<p><em>&#8220;La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali&#8221;</em>. La frase è attribuita al <strong>Mahatma</strong> <strong>Ghandi </strong>e spiega in maniera chiara e sintetica un concetto che tutti dovremmo tenere bene a mente, perché contiene davvero una serie di elementi molto importanti per comprendere in che società viviamo.</p>



<p>Non importa se la frase e il criterio espresso siano stati dichiarati diverse decine di anni fa: oggi come allora,<strong> la civiltà e il progresso morale possono essere verificati anche da come certi esserei umani trattano gli animali</strong>. </p>



<p>Sappiamo tutti come, con l&#8217;avvicinarsi dell&#8217;estate, si assista a una tendenza davvero terribile da parte di molti cittadini:<strong> l&#8217;abbandono degli animali da compagnia</strong>. </p>



<p>Che si tratti di cani o di gatti, questo comportamento fa riflettere sulla superficialità che spesso accompagna l&#8217;ingresso in famiglia di un micio o di un cagnolino, che sono trattati al pari di doni da offrire a Natale, oppure presi per accontentare le richieste pressanti dei figli, quindi senza troppa convinzione e <strong>formazione al rispetto degli esseri viventi</strong>.</p>



<p>Così, quando arriva il periodo delle vacanze estive alcune persone risolvono la presenza ritenuta ingombrante liberandosi di quello che viene considerato una zavorra, senza contare il <strong>dolore che viene inflitto al povero animale.</strong></p>



<p>Bisognerebbe sempre ricordare che <strong>un essere vivente non è una borsa firmata, un giocattolo o una palla</strong>: vive, prova emozioni, ha diritto di essere accudito con affetto e rispetto. Non a caso essi sono riconosciuti come<strong> soggetti giuridici</strong> e come tali vengono loro riconosciuti diritti fondamentali, come scoprirai in uno dei prossimi paragrafi.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Pandemia e abbandono di cani e gatti</h2>



<p>Il 3 Luglio di ogni anno si celebra la <strong>Giornata Nazionale contro l&#8217;abbandono di cani e gatti promosso dall&#8217;Enpa</strong>, l&#8217;<em>Ente Nazionale Protezione Animali</em>, che organizza costantemente <strong>campagne di sensibilizzazione contro l&#8217;abbandono degli animali</strong>: ecco la locandina originale della campagna 2021.</p>


<div class="wp-block-image">
<figure class="aligncenter size-full is-resized"><img src="https://consumatori.blog/wp-content/uploads/2022/07/enpa-io-non-abbandono-cane.jpeg" alt="" class="wp-image-11810" width="576" height="1024"/></figure></div>


<p>L&#8217;Ente denuncia che durante la pandemia da SarsCov2 si è presentata una situazione particolare: da un lato una maggiore adozione di cani e gatti da parte di single e nuclei familiari che, costretti a osservare le misure di limitazione della circolazione, hanno deciso di avere la compagnia di un amico a quattro zampe. </p>



<p>Non a caso si chiamano <em>animali da compagnia</em>&#8230;</p>



<p>Dall&#8217;altro lato si è osservata la situazione opposta: <strong>molti cani e gatti sono diventati randagi per diversi motivi legati alla pandemia</strong>, tra cui il <strong>decesso del proprietario</strong> e la mancata volontà da parte dei parenti a prendersene cura, o perché, a causa della crisi economica, non sono più in grado di mantenerli. </p>



<p>Un&#8217;altra ragione che spinge le famiglie a sbarazzarsi degli amici a 4 zampe? E&#8217; rappresentato dall&#8217;arrivo di un bebè.</p>



<p>Secondo i dati analizzati dall&#8217;Enpa, <strong>nel mese di Giugno del 2021 l&#8217;incremento percentuale relativo all&#8217;abbandono di cani è stato pari a +17% mentre i gatti hanno raggiunto l&#8217;incredibile percentuale di quota +60% di abbandoni</strong>.</p>



