<p>Una delle richieste che riceviamo con maggior frequenza dai nostri lettori è quella su <strong>come risolvere il blocco o la sospensione di un account Instagram</strong>.</p>



<p>In <strong><a href="https://consumatori.blog/instagram-account-bloccato/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">quest’articolo</a></strong> pubblicato nel 2018, avevamo spiegato alcuni dei motivi che si celano a monte della decisione, da parte di <strong>Instagram</strong>, di bloccare un account per un certo periodo di tempo. </p>



<p>In alcuni casi, però, si può andare incontro alla <strong>cancellazione dell’account</strong> a causa del fatto di non aver seguito <strong>le linee guida e la policy della piattaforma social</strong>. Le ragioni sono diverse ed è bene conoscerle.</p>



<p>Nei prossimi capitoli scoprirai come comportarti per non rischiare di vanificare il tuo lavoro di <strong>diffusione di foto, video, commenti, follower</strong> <strong>e following</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Nuove regole anti bot e anti spammer</h2>



<p>Tra le ragioni che hanno portato a <strong>modificare le regole di Instagram</strong> a partire dal 2019, vi è l’esagerato utilizzo – da parte di alcune organizzazioni – di <strong>software che simulano profili </strong>che, in realtà, sono virtuali e servono esclusivamente a <strong>simulare le azioni di un vero utente</strong>. </p>



<p>Questo tipo di comportamento è fraudolento, oltre a rendere inutili gli <strong>investimenti pubblicitari </strong>che le aziende scelgono di dedicare a questa piattaforma social. </p>



<p>In poche parole, se io ;investo in un <strong><em>battage</em> pubblicitario</strong> spendendo denaro, ma <strong>i like sono generati da un bot </strong>e non da esseri umani, il mio investimento perde di consistenza ed efficacia.</p>



<p>Sul <strong>documento di condizioni d&#8217;uso di Instagram</strong> si parla proprio del divieto dell’utilizzo di software in grado di effettuare questo genere di situazione. Malgrado questo, la situazione non accennava a cambiare.</p>



<p>Ecco quindi esser nata l’esigenza di fare qualcosa di più impattante per tentare di <strong>limitare questo tipo di frodi</strong>, che alla fine non danneggiano solo gli inserzionisti bensì tutta la<strong> comunità di Instagram</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">I limiti quotidiani da rispettare</h2>



<p>Per non rischiare di ottenere la sospensione per ; uno o più giorni, o addirittura la <strong>cancellazione del proprio profilo Instagram</strong>, è bene rammentare alcuni consigli che troverai nei prossimi paragrafi, e che corrispondono a limiti su alcune azioni che si possono effettuare tramite App. </p>



<p>Non si tratta di regole stabilite da Instagram in forma scritta, bensì di dati emersi dall’osservazione di quanto accade, e perché, agli <strong>account che subiscono la sospensione o la cancellazione</strong>. Si tratta di profili particolarmente attivi, è meglio evitare la censura seguendo certe regole comportamentali.</p>



<p><strong>ATTENZIONE</strong>: Instagram tiene sotto osservazione i <strong>nuovi account creati</strong> per un periodo di tempo di circa 6 mesi, ma ciò non significa che, passato questo tempo, si possa fare tutto ciò che si desidera. Le regole vanno comunque rispettate.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Regole per i nuovi profili</h2>



<p>Se hai appena creato il tuo profilo su Instagram, oppure è online da meno di 3 mesi, ricorda che dovrai fare attenzione al <strong>numero di follow e di unfollow</strong> che realizzerai quotidianamente. </p>



<p>Il limite massimo consigliato, per entrambe le azioni, è di 150. Col passare del tempo, ogni settimana potrai aumentare il numero di persone che segui o che deciderai di cancellare, ma andando con i classici &#8220;piedi di piombo&#8221;.</p>



<p>E’ meglio aumentare, di settimana in settimana, non oltre le 30 azioni, per giungere – man mano – a una maggiore libertà di azione, che corrisponde a un massimo di <strong>240 azioni al giorno</strong>, e con un numero massimo di 10 per singola ora. </p>



<p>Questa regola va considerata come una sorta di <strong>banco di prova per i nuovi iscritti</strong>. Se il sistema dell’applicazione dovesse notare un numero troppo alto di azioni quotidiane, potrà sospendere o bloccare l’account per scongiurare il pericolo di <strong>software spammer</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Regole per i vecchi profili</h2>



<p>Se invece hai un profilo di vecchia data – almeno da oltre tre mesi &#8211; e <strong>più di 1.000 follower</strong>, hai una maggiore libertà di azione, ma devi comunque rispettare alcuni limiti.</p>



<p>In linea generale, e seguendo quanto detta un documento per sviluppatori di Instagram, questi sono i limiti da non superare:</p>



<ul class="wp-block-list"><li>Max 60 commenti orari</li><li>Max 60 like orari</li><li>Max 60 follow orari</li><li>Max 60 unfollow orari</li></ul>



<p>Nell’arco di una giornata, quindi, <strong>Instagram permette di poter seguire circa 1.000 nuovi utenti</strong> e di fare altrettanto con l’azione opposta, smettere di seguire.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Attenzione anche al numero dei commenti!</h2>



<p>Commentare compulsivamente durante l’arco della giornata può provocare la <strong>sospensione del profilo su Instagram?</strong> La risposta è sì, e il motivo è sempre lo stesso: è necessario comportarsi da umani e non da software di spamming. </p>



<p>D’altra parte nessuno poteva immaginare che, col passare del tempo, certi utenti in carne e ossa sarebbero diventati dei <strong>febbrili utilizzatori di social</strong>, al punto da essere scambiati per software ; in grado di attivare una moltitudine di azioni, e molto velocemente, durante l’arco di una giornata.</p>



<p>Fare attenzione anche al <strong>numero dei commenti che si intende scrivere ogni giorno</strong>, oltre a rammentare di evitare attacchi, insulti, parolacce e ingiurie, che possono costar non solo la cancellazione del profilo ma anche una denuncia.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Consigli generali</h2>



<p>Per finire, qualche consiglio generale. Oltre a non abusare delle azioni che possono essere effettuate quotidianamente, è bene <strong>non cedere mai all’idea di utilizzare un software bot</strong>.</p>



<p>In considerazione del fatto che chi si occupa di <strong>verificare l’andamento comportamentale degli utenti su Instagram</strong> lavora anche per trovare soluzioni ai problemi, meglio tenere un profilo un po’ più basso per ciò che riguarda le attività che si svolgono. </p>



<p><strong>Meno like e follow</strong>, meno possibilità ci saranno di perdere il profilo personale.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Riferimenti</h2>



<p>Leggi le <strong><a href="https://help.instagram.com/581066165581870/?helpref=hc_fnav&;bc[0]=Centro%20assistenza%20di%20Instagram&;bc[1]=Centro%20per%20la%20privacy%20e%20la%20sicurezza" target="_blank" rel="noreferrer noopener">condizioni d&#8217;uso di Instagram</a></strong></p>

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