disattivare Linkem

Linkem: come disdire l’abbonamento o il prepagato

Hai attivato un abbonamento alla banda larga con Linkem, ma ora hai cambiato idea e ti servono le informazioni necessarie per procedere alla disdetta?

Sei sul sito giusto. E fai bene a cercare informazioni prima di procedere alla disattivazione. Sì, perché spesso, quando si cambia idea e si vuol passare a un altro operatore, oppure semplicemente non si è più interessati a ricevere un determinato servizio, possono scattare sanzioni anche salate da dover pagare.

E’ quindi importante, un consiglio per tutti e per qualsiasi tipo di abbonamento – che è a tutti gli effetti un contratto di acquisto con l’azienda che eroga – chiarire prima ancora di firmare, quali siano eventuali costi da sostenere in caso di disdetta. Un’abitudine che pochi consumatori hanno.

D’altronde, all’inizio, qualsiasi venditore promette mari e monti, ma non spiega minimamente i termini di un eventuale “divorzio unilaterale”: quando cioè il consumatore decide di affrancarsi dall’impegno preso con l’azienda.

In questa guida quindi, troverai tutte le informazioni che ti sono necessarie per disdire l’abbonamento a Linkem.

Come dare disdetta

Prima cosa importante da sapere: il rinnovo è automatico e scatta di anno in anno, a meno che non si dia disdetta prima della scadenza dei 12 mesi.

Per disdire l’abbonamento, segui questi passi:

  • Collegati al sito di Linkem e clicca sulla sezione modulistica
  • Clica sul link: modulo disdetta e immediatamente si aprirà il modulo in PDF
  • Salva il modulo sul tuo PC
  • Stampa il modulo
  • Compilalo con i dati dell’intestatario del contratto

A questo punto, dovrai inviare il modulo compilato, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, al seguente indirizzo:

Linkem S.p.A.
Ufficio Amministrativo,
Strada Provinciale Bari Modugno, 1
70132 Bari

ATTENZIONE: allega anche la fotocopia del documento dell’intestatario del contratto

In alternativa, puoi scansionare il modulo compilato, e inviarlo – sempre con una copia del documento di identità – alla casella di posta elettronica: cessazioneservizio@linkem.com

O ancora, via fax al numero 080 5622090

Dopo aver inviato la richiesta di disattivazione dell’abbonamento, Linkem ha 30 giorni di tempo per prendere in carico la richiesta.

Costi della disattivazione

Se disattivi l’abbonamento entro 14 giorni dall’attivazione, non pagherai nulla, e il modulo che dovrai scaricare, dalla sezione modulistica, è quello su cui appare la scritta: modulo recesso entro 14 giorni.

Altrimenti, se decidi di disattivarlo prima di 24 mesi, allora dovrai pagare una cifra di 50 euro, nel caso in cui il tuo abbonamento presuppone l’uso di un modem interno, e di 100 euro qualora il modem che utilizzi – e ti è stato inviato in comodato d’uso – sia esterno.

Il modem va restituito!

Ovviamente, dovrai anche restituire il modem, che n on è di tua proprietà, ma concesso in comodato d’uso. Non dimenticare di farlo, o dovrai anche pagare una penale.

Fai così: se hai un modem interno, telefona al servizio clienti di Linkem, che risponde al numero 06 94444. Comunica all’operatore che devi restituire il modem, perché hai fatto domanda di disdetta dell’abbonamento.

Chiedi quindi di prenotare il ritiro del modem tramite corriere, con spese a carico di Linkem.

Nel caso in cui hai un modem esterno, sarà la stessa Linkem a contattarti, per concordare la visita di un loro tecnico, che procederà alla disinstallazione del modem.

ATTENZIONE: non dimenticare di restituire il modem e altre apparecchiature che hai ricevuto in comodato d’uso. Se non lo farai, dovrai pagare ben 100 euro per ogni apparecchio.

disdetta e reclami linkem

Linkem ricaricabile: come fare disdetta

Hai sottoscritto un’utenza Linkem prepagata e vuoi disdirla? In questo caso, se hai sottoscritto un piano ricaricabile per 12 mesi, e non effettui ricariche, il piano non si rinnoverà automaticamente. Così anche per i piani prepagati per 24 mesi.

Se però, vuoi recedere anticipatamente, allora – anche in questo caso – dovrai scaricare l’apposito modulo alla sezione modulistica, scegliendo però il modulo cessazione utenza prepagata

Scarica il modulo, compilalo e poi invialo via mail all’indirizzo di posta elettronica cessazioneservizio@linkem.com   o via fax al numero: 080 5622081 allegando anche una copia del documento di identità.

Per restituire il modem, segui la procedura descritta in precedenza.

E se hai ancora credito disponibile, quando invierai la mail, o il fax, scrivi che vuoi la restituzione del credito residuo.

Conclusioni

Vuoi raccontare ai nostri lettori la tua storia legata alla disattivazione di un abbonamento o un prepagato Linkem? Scrivici, compilando il modulo che trovi in Storie di consumatori. Pubblicheremo i racconti più interessanti!

Emilia Urso Anfuso

Giornalista, scrittrice e conduttrice radiofonica.
Collabora con Novella2000, il settimanale Visto (interviste a personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo) e per altre testate giornalistiche, tra cui il quotidiano Libero per i settori politica, economia e attualità
Scrive da diversi anni per i siti di informazione online del Gruppo Puntoblog Media: consumatori.blog, assistenza-clienti.it e lavoratori.blog.
Fondatrice e direttore responsabile, dal 2006, della testata giornalistica di informazione online: www.gliscomunicati.it
Sociologa
Esperta di comunicazione
Ideatrice e conduttrice della trasmissione video MediaticaMente e del ciclo di trasmissioni "Racconti investigativi" insieme al Luogotenente dei crimini violenti del ROS dei Carabinieri Rino Sciuto
I suoi libri sono in vendita su Amazon

3 commenti

  • Salve, acquistai un apparecchio linkem da esterno, nessun tecnico lo ha mai installato. Trascorso il periodo pre-pagato non ho più effettuato ricariche facendo decadere l’abbonamento. Entro 30 giorni ho mandato un fax al quale non hanno dato seguito, allorchè scrivo tramite PEC al loro servizio disdetta chiedendo come da contratto, le modalità di restituzione apparato. Non hanno mai risposto ! Oggi mi vedo recapitare un avviso di recupero credito per mancata restituzione.
    Cosa fare ?

    • Salve Piero
      quando si presentano situazioni simili è sempre consigliabile raccogliere la documentazione probatoria di tutti i tentativi di contatto

      Lei ha la ricevuta di ritorno della PEC, che ha lo stesso valore della ricevuta di una normale raccomandata con ricevuta di ritorno

      Invii loro una PEC riassuntiva di tutta la situazione, inserendo la data dell’invio della sua PEC
      Contatti il loro servizio di assistenza clienti e chieda l’apertura di una richiesta di reclamo

      Un cordiale saluto

Consumatori sui social

invia storia

Sei stato vittima di un sopruso da parte di una azienda? Vuoi condividere la tua disavventura con altri consumatori nella tua stessa situazione?

Questo è il tuo spazio! Raccontaci la tua storia e saremo felici di pubblicarla sulle pagine di questo sito.