<h2 class="wp-block-heading">I dati forniti dalla LAV sono allarmanti</h2>



<p>Passiamo ad altre informazioni utili a comprendere meglio questo fenomeno. I più recenti dati divulgati dalla <strong>LAV</strong>, la <strong>Lega Anti Vivisezione</strong>, ogni anno in Italia vengono abbandonati circa 80.000 gatti e 50.000 cani. Numeri davvero esorbitanti. <strong>Il periodo in cui si registra una maggiore percentuale di abbandoni è l&#8217;Estate con un&#8217;incidenza maggiore pari al 25/30%</strong>.</p>



<p>Questa situazione, malgrado le diverse campagne di sensibilizzazione che annualmente vengono divulgate attraverso i media, non accenna a fermarsi, ma anzi, i numeri sono in aumento.</p>



<p>Esiste però un altro <strong>periodo durante l&#8217;anno in cui si osserva una maggiore tendenza ad abbandonare i cani</strong> <strong>che corrisponde all&#8217;apertura della caccia</strong>. Il motivo? Davvero inaccettabile: questi cani vengono abbandonati perché ritenuti &#8220;<em>non idonei</em>&#8221; dai cacciatori. In poche parole, <strong>non sono bravi a cacciare</strong> e così via, li si abbandona come se fossero oggetti rotti, inanimati, spazzatura&#8230;</p>



<p>Così, migliaia di animali a quattro zampe si riducono alla condizione di randagismo vagando sul territorio nazionale e <strong>rischiano la vita a causa di incidenti stradali</strong>, ma anche i maltrattamenti da parte di coloro che arrivano a infliggerli a queste povere creature incolpevoli.</p>



<p>Troppi casi di cronaca ci rammentano quanto possa essere brutale l&#8217;azione di certi individui contro gli animali randagi contro cui si accaniscono per <strong>pura incapacità di rispettare gli esseri viventi</strong>, o per un tale livello di superficialità da trasformarsi in malvagità&#8230;</p>



<h2 class="wp-block-heading">Cosa dice la legge sull&#8217;abbandono di un animale</h2>



<p>Si è soliti ritenere che solo per gli esseri umani siano stati previsti diritti fondamentali e inalienabili. Non è cosi. Il 15 Ottobre del 1978, presso la sede dell&#8217;UNESCO che si trova a Parigi, fu ratificata la <strong>Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Animale</strong>.</p>



<p>La dichiarazione non ha effetti di tipo giuridico, ma traccia le<strong> linee fondamentali relative al codice etico da tenere nei confronti degli animali</strong>. </p>



<p>Più di recente, esattamente nel 2010, anche l&#8217;Italia ha ratificato una legge che aderisce alla <strong>Convenzione Europea per la protezione degli animali da compagnia</strong>.</p>



<p>Si tratta della <strong><a href="https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2010/12/03/010G0220/sg" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Legge 201/2010</a></strong> e prevede una serie di norme importati, tra cui:</p>



<ul class="wp-block-list"><li>il divieto di abbandono;</li><li>il diritto dell&#8217;animale di essere curato;</li><li>il divieto di causare dolore e sofferenze a un animale da compagnia;</li><li>il divieto di sottoporre un animale da compagnia a interventi chirurgici che non siano per cura o per sterilizzazione.</li></ul>



<p>Chiunque compia azioni contro l&#8217;animale può essere denunciato e subire le condanne previste dalla legge.</p>



<p>A livello nazionale la <strong>Costituzione Italiana riconosce i diritti degli animali da compagnia e la tutela e il rispetto del genere animale</strong>. Di recente è stata anche attuata una sorta di riforma costituzionale che riconosce gli amici a quattro zampe sotto 4 aspetti diversi: come animali, come ecosistemi, come ambiente e come biodiversità.</p>



<p>Sono stati necessari oltre due decenni di richieste da parte dell&#8217;Enpa e delle <strong>associazioni che si occupano della tutela e della cura degli animali</strong> per giungere a questa riforma tanto attesa, ma alla fine è arrivata. Si tratta dell&#8217;inizio di un percorso che col passare del tempo, ci auguriamo tutti che possa anche trasformare gli atteggiamenti umani che portano all&#8217;abbandono.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Abbandonare un animale è un reato: ecco le pene previste</h2>



