<p>Gli italiani, è cosa risaputa, sono <strong>un popolo di grandi risparmiatori</strong>. Quest’attitudine ha fatto si che il tessuto nazionale sia sempre mediamente solido, consentendo alla cosiddetta <em>classe media</em> di poter essere la colonna portante del paese.</p>



<p>Il metodo preferito dalla maggior parte dei cittadini è quello di accantonare il proprio gruzzolo sfruttando uno dei metodi messi a disposizione di <strong>Poste Italiane</strong> attraverso <em>CdP</em>, la <strong>Cassa Depositi e Prestiti</strong>, che è l’ente che emette sia i<strong> libretti di risparmio </strong>sia i<strong> buoni fruttiferi</strong> che sono venduti attraverso gli oltre <strong>12.000 uffici postali dislocati sul territorio nazionale</strong>.</p>



<p>Il fondamento di CdP è quello di <strong>sostenere lo sviluppo dell’economia nazionale</strong> <strong>attraverso investimenti pubblici dedicati alle infrastrutture e la cooperazione internazional</strong>e, oltre al sostegno alle imprese italiane con un occhio di riguardo rivolto all’innovazione.</p>



<p>In questa guida parleremo in maniera approfondita dei <strong>buoni fruttiferi postali</strong>, uno dei prodotti che più di altri incontrano l’interesse dei <strong>risparmiatori italian</strong>i: leggendo i paragrafi successivi scoprirai tutto quello che devi sapere prima di investire in questo strumento finanziario.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Buoni fruttiferi postali cartacei e buoni dematerializzati</h2>



<p>Con il termine <em>buono fruttifero postale</em> si indica uno <strong>strumento di investimento finanziario </strong>nazionale. Esistono due diverse tipologie di buoni: quelli cartacei e quelli dematerializzati.</p>



<p>Nel primo caso, si tratta di <strong>buoni materiali che sono stampati e consegnati direttamente al risparmiatore</strong>. Ognuno di essi corrisponde alla somma che è stata versata per acquistarli e, alla scadenza, vanno riportati presso l’ufficio postale per ritirare il denaro con l’aggiunta della <strong>percentuale di interessi calcolata in base al periodo di tempo indicato nel buono</strong>, che riporta anche le informazioni relative al <strong>giorno di emissione</strong> e di scadenza oltre al <strong>tasso di interesse a credito</strong>.</p>



<p>Nel caso dei <strong>buoni dematerializzati</strong> <strong>sono emessi in formato digitale</strong> e quindi il risparmiatore può detenerli sotto questo formato all’interno della sua area cliente sulla <strong><a href="https://www.poste.it/">piattaforma web di Poste Italiane</a></strong>. </p>



<p>Non è l’unica differenza che li rende dissimili dai buoni postali cartacei, perché quelli dematerializzati consentono al risparmiatore di chiedere il rimborso sia in un’unica soluzione, sia in forma parziale, a patto che si tratti di importi pari a 50 euro e multipli di questa cifra. </p>



<p>Il giorno della scadenza naturale, inoltre, il risparmiatore non deve recarsi presso la sede dell’ufficio postale perché questi buoni consentono di ottenere il <strong>rimborso automatico sul conto di regolamento</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Rendimento dei buoni fruttiferi</h2>



<p>All’atto di <strong>sottoscrizione di</strong> <strong>uno o più buoni fruttiferi</strong> <strong>postali</strong>, il rendimento lordo a scadenza è dichiarato sullo stesso buono, sia esso cartaceo sia dematerializzato. </p>



<p>La percentuale di rendimento cresce con l’aumentare del numero di anni per cui si è disposti ad attendere prima di poter tornare in possesso del <strong>valore nominale dei buoni</strong>, a cui sarà aggiunto il calcolo degli interessi. </p>



<p>La maggior parte dei buoni sono comunque rimborsabili prima della data di scadenza.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Come acquistare i buoni fruttiferi</h2>



<p>Chi desidera <strong>investire in buoni fruttiferi postali</strong> ed è già<strong> titolare di un conto corrente postale o di un libretto di risparmio postale Smart</strong>, può procedere acquistandoli comodamente online attraverso la piattaforma web di Poste Italiane.</p>



