
<p>In Italia la <strong>pressione fiscale </strong>è tra le più alte d’Europa, la crisi economica non accenna a diminuire ma, di contro, esistono diversi <strong>bonus</strong> che permettono alle <strong>famiglie più bisognose</strong> di ottenere un risparmio.</p>



<p>Tra di essi, il <strong>bonus energia</strong> è sicuramente uno dei più apprezzati da molte famiglie con <strong>ISEE basso</strong>. Introdotto nel 2007 dal <strong>governo Prodi</strong>, ha un meccanismo attraverso il quale i beneficiari ottengono lo sconto previsto secondo alcuni parametri <strong>direttamente in bolletta</strong>. Non si tratta, infatti, di un’agevolazione fiscale come accade con altri tipi di bonus vigenti nel nostro paese, quanto di un vero e proprio <strong>ribasso delle bollette di luce e gas</strong>.</p>



<p>Tra le novità, segnaliamo che il governo sta pensando di <strong>aumentare la platea dei beneficiari</strong>, con una piccola strategia: aumentare il tetto di reddito rapportandolo a quello richiesto per i <strong>beneficiari del reddito di cittadinanza</strong>, che è di massimo 9.306,00 euro.</p>



<p>Ciò comporterebbe, per molte famiglie, un risparmio che – calcolando la spesa complessiva annua – può essere importante per il <strong>bilancio del nucleo familiare</strong>.</p>



<p>Vediamo quindi quali sono i parametri attuali,<strong> come si presenta la domanda per ottenere il bonus energia</strong>e quali documenti sono necessari per inoltrarla.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Caratteristiche: chi può chiedere il bonus energia</h2>



<p>Come già accennato, a breve potrebbero essere confermate le <strong>nuove soglie di reddito</strong>, che si sta pensando di portare alle stesse di coloro che possono avanzare la domanda per ottenere il reddito di cittadinanza.</p>



<p>Per quanto riguarda il momento attuale, ecco di seguito le <strong>soglie di reddito </strong>per il 2019 e altre informazioni utili:</p>



<ul class="wp-block-list"><li><strong>ISEE 2019</strong> <strong>non superiore a 8.107,5</strong> a partire dal 1° Gennaio 2017</li><li><strong>ISEE 2019 non superiore a 20.000 </strong>euro per le famiglie nel cui nucleo vi siano tre figli a carico</li><li>Nucleo familiare al cui interno vi sia un <strong>malato grave </strong>che abbia necessità – per vivere – di apparecchi elettromedicali: nessun limite reddituale</li><li>Essere clienti con <strong>contratto domestico</strong> e con fornitura diretta o con impianto condominiale</li></ul>



<p>Se si rientra in queste caratteristiche, allora si può presentare la domanda. Nel paragrafo successivo, troverai le informazioni relative ai <strong>documenti da presentare</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Documenti richiesti </h2>



<p>La lista dei documenti da produrre per <strong>presentare la domanda</strong> è breve. Sono necessari:</p>



<ul class="wp-block-list"><li><strong>Modello ISEE 2019</strong></li><li>In mancanza del modello ISEE 2019 è necessario il modello DSU, <strong>Dichiarazione Sostitutiva Unica</strong>, i cui ; modelli sono disponibili presso gli uffici del Comune di appartenenza, presso i <strong>CAF</strong>, presso le <strong>sedi INPS</strong></li><li>Per i malati gravi: <strong>attestazione della ASL</strong> che certifichi la necessità del malato di utilizzare <strong>apparecchi elettromedicali</strong> per il suo mantenimento in vita</li><li><strong>Documento di identità </strong>in corso di validità dell’intestatario delle bollette </li><li>Modulo di richiesta del bonus energia: è possibile scaricarlo al seguente link <strong><a rel="noreferrer noopener" href="https://www.autorita.energia.it/allegati/docs/13/009-13Modulo%20A.pdf" target="_blank">Modulo richiesta bonus energia</a></strong></li></ul>



<h2 class="wp-block-heading">Come presentare la domanda</h2>



<p>Due le possibili opzioni: <strong>recarsi presso il Comune di appartenenza </strong>con tutti i documenti richiesti, oppure – è la soluzione più comoda – <strong>recarsi presso un CAF</strong> e far inoltrare la pratica al Comune.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Quanto si risparmia in bolletta</h2>



<p>Per quanto riguarda l’entità del bonus, il 31 Dicembre di ogni anno è l’<strong>Autorità Garante per l’Energia</strong> che comunica i nuovi importi. </p>



<p>Per conoscere gli importi relativi all’anno in corso, la cosa migliore da fare è accedere direttamente al <strong>portale online dell’ARERA</strong>, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente: <strong><a rel="noreferrer noopener" href="https://www.arera.it/it/bonus_sociale.htm" target="_blank">importi bonus energia</a></strong>.</p>



<p>Gli importi sono calcolati su base annuale, ma gli sconti
saranno spalmati sulle bollette delle 12 mensilità.</p>



<p><strong>ATTENZIONE</strong>: dopo
l’inoltro della domanda, si può verificarne lo stato accedendo a questa
sezione: <strong><a href="http://www.bonusenergia.anci.it/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">verifica lo stato della
domanda</a></strong>.</p>

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