sol;strong>necessari<&sol;li><&sol;ul>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A questo punto&comma; si può darne notizia all’assemblea condominiale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dopo aver fatto eseguire l’installazione&comma; è il momento di <strong>comunicare all’amministratore del condominio l’avvenuta modifica<&sol;strong>&comma; o attraverso una <strong>lettera raccomandata con ricevuta di ritorno<&sol;strong>&comma; oppure tramite PEC – <strong>Posta Elettronica Certificata <&sol;strong>– comunicando che dal mese successivo al distacco non si parteciperà alle spese dei consumi calcolati collettivamente&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<h2 class&equals;"wp-block-heading">Conclusioni<&sol;h2>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Scegliere l’autonomia per ciò che riguarda<strong> l’impianto di riscaldamento<&sol;strong>&comma; oggi può convenire anche in virtù delle <strong>agevolazioni fiscali <&sol;strong>previste per chi ha un occhio attento all’ambiente&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Queste agevolazioni sono dedicate per <strong>installazione di impianti autonomi che rispettino le normative sull’impatto ambientale<&sol;strong> e fanno parte del <strong>pacchetto degli eco bonus<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La condizione attuale di aumento della temperatura terrestre ha reso necessarie queste agevolazioni per sostenere il ricambio di caldaie che spesso sono obsolete e <strong>pesano sul bilancio climatico globale<&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Se stai pensando di distaccarti dall’impianto centralizzato&comma; oppure lo hai già fatto&comma; e vuoi raccontarci la tua esperienza&comma; scrivici utilizzando il modulo online <strong><a href&equals;"https&colon;&sol;&sol;consumatori&period;blog&sol;storie-di-consumatori&sol;" target&equals;"&lowbar;blank" rel&equals;"noreferrer noopener">Storie di consumatori<&sol;a><&sol;strong>&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Pubblichiamo le storie di interesse generale&comma; con informazioni utili e spunti di riflessione che possono agevolare ulteriormente i nostri lettori nella comprensione dei temi che trattiamo&period;<&sol;p>&NewLine;

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Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica. Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche, tra cui il quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog. Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it Sociologa Esperta di comunicazione Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto I suoi libri sono in vendita su Amazon

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  • Buongiorno ho trovato l'articolo molto interessante.
    Avrei però da porre una domanda.
    Può un condomino fare piombare tutti i termosifoni dell'appartamento perchè quest'ultimo risulta momentaneamente vuoto e disabitato ? A questo punto ha diritto ad usufruire di una riduzione delle spese ?
    Grazie e cordiali saluti

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