<p><strong>Abbandonare un&#8217;animale corrisponde a un reato penale</strong>. E&#8217; bene quindi riflettere molto prima di compiere un gesto simile e non solo perché si rischia davvero molto, ma anche perché <strong>non trattare gli animali da compagnia come se fossero oggetti è una regola di civiltà</strong></p>



<p><strong>L&#8217;articolo 727 del Codice Penale</strong> e le successive modifiche, assegnano a chi si macchia del reato di abbandono di animali <strong>pene severe che possono andare da quelle di tipo pecuniario fino a 10.000 euro fino a un anno di carcere nei casi più gravi</strong>.</p>



<p>Ecco cosa recita il testo di sintesi:</p>



<p>&#8220;<em>Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l&#8217;arresto fino ad un anno o con l&#8217;ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze</em>&#8220;.</p>



<p>Alla legge in vigore, all&#8217;articolo 727 del codice penale e alla Dichiarazione Universale dei Diritti degli Animali, si possono poi aggiungere diverse <strong>sentenze della Corte di Cassazione </strong>che si esprimono negativamente contro chi si macchia del <strong>reato di abbandono di animali domestici</strong>. </p>



<p>Hai trovato un cane o un gatto abbandonato o hai addirittura assistito al momento dell&#8217;abbandono? Nel secondo caso puoi ricorrere immediatamente a una <strong>segnalazione alle Forze dell&#8217;Ordine</strong>, fornendo magari qualche prova (fotografia o video) nel primo caso puoi seguire i consigli che troverai nel prossimo paragrafo.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Cosa puoi fare se trovi un animale abbandonato</h2>



<p><strong>Hai assistito a una scena di abbandono di un cane o di un gatto e vuoi segnalare la cosa alle autorità competenti? </strong>Hai due alternative tra cui scegliere:</p>



<ul class="wp-block-list"><li>contattare la <strong>Polizia Municipale</strong> (troverai il numero di quella del tuo Comune cercando online)</li><li>telefonare al<strong> numero verde del comando dei Carabinieri per la tutela dell&#8217;ambiente</strong> che risponde al:<ul><li><strong>800 253608</strong></li></ul></li></ul>



<p><strong>ATTENZIONE</strong>: <strong>se noti un cane o un gatto abbandonati in autostrada, non fermarti perché creeresti rischi per te e gli altri automobilisti. </strong></p>



<p><strong>Contatta subito il numero 1518</strong> che ti collegherà con gli operatori del <strong>Centro di Coordinamento Informazioni sulla Sicurezza Stradale</strong> (CCISS).</p>



<h2 class="wp-block-heading">Consigli utili se trovi un animale abbandonato</h2>



<p>Chi ama gli animali e li rispetta prova una vera stretta al cuore ogni volta che ne vede uno maltrattato o abbandonato. Se ti dovesse capitare di<strong> notare un cane o un gatto con il collarino che sembra circolare senza il padrone nei dintorni</strong>, cerca di mantenere la calma prima di urlare all&#8217;abbandono!</p>



<p>Esistono casi di<strong> animali da compagnia che sono stati abituati a una certa indipendenza e circolano indisturbati nei dintorni delle abitazioni che li accolgono</strong>.</p>



<p>Cerca quindi di comprendere meglio la situazione, osserva per un po&#8217; il comportamento dell&#8217;animale: se è solo abituato alla sua autonomia noterai che ha un comportamento sereno e normale.</p>



<p>Se invece noti sofferenza, se è impaurito, se trema&#8230;donagli la tua attenzione, ma avvicinati comunque con circospezione e valuta anche la razza: in certi casi, <strong>cani o gatti abbandonati possono diventare aggressivi a causa della paura e dello stress</strong>.</p>



<p>Il cane o il micio stanno evidentemente male? Hanno subito un incidente o sono malati e si nota dall&#8217;aspetto? <strong>NON fornire loro cibo o da bere</strong>: la prima cosa da fare è portarli da un veterinario che lo sottoporrà a una visita e fornirà le cure migliori.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Lo stallo presso il canile sanitario e l&#8217;affido</h2>