<h3 class="wp-block-heading">Acquisto online</h3>



<ul class="wp-block-list"><li>Accedere alla <strong><a href="https://www.poste.it/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">piattaforma web di Poste Italiane</a></strong> e inserire i dati di login</li><li>Collegarsi alla sezione: <strong><a href="https://buonielibretti.poste.it/accedi-registrati-online.html?wt.ac=1476490283850-1476490282806&;custadc=1476490283850-1476490282806" target="_blank" rel="noreferrer noopener">buoni fruttiferi postali</a></strong></li><li>Leggere con attenzione le informazioni relative ai <strong>diversi tipi di buoni fruttiferi</strong></li><li>Scegliere la tipologia che più si avvicina alle proprie esigenze e procedere con l’acquisto</li><li>Selezionare la modalità di pagamento tra quelle disponibili: <strong>conto corrente postale oppure libretto postale Smart</strong></li></ul>



<p>L’acquisto non prevede il pagamento di commissioni. I buoni acquistati sono di tipo dematerializzato e saranno caricati sul portafoglio personale.</p>



<h3 class="wp-block-heading">Acquisto tramite App di Poste Italiane</h3>



<p>I <strong>titolari di conto corrente postale e/o di libretto di risparmio Smar</strong>t possono acquistare anche tramite<strong> l’applicazione ufficiale di Banco Poste</strong> che è possibile scaricare direttamente sul proprio dispositivo mobile accedendo allo store integrato sul sistema operativo.</p>



<h3 class="wp-block-heading">Acquisto diretto presso gli uffici postali</h3>



<p>Se non si è titolari di un conto corrente postale si possono<strong> acquistare i buoni fruttiferi recandosi direttamente presso uno degli oltre 12.000 uffici postali </strong>dislocati sul territorio nazionale.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Come riscuotere</h2>



<p>Se si è in possesso di<strong> buoni fruttiferi cartacei</strong>, per riscuoterli è necessario recarsi presso l’ufficio postale che li ha emessi. Se invece si tratta di <em>buoni dematerializzati</em>, la somma sarà automaticamente versata sul conto di competenza il giorno della scadenza naturale. </p>



<p>Resta salvo il fatto che, quando questo è previsto, è possibile richiedere il rimborso del buono prima della scadenza.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Come si calcolano gli interessi</h2>



<p>È possibile, nel corso del tempo, <strong>verificare il rendimento effettivo</strong> utilizzando un utile strumento online messo a disposizione direttamente da <strong>Cassa Depositi e Prestiti</strong>. Per accedere alla sezione cliccare sul link: <strong><a href="https://www.cdp.it/sitointernet/it/calcolo_dei_rendimenti.page" target="_blank" rel="noreferrer noopener">verifica il rendimento dei tuoi buoni fruttiferi</a></strong>.</p>



<p>Selezionare, dal menù a tendina, la tipologia di buono fruttifero di cui si è in possesso. Inserire quindi, nella casella che apparirà sulla pagina, la <strong>data della sottoscrizione del buono</strong>, che si trova stampigliata sul titolo finanziario. </p>



<p>Cliccando sul pulsante su cui appare la scritta &#8220;conferma&#8221;, si otterrà il rendimento accumulato al momento della verifica.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Le diverse tipologie di buoni postali fruttiferi</h2>



<p><strong>Poste Italiane </strong>offre una rosa di soluzioni diverse per venire incontro alle esigenze dei risparmiatori, e per permettere a chiunque di poter <strong>investire e risparmiare</strong> <strong>ottenendo un certo rendimento</strong> attraverso i buoni fruttiferi postali. </p>



<p>Di seguito la panoramica completa dell’offerta.</p>



<h3 class="wp-block-heading">Buono ordinario</h3>



<p>Il <em>buono fruttifero ordinario</em> è lo strumento di investimento più conosciuto e apprezzato dai risparmiatori. Ecco di seguito le caratteristiche:</p>