<p>Dopo aver salvato un cane dall&#8217;abbandono e fatto curare da un veterinario, dovrà essere preso in carico dal<strong> canile sanitario della zona</strong>. Questo avverrà per un periodo di 10 giorni che saranno utili affinché i proprietari possano riprenderlo in affido.</p>



<p>Tieni conto anche del fatto che a volte i cani e i gatti possono perdersi o scappare &#8211; per esempio durante il<strong> periodo del calore</strong> &#8211; e che i proprietari li stanno cercando disperatamente.</p>



<p>Non si presenta nessuno entro i 10 giorni di stallo? Si può procedere con <strong>l&#8217;affido temporaneo</strong>, che può essere richiesto anche da chi ha trovato l&#8217;animale in stato di abbandono. </p>



<p><strong>L&#8217;affido diventa definitivo dopo 60 giorni</strong>: se nessuno reclama la restituzione, si può adottare definitivamente il nuovo amico a 4 zampe.</p>



<h2 class="wp-block-heading">Norme di riferimento</h2>



<p>Se desideri prendere visione delle normative in vigore sul tema della tutela e dei diritti degli animali da compagnia, potrai accedere ai documenti originali cliccando sui seguenti collegamenti:</p>



<ul class="wp-block-list"><li><strong><a href="https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2010/12/03/010G0220/sg" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Legge 201/2010</a></strong></li><li><strong><a href="https://www.mite.gov.it/sites/default/files/Dichiarazione_universale_dei_diritti_dellxanimale.pdf" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Dichiarazione Universale dei Diritti dell&#8217;Animale</a></strong></li><li><strong><a href="https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.versione=4&;art.idGruppo=82&;art.flagTipoArticolo=1&;art.codiceRedazionale=030U1398&;art.idArticolo=727&;art.idSottoArticolo=1&;art.idSottoArticolo1=10&;art.dataPubblicazioneGazzetta=1930-10-26&;art.progressivo=0" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Art. 727 del codice penale</a></strong></li><li><strong><a href="https://www.poliziadistato.it/statics/24/strasburgo_convenzione_1987.pdf" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia</a></strong></li></ul>



<h2 class="wp-block-heading">Conclusioni</h2>



<p>Ami gli animali e non sopporti l&#8217;idea che possano soffrire o essere abbandonati? Hai mai trovato un cane o un micio abbandonato e hai proceduto alla segnalazione alle autorità competenti? Com&#8217;è andata a finire quest&#8217;esperienza?</p>



<p>Se vuoi farcela conoscere, scrivici compilando il modulo <strong><a href="https://consumatori.blog/storie-di-consumatori/" target="_blank" rel="noreferrer noopener">Storie di consumatori</a></strong>. Noi saremo lieti di pubblicare la tua testimonianza sulle pagine di questo sito, i nostri lettori potranno scoprire altre informazioni utili e dettate dall&#8217;esperienza diretta: ti aspettiamo!</p>

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chi abbandona un animale è il peggio del peggio, è come abbandonare un familiare per strada, che gente senza cuore...
Buonasera Gianni, verissimo
Purtroppo è una situazione critica e che deve essere almeno limitata
Un cordiale saluto
Grazie Emilia, i tuoi articoli sono sempre di grande interesse e di grande utilità. Purtroppo è una situazione insostenibile, persone senza alcun ritegno, senza anima, abbandonano periodicamente i propri "amici" a quattro zampe, secondo me, semplicemente perché non li amano e sono d'impiccio, specialmente nel periodo estivo. Non sono persone degne di essere chiamate "umane" e dovrebbero pagare per il gesto fatto. Purtroppo non sempre accade e anche se sanno che vanno incontro ai guai, loro, li abbandonano lo stesso. Per non parlare poi dei maltrattamenti a cui spesso sono sottoposti. Una vera crudeltà! Io la mia Linda la porto sempre con me ovunque vado, non l'ho mai lasciata a nessuno è mai lo farò, io le do' lo stesso affetto e le stesse attenzioni che do' ai miei figli. Spero di non essere mai testimone di abbandoni o di maltrattamenti, sicuramente non giro la testa dall'altra parte!
Grazie di cuore, Angela...
Un caro saluto
I cani sono meglio delle persone!
No all'abbandono, si all'adozione.