<ul class="wp-block-list"><li>Ha una <strong>durata di 20 anni</strong></li><li><strong>Tassi di</strong> <strong>rendimento fissi e crescenti</strong></li><li>Si può <strong>chiedere il rimborso in qualsiasi momento</strong> e dopo un anno dalla sottoscrizione vengono calcolati li interessi maturati</li><li><strong>Non ha costi di sottoscrizione </strong>e di rimborso</li><li>La base minima di sottoscrizione è pari a 50 euro</li></ul>



<h3 class="wp-block-heading">Buono 3&#215;4</h3>



<p>Il<strong> </strong><em>buono 3&#215;4 </em>presenta  ;le seguenti caratteristiche:</p>



<ul class="wp-block-list"><li>Ha una <strong>durata di 12 anni</strong></li><li>Gli interessi maturano solo al completamento di ogni triennio</li><li>È <strong>rimborsabile in qualsiasi momento </strong>e si avrà diritto alla restituzione del capitale e agli interessi capitalizzati dopo 3, 6 e 9 anni</li><li><strong>Non ha costi di sottoscrizione </strong>e di rimborso</li><li>La cifra minima di sottoscrizione è pari a 50 euro</li></ul>



<h3 class="wp-block-heading">Buono 4&#215;4</h3>



<p>Il <em>buono postale fruttifero 4&#215;4</em> ha le seguenti caratteristiche:</p>



<ul class="wp-block-list"><li>Una<strong> durata di 16 anni</strong></li><li>Gli interessi maturano al completamento di ogni quadriennio</li><li>Il rimborso si può chiedere in qualsiasi momento, ma si avrà diritto al riconoscimento degli interessi maturati al compimento di ogni quadriennio</li><li><strong>Non ha costi di sottoscrizione o di rimborso</strong></li><li>Si può sottoscrivere a partire da 50 euro</li></ul>



<h3 class="wp-block-heading">Obiettivo 65</h3>



<p>Questo tipo di buono è molto particolare, in quanto è <strong>sottoscrivibile da persone che rientrano nella fascia di età dai 18 ai 54 anni</strong>, e serve a crearsi una rendita futura.</p>



<p>In massima sintesi: al momento dell’adesione si sceglie quale tipo di rendimento si desidera ottenere alla <strong>scadenza del piano di investimento</strong>, ; e questo lo equipara a un vero <strong>sistema di integrazione del reddito</strong> dopo un periodo di tempo prestabilito.</p>



<p><strong>La rendita sarà erogata a partire dal compimento del 65mo anno</strong> e fino agli 80 anni compiuti.</p>



<h3 class="wp-block-heading">Buono postale minori</h3>



<p>Questo tipo di buono rappresenta <strong>un investimento per il futuro dei più piccoli</strong>. I buoni possono essere sottoscritti dai genitori, da altri parenti o persone diverse a nome del minore &#8211; a patto che siano maggiorenni &#8211; e che potrà entrarne in possesso al compimento della maggiore età.</p>



<p>Il<strong> rendimento fisso</strong>, calcolato per tutto il periodo e fino al compimento della maggiore età,<strong> </strong>permette un buon vantaggio economico complessivo.</p>



<p>Tra i <strong>documenti necessari per la sottoscrizione</strong> in questo caso è necessario presentare anche <strong>una copia del codice fiscale del minore a cui saranno intestati i buoni</strong>.</p>



<p><strong>ATTENZIONE</strong>: i buoni fruttiferi postali sono <strong>soggetti a una tassazione agevolata del 12,50% </strong>sugli interessi.</p>

Il 31 maggio 2024 ho prenotato sul sito fly go 2 biglietti da milano a Catania andata e…
Oggi 27 giugno 2024 alle ore 10.45 mia figlia si recava c/o il negozio Stradivarius…
Ho mandato disdetta TeleTu il 30 aprile, risulta tuttora bloccata a Lamezia terme nonostante mi…
Salve a tutti, ho bisogno di capire come mi posso muovere.A giugno 2023 ho disdetto…
IO HO PRENOTATO 5 BIGLIETTI VERONA PALERMO CON FLY-GO. DOPO LA PRENOTAZIONE NON VEDENDO NESSUNA…
Ho Acquistato biglietti aerei con sito flygo. Dopo avere pagato con addebito carta di credito…